La dictadura perfecta - Film (2014)

In calo di consensi, un governatore stipula un contratto con una tv nazionale perché ripulisca la sua l'immagine pubblica, spianandogli la strada verso la presidenza del paese... Aperta e chiusa dalle note irridenti dell'overture della Gazza Ladra, una parabola sul potere manipolatorio dell'informazione, pronta a mettersi al servizio di chi paga di più, anche se si tratta di un politico criminale come quello interpretato da Alcázar in ideale continuità con il personaggio del sindaco ne La legge di Erode, altro capitolo di una formidabile saga messicana intinta d'humor nero pece.

Un governatore messicano chiede aiuto a una potente rete televisiva per diventare Presidente della repubblica. Irresistibile satira sul potere politico e su quello dei mass-media, spesso intrecciati tra loro. Non dice cose nuove ma le dice benissimo, riuscendo a colpire i suoi bersagli e divertendo in più momenti e con buona continuità. Ottima quindi la sceneggiatura, che non abbassa mai i ritmi per tutta la notevole (143 minuti) durata. Azzeccato l'istrionico protagonista.