L'isola della vendetta - Film (2001)

Nina è in cura in una clinica sperduta su un'isola della Manica, la quale è infestata da uno spirito malvagio che compare ogni primo maggio. Sorprendente horror teutonico, carico di tensione (chi non salta alla scena della suora nella camera da letto di una delle poverette?) e che porta sempre più a riflettere sulla necessità di non sorbirsi qualsiasi porcheria solchè sia marchiata USA ed aprire il campo del nostro interesse cinematografico.

In un ex-convento dal passato tragico, adesso adibito a clinica femminile per salute mentale, la traumatizzata Nina dovrà vedersela con un misterioso assassino in abiti da suora. Curioso caso di sequel più riuscito del prototipo, in cui Sigl sembra fare un passo indietro rispetto allo slasher di stampo statunitense per accorciare le distanze con la tradizione del giallo europeo, in particolare quello nostrano, fra richiami nunsploitativi e bambolotti deoculati alla Sergio Martino. Location deliziosamente gotiche e discrete atmosfere si fanno gradire, specie in un ambito da TV-movie.