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Titolo originale: Murderous Trance
Anno: 2018
Genere: thriller (colore)
Regia: Arto Halonen
Note: Il film si ispira a eventi verificatosi in Danimarca negli anni '50.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/11/21 DAL BENEMERITO DANIELA
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- Mediocre, ma con un suo perché:
Daniela
A Copenhaghen pochi anni dopo la fine dela guerra, un giovane ex collaborazionista uccide due persone durante una rapina. Dopo l'arresto, il detective incaricato del caso si convince che egli abbia agito sotto l'influsso di una suggestione ipnotica e cerca di incastrare il vero responsabile dei delitti... Uno dei casi in cui l'evento reale risulta molto più interessante del film a cui ha fornito lo spunto, dignitoso ma piuttosto piatto nella messa in scena di stampo televisivo. superficiale nell'affrontare il tema spinoso del collaborazionismo, modesto nelle prove attoriali.
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- UNA SENTENZA PARTICOLARE
Il film si ispira ad eventi reali: nel luglio 1954 la Corte di Assise di Copenaghen pronunciò una sentenza molto controversa e destinata a costituire un precedente nella storia giuridica mondiale in quanto per la prima volta si ammetteva che l'ipnosi potesse indurre a commettere reati contro la propria volontà.
Palle Hardrup, colpevole dell’assassinio di due impiegati bancari durante un fallito tentativo di rapina avvenuto nel marzo 1951, venne assolto «per totale irresponsabilità nel momento del fatto», mentre Bjorn Schouw Nielsen, che non aveva preso parte fisicamente ai delitti ma anzi si trovava a molti chilometri di distanza, fu condannato all’ergastolo "per aver costretto Palle Hardrup, mediante ipnotismo e altri mezzi di pressione morale, a commettere il delitto a proprio vantaggio".
Ulteriori informazioni si possono leggere qui (lingua italiana).
Il regista finlandese Arto Halonen, che aveva avuto modo di incontrare Palle Hardrup una ventina di anni fa, prima di dirigere il film ha scritto un romanzo dal titolo The Guardian Angel pubblicato nel 2017, in cui ricostruisce le fasi della vicenda.
