Jack le ramoneur - Corto (1906)

Un lungo cortometraggio per denunciare lo sfruttamento dei bambini come spazzacamini: prima c'è un sogno fantastico dove il piccolo diventa un principe riverito da una fantasiosa corte e poi il ragazzo scopre dentro un camino un tesoro e fugge inseguito. L'intento è nobile, ma la realizzazione si perde nei soliti balletti e quel che è peggio non approda a nessun finale. Da evidenziare invece la scena dell'interno del camino che ci viene mostrata in sezione, e la lunga fuga in riprese all'esterno che consentono un buon effetto di profondità.

Cortometraggio (non molto corto, in realtà: circa dieci minuti) diviso in due parti. Dapprima il sogno del giovane spazzacamino, poi il suo risveglio e il suo lavoro. Entrambe le fasi sono troppo lunghe, specialmente la prima, appesantita da molti personaggi (quello con la piuma bianca mi pare proprio Méliès), che fanno quantità e non qualità. Meglio la seconda, con alcune parti all'aperto. **

Corto di Méliès diviso tra sogno e realtà. Nella prima parte il giovane spazzacamino sogna di essere un grande re, nella seconda egli si dovrà scontrare con la dura realtà del suo triste lavoro. La seconda parte risulta essere sicuramente più fluida e divertente della prima, che invece risulta eccessivamente appesantita da balletti inutili e noiosi.

Molteplici ambientazioni (tra cui una esterna) in questo cortometraggio che avrebbe beneficiato di una maggiore stringatezza. La prima parte è eccessivamente prolissa e confusa, con i soliti effetti ottici e troppi personaggi in scena. Migliore la seconda che mostra in lavoro quotidiano del piccolo spazzacamino protagonista e segnata da un lungo inseguimento in un parco.