Dopo un prologo che faceva ben sperare, a metà strada tra
Antarctica e un "disaster movie", il film si affloscia terribilmente in un baratro di noia, sbadigli e colpi di sonno difficilmente inarrivabili
Dove e andato a finire il Bille August sanguigno e viscerale della
Casa degli spiriti? Qui ho trovato solo un registello anonimo, televisivo, banale di un presappochismo imbarazzante (le auto della polizia americane a Copenhagen!!), un ritmo soporifero che nemmeno un tv movie pomeridiano, girato male e recitato peggio con emozioni e tensione prossime allo zero assoluto
Di rara antipatia la Smilla di Julia Ormond, ridicolo fino al paradosso il balbuziente vicino di casa interpretato da un catatonico Gabriel Byrne, per non parlare del cameo di Vanessa Redgrave, una specie di suora dal delirio mistico, brutta copia della Glenn Close della Casa degli spiriti e un Richard Harris messo lì per far richiamo, ma totalmente inutile
Ma cast a parte, quello che stupisce e la regia fiacca e spenta di August, che si limita a dirigere il tutto come se fosse un episodio mal riuscito di un 007 di quarta segata
Ridicoli bambinetti groelandesi rompicoglioni, finali risibili e miseri che stanno tra un episodio malriuscito di
X-Files e
L'orca assassina (ma senza l'orca) e poi noia, noia e ancora noia, dove non succede un piffero di niente tra vermi carnivori preistorici, meteoriti in ammollo e complotti risibili e ben poco entusiasmanti
L'apoteosi della scemenza e Smilla che si imbarca su una nave diretta in Groenlandia, capitanata da un redivivo Mario Adorf,dove manco fosse l'agente 007 messo in mezzo a un film di serie z turco
Buoni alcuni scorci della fotografia di Jurgen Presson e tronfie e invasive, nonchè tonitruanti le musiche di Hans Zimmer
Pasticcio fantathriller a sottozero (in tutti i sensi però) di rara bruttezza, girato col culo e zeppo di banalità a iosa, dove August non riesce a suscitare il benchè minimo coinvolgimento, grazie alla sua regia pedestre che manco un episodio dell'ispettore Derrick.
Per i cinefili, Richard Harris, nel finale, si troverà in una situazione analoga a quella dell'
Orca assassina, ma qui, ahimè, tra i ghiacci, l'orca non c'è!
Mi chiedo se August ha visto almeno un thriller in vita sua, perchè pare proprio di no
Miserabile e narcolettico thrillerino da domenica pomeriggio, capace di regalare assoluti momenti di beate pennichelle e brutto com'è, non fà manco ridere. Evitare accuratamente.