Il micione innamorato - Corto (1942)

Gatto decisamente vanaglorioso (pensa di assomigliare a Victor Mature) tenta di abbordare una voluttuosa bianca micina e al contempo di sfuggire alle ire del segugio Rosebud (citazione wellesiana). Blue ribbon della serie Merrie melodies che Clampett dirige con eleganza formale (la scena sulla scala antincendio) e una animazione incisiva. Meno interessante la proposta narrativa con lo scontato inseguimento al gatto del cane versione Willoughby, mentre la sexy gattina coi tacchi alle zampine è al centro di gag di chiara quanto allusiva ascendenza averyana.

Classico scontro tra cane e gatto, in cui stavolta ha la peggio il cane, in effetti un po’ più tontolone del solito, di fronte a un micio un po’ più frizzante del solito, anzi un po’ più fighetto, come allude il titolo originale, sostituito in italiano dall’altro tema portante del cartone animato: la corte fatta dal protagonista a una gattina. Il cortometraggio è piuttosto vivace, ma non ci sono scene o situazioni o gag particolarmente originali o memorabili, e i personaggi stessi non sono così incisivi. Insomma, non male, guardabile.