La Diva del nuovo soul è ripresa all’apice della carriera. La band la “sorregge” bene, tra un sorso e un altro. Al Shepherd's Bush Empire di Londra c'è un clima caldo e familiare per un’artista che, con soli due album, ha ottenuto riconoscimenti unanimi di critica e pubblico di tutto il mondo. Vi sono tutti i pezzi più noti. Riprese audio video di alta qualità. Il restante documentario è un interessante testimonianza di un vero fenomeno musicale.
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DiscussioneColumbo • 7/08/11 18:49 Pulizia ai piani - 1097 interventi
Lascio qui un mio ricordo della suddetta Winehouse. Non mi è mai interessato nulla della signorina in questione, non ricordo un solo titolo delle sue canzoni e non penso che abbia "artisticamente" (anche solo limitatamente al suo contesto) fatto chissà cosa in più rispetto ad altri, ma, quelle rarissime volte che non era drogata o ubriaca, ha dimostrato that this lady surely knew how to sing the blues:
DiscussioneZender • 7/08/11 18:53 Capo scrivano - 48892 interventi
In Inghilterra era un'autentica icona, a parer mio più famosa per la vita che conduceva che non per la sua musica, anche se la voce ce l'aveva senza dubbio.
DiscussioneColumbo • 8/08/11 16:56 Pulizia ai piani - 1097 interventi
Si è più volte parlato della maledizione del 27..e di quell'elenco copio solo i nomi che a me dicono qualcosa tipo brian jones, jimi hendrix, janis joplin, jim morrison, sid vicious, john belushi, kurt cobain, anna nicole smith...io sapevo della maledizione del 37...e copio l'elenco con raffaello, parmigianino, valentin de boulogne, cantarini, watteau, van gogh, toulouse-lautrec, tancredi, gnoli, manai, majakovskij, rimbaud...ma al di là di questo, il sacrosanto 'diritto' di campare secodo propria natura, autodistruttiva o meno, resta. certo forse la winehouse non ha diritto di essere inserita fra cotanti artisti che nell'arco dei loro 27 hanno lasciato al mondo 'di più' della loro arte, però è anche vero che con (o grazie a) i mezzi di comunicazione di adesso, la winehouse ha certamente riscritto gli ultimi anni di un genere musicale condizionando profondamente quel mondo. la sua condotta di vita è stata tale e quale di quella di molti scrittori alcolizzati, musicisti e artisti tossicodipendenti di tutte le razze e di tutti i livelli e di tutte le epoche.
Posso confermare, sono stato due settimane in una frazione di Londra ed i telegiornali, i canali e le riviste non la finivano di parlare di lei.
DiscussioneDisorder • 8/08/11 18:05 Call center Davinotti - 380 interventi
Columbo ebbe a dire: Si è più volte parlato della maledizione del 27..e di quell'elenco copio solo i nomi che a me dicono qualcosa tipo brian jones, jimi hendrix, janis joplin, jim morrison, sid vicious, john belushi, kurt cobain, anna nicole smith...io sapevo della maledizione del 37...e copio l'elenco con raffaello, parmigianino, valentin de boulogne, cantarini, watteau, van gogh, toulouse-lautrec, tancredi, gnoli, manai, majakovskij, rimbaud...ma al di là di questo, il sacrosanto 'diritto' di campare secodo propria natura, autodistruttiva o meno, resta. certo forse la winehouse non ha diritto di essere inserita fra cotanti artisti che nell'arco dei loro 27 hanno lasciato al mondo 'di più' della loro arte, però è anche vero che con (o grazie a) i mezzi di comunicazione di adesso, la winehouse ha certamente riscritto gli ultimi anni di un genere musicale condizionando profondamente quel mondo. la sua condotta di vita è stata tale e quale di quella di molti scrittori alcolizzati, musicisti e artisti tossicodipendenti di tutte le razze e di tutti i livelli e di tutte le epoche.
Sid Vicious è morto molto prima dei 27.
Se si allarga un pò la visuale in realtà,ci si accorge che i cantanti sono morti a un pò tutte le età e in vari modi: malattia, incidente automobilistico, incidente aereo e così via. Trattandosi di artisti c'è una più alta incidenza di suicidio e morti per droga,ma mi pare normale.
Quella del 27 è stata una coincidenza legata a 4-5 nomi su migliaia di artisti,su cui i giornali ancora campano...
Tra l'altro il papà del rock,Chuck Berry,è vicino ai novanta e che io sappia sta benissimo!