Heart of stone - Film (2023)

L’agente Stone lavora per il Charter, un’agenzia di spionaggio segreta e transnazionale che si occupa della sicurezza del mondo, minacciata da una pericolosa organizzazione criminale. Interpretato nel ruolo principale da Gal Gadot, il film Netflix si muove sui binari tracciati dalla saga di Mission: Impossible e del suo protagonista. Si tratta tuttavia di un “clone” che pur abbondando in scene d’azione ben realizzate, effetti speciali tutto sommato discreti e il solito uso di location esotiche, non convince per mancanza di personalità, acuita da prove non impeccabili del cast.

Doppio lavoro per l'ex Wonder Woman: ufficiosamente membro del MI6 esperta di informatica, in realtà lavora per una super agenzia di ex agenti segreti impegnati a proteggere il mondo grazie a un mega-computer in grado di controllare tutto e accedere ad ogni cosa... Gadot fa tutto quel che fa Cruise ma senza possederne il carisma, mentre avrebbe dovuto piuttosto ispirarsi all'Atomica bionda Theron e prendersi meno sul serio. Quanto al film, non va oltre la routine dello spionaggio d'azione, presentando il solito tour turistico condito da scene d'azione roboanti quanto poco credibili.

Charter è un'organizzazione segreta che infiltra Rachel Heart, una delle sue agenti, all'interno dell'Mi6 per sgominare una spia e una hacker che minacciano la stessa esistenza di Charter. Gal Gadot si dà ai film di spionaggio buttandosi a capofitto nelle azioni più spericolate, girando mezzo mondo per sgominare i cattivi di turno. Il senso di déjà vu è forte, ma l'idea degli agenti segreti che hanno come nome in codice le carte da gioco è divertente. La pellicola si lascia guardare, peccato che la Gadot non sfoggi mai un'abito da sera degno di nota (grave errore).