Genitori quasi perfetti - Film (2019)

Genitori quasi perfetti
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 2019
Genere: commedia (colore)
Note: Tratto dallo spettacolo teatrale "Palloncini", di Gabriele Scotti e Gianna Coletti.
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Sul "quasi" del titolo si gioca ironicamente tutto il film, anche se, a ben vedere, pure quel "quasi" sta stretto, per genitori così. Riuniti a casa di Filippo (Costa), il figlio di Simona (Foglietta), mamma stressata che ha organizzato una festa di compleanno per lui, si ritrovano la coppia salutista formata da Ilaria (Mascino) e Aldo (Calabresi), il sedicente scrittore di fatto disoccupato Paolo (Turbanti), il bel single Alessandro (Mazzarella) che non riesce ad avere un rapporto normale col figlio, la madre lesbica Giorgia (Radonicich) e infine l'estetista prorompente Sabrina (Rocco): caratteri diversi che si scontrano secondo uno schema non certo nuovo ma che dimostra...Leggi tutto come anche senza troppo badare a evitare la banalità si riesca comunque a dar vita a una commedia pimpante, allegra, che ha il buon gusto di lasciare i bambini in secondo piano per focalizzarsi sui loro genitori.

I piccoli, tra i quali il solo Filippo avrà modo di ritagliarsi un ruolo significativo, restano una nuvola indistinta, la cui caratteristica irrequietezza viene canalizzata dall'animatrice chiamata per l'occasione, a sua volta futura madre che scopre di esserlo proprio nel bagno dell'appartamento grazie a un test. La Foglietta conferma la propria versatilità e qualità in un ruolo da nevrotica che cerca di controllarsi in ogni modo (modello Margherita Buy giovane, per capirsi), mentre a Calabresi, abile nel recitare di sottrazione, spettano le battute più divertenti: cinefilo incallito che sciorina citazioni non comprese da nessuno, si segnala per infilare frasi fatte o considerazioni tecnico scientifiche del tutto fuori luogo. Con un po' di cura in più in sceneggiatura avrebbe potuto essere un personaggio addirittura esplosivo e assai comico, ma anche così ha modo di far valere la propria predisposizione alla commedia dai toni farseschi risultando l'autore degli interventi più genuinamente spassosi.

Tutti gli altri seguono un copione che li vede interagire secondo i canoni delle commedie recenti, in cui a un primo momento di cortesia reciproca e di gentilezze richieste dall'educazione base, fa seguito un secondo in cui i flebili contrasti deflagrano, anche se qui tenendo comunque il freno abbastanza tirato. In regia c'è infatti una donna (Laura Chiossone) e si vede. Si può anche debordare in volgarità esplicite, ma mantenendo un certo rigore. Un po' di attenzione all'ambiguità sessuale (rappresentata al meglio dalla scelta di usare il "Kobra" della Rettore come brano chiave), al tradimento, a temi che in film così sono la regola, ma anche una certa cura nei dialoghi che si fa apprezzare, il desiderio comunque di raccontare realtà diverse con un gusto piacevole per il sarcasmo (ottimo il confronto tra il disoccupato e il single al contrario incapace di trovare causa lavoro un momento per il figlio). L'origine teatrale è piuttosto evidente, ma la regia non la fa affatto pesare. Insomma, nel complesso riuscito, anche se il balletto finale, del tutto fuori contesto, ce lo si poteva pure risparmiare...

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/01/20 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/02/23
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rambo90 22/01/20 16:21 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Una specie di Carnage all'italiana, con genitori che esplodono durante una festa di bambini, messo in scena con un gusto molto teatrale e una bella sceneggiatura ricca di umorismo cinico. Il cast è perfetto, con una Foglietta volutamente sotto le righe a rappresentare il buon senso in una situazione che sfugge man mano al controllo. Molto bene la coppia Calabresi-Mascino (i più divertenti e anche irritanti), mentre la regia fa del suo meglio per non rendere pesante l'unica location. Da vedere.

Daniela 25/01/20 01:14 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Madre single invita i compagni di scuola del figlio ad una festicciola in occasione del suo ottavo compleanno. Mentre una ragazza intrattiene i bambini, tra i genitori si scatena la bagarre... Commedia dai molti debiti cinematografici che tuttavia si fa seguire con piacere grazie all'empatia in grado di suscitare la situazione, alla galleria di tipi umani ben variegata anche se ai confini della macchietta e alla buona prova corale degli attori. Finale che appare incongruo rispetto alla morale della favola impartita in precedenza, ma forse è stato giusto chiudere con una ventata di ottimismo.

Galbo 31/01/20 14:24 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Commedia italiana sulle nevrosi “genitoriali”. Basata su una sceneggiatura ben scritta che mette in discussione i concetti di normalità e diversità, il film ha dei buoni tempi comici, pur non essendo una commedia brillante in senso stretto quanto un film che mette in mostra delle personalità decisamente borderline. L’impianto “teatrale” è funzionale ad una storia interpretato da un cast ben scelto e ben diretto. Un buon film.

Paulaster 7/08/20 09:30 - 4373 commenti

I gusti di Paulaster

A una festina di compleanno si scatena il putiferio per una questione di sessualità. Classiche madri nevrotiche, padri assenti e modelli poco educativi. Qualche battuta si salva sul versante “bio”, ma l’ultima parte sbraca tra urla e strozzamenti vari solo per permettere la moralina finale. Foglietta a cui manca la simpatia della Cortellesi e ruolo migliore, anche se solo accennato, per la Occhionero, che in un paio di scene cattura l’attenzione. Balletto conclusivo peggiore persino di quello di Da zero a dieci.
MEMORABILE: L’animatrice col test della gravidanza; Truffaut e Cosso; La favola dei mostriciattoli; Il cobra.

Pinhead80 3/09/20 19:03 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Una mamma single e moderna decide di organizzare una festa di compleanno per il figlio a casa sua invitando i compagni di classe. Ci penseranno i genitori a rendere l'occasione indimenticabile. Laura Chiossone adatta per il cinema lo spettacolo teatrale "Palloncini" di Gabriele Scotti e Gianna Coletti e lo fa centrando bene il bersaglio. Il campionario delle schizofrenie genitoriali è rappresentato in tutta la sua varietà e attinge a piene mani da una realtà, che ha reso gli adulti in balia di una vita che non riescono a controllare/accettare. Un film poco rassicurante.

Nando 16/09/20 10:27 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Commedia corale in cui si mostrano le nevrosi di un gruppo genitori durante la festa di compleanno di un bambino. Abbastanza realistica nonostante alcune personalità vengano esasperate in maniera forse poco naturale. Nel cast emerge la Foglietta ma anche le interpretazioni di Calabresi e della Mascino non sono da sottovalutare. Finale leggermente buonista con balletto.

Capannelle 13/12/20 01:28 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

Tralasciando le parti musicali in cui la Foglietta si diverte a fare la superstar è un buon film, che punta al bersaglio del genitore italiano, nevrotico e in cerca di vetrina sociale e che richiama alla mente Perfetti sconosciuti. Brava la Chiossone a gestire i tempi narrativi e a far ruotare un cast ben calibrato, sia come grandi che come piccini. Decisamente esilaranti le stilettate verso quelli bravi a parlare che, ahimè, non mancano mai nella realtà. Qualche estremizzazione di troppo nel finale ma che rimane confinata in un ambito accettabile.
MEMORABILE: Calabresi e lo spumante; "Allora sei disoccupato".

Silvestro 15/10/21 23:05 - 357 commenti

I gusti di Silvestro

Un film che parte in sordina ma che lentamente mette insieme i pezzi per esplodere d'improvviso in tutta la sua drammaticità, sulla falsariga del nostrano Perfetti sconosciuti e dell'americano Carnage. La sceneggiatura è abbastanza buona e può contare su una discreta acutezza, peccato per gli ultimi cinque minuti un po' troppo buonisti che cozzano con la caustica ma arguta rappresentazione precedente.

Markus 5/02/23 09:22 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Adattamento per il cinema di un pièce ("Palloncini") e si vede: un appartamento, tanti volti, buona scrittura ed equivoci atti a destabilizzare il pubblico nei punti giusti. Laura Chiossone non fa altro che renderlo fluido e facilmente fruibile al sonnacchioso pubblico di casa e lo fa con garbo e astuzia, scegliendo i volti giusti. Spiccano su tutti Calabrese (sempre ottimo) e la biondissima Rocco, mentre il resto del cast - a partire dalla Foglietta, qui protagonista, seppur non assoluta - è decisamente più schematico. Nel complesso un'opera simpatica.

Elena Radonicich HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Tutti al mareSpazio vuotoLocandina Faccia d'angeloSpazio vuotoLocandina Nero WolfeSpazio vuotoLocandina Workers - Pronti a tutto
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Capannelle • 14/12/20 22:54
    Scrivano - 3471 interventi
    Oshima, Kitano, Mijazaki e Koreeda i registi orientali famosi citati da Calabresi durante il suo amplesso amoroso