Gavroche vend des parapluies - Corto (1913)

Il nostro monello di strada questa volta cerca di diventare a tutti i costi un venditore d'ombrelli. Dopo averne comprato alcuni da un professionista decide di mettersi subito in gioco con un compratore. Ennesima "comica" girata da Bosetti che vede come protagonista Gavroche, il personaggio interpretato da Paul Bertho, che non pare al livello dei comici dell'epoca. L'opera non è assolutamente divertente e le trovate che vengono escogitate sorprendono fino ad un certo punto essendo francamente molto inverosimili. La parte finale, poi, è assurda.

Un pochino meglio rispetto al livello della consueta produzione Bosetti-Bertho, mai entusiasmante, purtroppo. Qui le trovate azzeccate non mavano: Gavroche che, volendo chiudere un ombrello rimasto staibilmente aperto, finisce col decollare, oppure il suo ingresso abbatti-muro. Il tutto, purtroppo, in mezzo alle consuete banalità. Come detto, però, le idee discrete non mancano e portano il film (meno di sette minuti) ad un livello attorno alla sufficienza.

Come venditore di ombrelli Gavroche non sembra molto bravo, ma di certo è ostinato, se si mette a rincorrere il potenziale acquirente cercando di raggiungerlo in tutti i modi. La comica offre qua e là qualche spunto vagamente divertente (la catastrofica irruzione in casa), o vagamente curioso (il volo in stile pre-Mary Poppins), ma soprattutto la cosa più stuzzicante è la scena in mezzo alla folla, che guarda divertita la scena e l’operatore che sta filmando. Di fatto, il cortometraggio non brilla, anzi è proprio dimenticabile.