Force of execution - Film (2013)

Di nuovo insieme Seagal a menare e Waxman alla regia, ma il vero filo conduttore è Foster dapprima esecutore spietato, poi punito duramente, quindi di nuovo in primo piano dopo minipercorso di redenzione. Ci sono anche Trejo ma in un ruolo marginale e con poche battute buone e Rhames cattivo di turno un po' insipido. Fotografia buona ma come action e prevedibilità siamo sempre lì. Seagal continua a fare il duro appesantito da chili di cerone e forse un giorno passerà la mano.

La cosa più intrigante del film è il cast, piuttosto variegato e ricco per un prodotto simile: Rhames è il cattivo di turno (meno incisivo del solito), Foster si fa largo come eroe, Trejo appare a singhiozzi e Seagal per la prima volta interpreta un personaggio non completamente buono ma con varie sfumature. Forse è lui la cosa più riuscita, insieme a qualche sequenza originale (le mani rimesse in moto dal veleno degli scorpioni), perché l'azione latita e il ritmo è sonnacchioso. Fotografia e montaggio pessimi.

Action poco memorabile in cui si osserva un cast interessante nonostante la trama sia scontata e poco accattivante. Seagal è più imbolsito che mai è si muove al rallentatore, Rhames è un cattivo poco credibile, Trejo un mezzo sciamano almeno simpatico mentre chi offre le sequenze più interessanti è Foster, che almeno sul piano delle acrobazie sa il fatto suo. Carente e tendente al telefilm.

Visto solo per la presenza di Seagal e Trejo. Purtroppo la loro presenza non basta a salvare le sorti del lavoro, perché pur presentati come personaggi principali danno in realtà la sensazione di essere più che secondari. Si mischiano troppe ovvietà: la redenzione, le gang, le arti marziali, la storia d'amore, le tradizione indiane etc etc, ma a conti fatti la storia è abusata e sono pochissimi i momenti interessanti. Seagal che combatte è comunque sempre culto.