Delitti in Paradiso - Serie TV (2011)

PRIMA STAGIONE
1. UN OMICIDIO IMPOSSIBILE  (Arriving in Paradise) 
***! Episodio inaugurale di grande efficacia, che introduce con precisione i protagonisti, in particolare l’ispettore Richard Poole, trapiantato da Londra nella solare e vivace Saint Marie. Il suo rigore britannico—giacca, cravatta, e fedeltà alle abitudini londinesi—contrasta con la rilassatezza caraibica, generando una tensione culturale che arricchisce la narrazione. La risoluzione del caso è un esercizio di logica raffinata, dove ogni elemento trova la propria collocazione con eleganza e coerenza. Un notevole mix, nel quale l'ironia è elemento catalizzante. (Didda23)

PRIMA STAGIONE
2. NOZZE DI SANGUE (Wicked Wedding Night) 
***Episodio che segna l’inizio delle prime, brillanti interazioni tra Camille e l’ispettore Poole. L’arma del delitto e il movente risultano curiosi e ben congegnati, mentre il metodo investigativo—una semplice lavagna su cui annotare i sospetti—evoca un approccio in linea con l'ambiente. La sceneggiatura si distingue per l’attenzione ai dettagli, conducendo lo spettatore verso una risoluzione limpida e coerente. Il raduno finale dei sospettati, seppur non originale, offre all’ispettore l’occasione di ricomporre con chiarezza ogni tassello del mistero. (Didda23)

Grazie Buono e Didda, aggiunti.

QUARTA STAGIONE
1. UNA PUGNALATA NEL BUIO (Stab in the Dark) 
***! Episodio molto buono, che parte come una storia di sedute spiritiche e fantasmi, per essere ricondotto poi alla razionalità (persino per una apparizione). Lo spettatore attento capisce che è necessario un certo ingranaggio, ma difficilmente prevede quello giusto. Qui un ricco industriale viene ammazzato durante la seduta di cui sopra. Non si può dire che figli e collaboratori lo amassero troppo. Nella edizione italiana, a partire da questa puntata Humphrey a Camille iniziano a darsi del “tu”. Il giovane sergente Fidel, trasferito, viene momentaneamente sostituito dal Commissario in persona: poi arriva la nuova sergente. (B. Legnani) 

2. SEGRETI NASCOSTI (Hidden Secrets) 
** Quando si punta troppo sull’umorismo, senza che esso abbia quei momenti deliziosi tipici delle cose migliori di questa serie, significa che le idee non sono moltissime. L’episodio pare un ennesimo delitto della camera chiusa ma – per fortuna – si capisce subito che non è così. La vicenda di questo omicidio, che ha come vittima un esperto surfista, non ha personaggi (e loro vicende) interessanti, per cui si trascina verso la soluzione finale, nettamente (e troppo) superiore a tutto quanto si era visto fino ad allora. (B. Legnani) 

Grazie Buono, aggiunti.

PRIMA STAGIONE:
3. LA PROFEZIA (Predicting Murder) 
****Un’anziana del luogo, immersa in un arcano rituale vodoo, preannuncia con inquietante precisione la propria fine, delineando particolari che sembrano inchiodare un sospetto designato. Le evidenze, apparentemente incontrovertibili, inducono Poole a un’analisi minuziosa, persuaso che la verità celi trame più sottili. Un’autentica folgorazione nella locanda della madre di Camille apre la via a un epilogo spettacolare, in cui una situazione dal sapore macabro lascia attoniti. (Didda23)

Ok, grazie Didda. Una cosa. se la trama l'ha già scritta Legnani non serve ripeterla. Una basta.

Recepito.

PRIMA STAGIONE
4. FALSA INNOCENZA (Missing a Body?)
**! Una donna confessa l’omicidio del marito, ma l’assenza del corpo e dell’arma insinua dubbi e sospende il giudizio. Il racconto, ben ritmato, trova slancio nell’antipatia studiata della coppia di amici, il cui ruolo si rivela decisivo nella risoluzione dell’enigma. La gelosia di Camille introduce momenti di lieve comicità grazie all’impaccio dell’ispettore, che conferisce una nota umana e ironica. La soluzione, seppur ingegnosa, risulta eccessivamente contorta e non del tutto appagante. (Didda23)

Grazie Didda, aggiunto.