Dario Fo: L'anomalo bicefalo - Spettacolo teatrale (2004)

Dario Fo: L'anomalo bicefalo
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MMJ Davinotti jr
Anno: 2004
Genere: teatro (colore)
Note: Regia teatrale di Dario Fo.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uno dei più discussi spettacoli teatrali degli ultimi anni, che la rete satellitare Planet avrebbe dovuto trasmettere nel gennaio 2004 e che invece rinvia all'ultimo momento a causa, dice Fo, della malattia di Franca. La seconda volta Planet teme le denunce e vorrebbe cancellarlo. Fo decide invece di farlo trasmettere come da contratto anche se la rete gli nega l'audio: uno show muto, insomma. Finalmente, in febbraio, Planet lo manda in onda con l'audio e lo spettacolo esordisce su piccolo schermo. L’aver preso smaccatamente di mira Berlusconi e (in misura minore) i suoi alleati ha intanto creato il caso, amplificato dalla storia del duplice rinvio. La solita censura esagerata... Tutto sommato è...Leggi tutto solo satira e in fondo Franca Rame e Dario Fo (anche regista) non fanno che raccontare (come da poco aveva fatto, con più incisività, il bravo Luttazzi) episodi già sentiti della vita professionale di Berlusconi, ampiamente descritti nel celebre libro di Marco Travaglio. L'idea (sintetizzata in breve nel prologo) è quella di inventare un'operazione chirurgica che, per salvarlo dalla morte causa attentato, inserisca nel cervello in parte danneggiato di Berlusconi metà di quello del defunto Putin. Il premier perderà la memoria e ogni tanto esploderà in qualche frase russa (ma quest'ultima è una trovata che si esaurirà nello spazio di qualche gag). Franca Rame, che diventa per l'occasione Veronica Lario, avrà il compito di ricordare al marito le sue tante malefatte per farlo tornare in sé. Una scusa per elencare le "truffe" del premier, insomma. Ma le battute sono poche, l'umorismo vero latita e restano solo gli intenti satirici dell'idea di base. Uno spettacolo logorroico e pesante, da vedere estratti.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Raremirko 5/07/10 23:39 - 577 commenti

I gusti di Raremirko

Divertente e ben diretto/interpretato, soffre soltanto qua e là di qualche prolissità. Spiritosissimo ed originalissimo lo spunto iniziale sul Berlusconi con la doppia parte di cervello e veramente esilaranti certi momenti. Le giuste critiche al Premier son sempre quelle (offese di fronte ad altri politici, troppi possedimenti facenti capo ad un'unica persona, sdrammatizzare ed ironizzare perché non si sa che altro fare), ma almeno la differenza la fanno la bravura del premio Nobel Dario Fo e della sua compagna Franca Rame, il che non è affatto poco.
MEMORABILE: Dario Fo entra in scena travestito da Berlusconi, con l'aiuto di un altro mimo che, dietro, non si vede mai: da morire dal ridere!

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