Bobby Fischer against the world - Documentario (2011)

Ritratto dell’uomo Fischer, uno dei più talentuosi scacchisti di sempre e racconto di come la paranoia per il gioco lo ha portato ad alienarsi. Basato su interviste e immagini di repertorio, il quadro viene illustrato nelle sue tappe a un ritmo fiacco e con una accelerata conclusione. Interessante l’intervento di Kissinger, che testimonia il livello di attenzione che anche la politica dava al campionato mondiale, in anni dove la tensione Usa-Urss era alle stelle.

L'interesse nasce spontaneo dinanzi ad un personaggio così (letteralmente) folle e particolare come Bobby Fischer. E non si può rimanere indifferenti nemmeno quando si capisce come nel mondo da guerra fredda di allora, anche una partita a scacchi avesse un valore enorme. Ma la Garbus è brava ed il suo documentario ha buone qualità, compreso il ritmo che è abbastanza elevato e presenta solo poche pause. La scrittura è veloce ed evita le secche dell'agiografia: d'altronde in questo caso non sarebbe proprio stato possibile nascondere il lato oscuro del genio. Intrigante.