Bersaglio umano - Film (1960)

Quasi inconcepibile che un rapinatore, scontati anni di carcere senza che il bottino sia stato recuperato, entri in crisi nel rendersi conto di quante persone aveva rovinato col suo crimine e si erga lui a giustiziere, tanto di se stesso quanto di altri; ma se si va oltre quest'ambito surreale e ci si attiene al fatto di come la vita e le reazioni possano cambiare in poco tempo, ecco che è pure più facile apprezzare soprattutto il finale e ricordare le parole di un giovane ispettore strafottente più che mai fino a qualche istante prima...

Nick, scontati cinque anni di galera per rapina a mano armata, si trova finalmente libero. Il nostro, una volta fuori, viene pressato dai complici e dalla sua ex ragazza per farsi dire dove è nascosta la refurtiva mai trovata dalla polizia... Noir di quelli stringati e concisi diretto con la solita perizia di sempre dal prolifico Cahn. La storia, certo, sa di già visto, ma riesce comunque a catturare sufficientemente, per tutta la breve durata. Il cast, va detto, risulta del tutto anonimo (viene aiutato però dall'ottimo doppiaggio), ma il film è ben ritmato e risulta piacevole.