Age of heroes - Film (2011)

Titolo da videogioco per uno dei più brutti film di guerra degli ultimi anni. Intanto perché d'impronta "televisiva" (il regista ha sempre fatto solo TV), ma poi perché è oggettivamente scarso. Cerca di rifarsi un po' ai vecchi film di genere anni 60-70, senza però averne né la forza né poter contare su un cast decente. Sceneggiatura piatta (anche se ispirata a una storia vera) e senza mordente, assenza completa di effetti decenti e caratterizzazioni completano il quadro già disastroso per se. Bean non è una primadonna e una volta di più lo dimostra.

Una variante britannica della sporca dozzina, molto lento soprattutto nella prima parte e stereotipato nel disegno dei personaggi. La seconda parte è leggermente migliore, con un po' d'azione e di tensione in più. Sean Bean se la cava, ma in altre occasioni l'ho gradito di più, il resto del cast è completamente anonimo. Non male i paesaggi, tremendo il doppiaggio italiano.

Film di guerra al risparmio di quasi tutto e altamente derivativo: l'apice lo raggiunge durante l'addestramento con la scena madre presa pari pari da Ufficiale e gentiluomo. Un'ora di pochezza assoluta e poi la scena della rappresaglia nella fattoria che causa il riavvio del cervello ormai in perenne standby. Attori miscasted tra un Bean da pensione, lo stratega della missione vestito da fighetto e il protagonista sosia di Dan Aykroyd. Si salva solo l'istruttore dallo sguardo obliquo. Age of dements.