A month of single frames - Corto (2019)

L'avvicinamento inesorabile alla morte porta la regista sperimentale Barbara Hammer ad inviare a Lynne Sachs del materiale per montare un cortometraggio che sintetizzi il senso della sua esistenza. Invece che muoversi alla ricerca continua di qualcosa da fare, si dovrebbe stare fermi a contemplare la bellezza della natura. Quattordici minuti emozionanti che raccontano di un'esistenza e di uno stile di vita che ha portato la protagonista a diventare un tutt'uno con la natura. Suoni, colori e immagini ci immergono nello stupefacente testamento di chi ha colto il senso della vita.

Si può rinchiudere l'oceano in un bicchiere? Condensare una vita in un set limitato di singole riprese? Vent'anni dopo aver trascorso una residenza artistica mensile in una capanna a Cape Cod senza luce né acqua corrente, la pioniera del cinema femminista Barbara Hammer, sul punto di morte, consegna le riprese dell'epoca all'amica Lynne Sachs, chiedendole di assemblarle in un'opera coerente. Ne nasce un cortometraggio essenziale ma profondo, naturalistico e anti-retorico, intervallato da brevi spezzoni di dialoghi tra Sachs e Hammer sul senso del mondo e delle cose. Bello.