Il signor Rossi al mare - Corto (1964)

E dopo la montagna, il mare. Il signor Rossi non si sottrae, e così lo vediamo nelle tappe dell'inevitabile calvario (per lui) umoristico (per noi): la partenza in treni affollati, la distesa di gente cotta al sole in spiaggia, gli intorti nei locali serali e... le zanzare. Delizioso, non solo per saper cogliere alcune situazioni della moda sociale italica, ma soprattutto perché sa interpretare fantasiosamente alcuni momenti regalando suggestioni divertenti e acute (Rossi con la coda di pavone davanti a una donna, per esempio).

Un altro bellissimo corto di Bozzetto col signor Rossi che stavolta preferisce il mare alla montagna, con esiti comunque disastrosi. Che dire della meravigliosa sequenza della donna in acqua ammirata dal signor Rossi sulla boa che, leggermente "sovrappeso", fa sprofondare boa e signor Rossi in acqua? O ancora la scena sul trampolino... Si chiude poi in bellezza con la conquista notturna del nostro amato. Da vedere!

Il costume italico delle vacanze al mare (in piena voga negli anni '60) "sublimato" in questo cortometraggio di Bruno Bozzetto che racconta la tipica giornata di vacanza del suo signor Rossi. Nessun luogo comune ci viene risparmiato, con un pizzico di bonaria perfidia e momenti davvero brillanti (il protagonista calato con l'elicottero nell'unico rettangolo di sabbia disponibile, l'assimilazione dei bagnanti distesi al sole a un gruppo di foche). Grafica di buon livello e musiche di Enzo Jannacci. Buono.

Delizioso corto bozzettiano sulle idiosincrasie e i vizi dell'uomo medio in vacanza al mare. Dal pediluvio fatto in casa sognando mete esotiche ai treni stipati di vacanzieri arrivando alle spiagge gremite di gente che cuoce (letteralmente) al sole. Caustico come sempre, Bozzetto si prende gioco di tutte le simpatiche disgrazie che capitano al povero signor Rossi. E il signor Rossi, ovviamente, siamo noi.