A dog's dream - Film (2005)

L'amore dell'amata val bene il resto dell'universo, a patto che della reale persona e non della sua estensione onirica sia innamorata: facile a dirsi ma non a farsi. Il noir di Frantzis gioca lynchianamente (richiami evidentissimi a Mulholland Drive, nei luoghi e nei personaggi) con le proiezioni di sogni, desideri e realtà, inaugurando una girandola di impossibili incontri incrociati con un perfetto piano sequenza di 10'. Alcuni personaggi di contorno rimangono indecifrabili (il venditore abusivo di cd) e l'intreccio è fumoso, ma funziona.

L'inizio è da sturbo: dieci minuti (!) di piano sequenza. Abbastanza gratuiti, certo, ma notevolissimi. La storia invece non è un granché: più che misteriosa è fumosa e a dir poco caotica, tanto che se all'inizio sa creare un po' di coinvolgimento, ben presto smette di interessare lo spettatore. Della serie: dite al regista che chi vuol lyncheggiare lo deve saper fare. In definitiva un mezzo bluff, ma i lavori successivi del regista saranno anche peggiori dimostrando tutta la sua inconsistenza di narratore, infarciti anch'essi di gratuità e cripticismi vari.