38° Parallelo: Missione compiuta - Film (1959)

Mentre infuria la guerra di Corea un reparto americano tenta di conquistare una collina dove i nordcoreani hanno piazzato degli altoparlanti che invitano alla diserzione. Un classico che meriterebbe di essere riscoperto e rivalutato. Girato in un bianco e nero memorabile e diretto con maestria da Lewis Milestone, contiene alcune scene indimenticabili e un cast impeccabile. Da riscoprire.

La storia bellica è zeppa di colline, poche migliaia di palmi di terra ricoperti di sangue solo perché ritenuti strategicamente capitali nello scacchiere delle potenze politicamente avverse. Questo film non fa eccezione, ottimo giurato e discrete scene d’azione ma soprattutto tanta propaganda antimilitarista sull’assurdità di un conflitto che muove come pedine i soldati di un paese uscito solo pochi anni addietro dalla seconda guerra mondiale e che predilige l’uso delle armi al compromesso politico.

Cinematograficamente negletta, la guerra di Corea ha fornito spunto per pochi film validi, altri dignitosi ed altri ancora esecrabili. Il film di Milestone si posiziona nella seconda categoria: la battaglia di Pork Chop Hill, un mucchio di sassi di scarso valore strategico ma alto valore propagandistico, è rievocata senza enfasi patriottarda ma anche senza colpi l'ala né momenti che restino indelebili nella memoria come accadeva nel capolavoro del regista. Anche il cast, fitto di volti noti, fornisce una prestazione professionale ma senza acuti. Film troppo simile a molti altri bellici.