"Il grande Mazinga" episodio per episodio
30 Marzo 2015
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INTRODUZIONE (a cura di 124c)
Il Grande Mazinga, uno dei più noti robot di Go Nagai, è un Mazinga Z più forte e potenziato, costruito in superlega NZ, pilotato dal giovane Tetsuya Tsurugi. Al contrario di Koji Kabuto, che è un adolescente giapponese come tanti, Tetsuya è un orfano cresciuto dal dottor Kenzo Kabuto (scienziato ricostruito in laboratorio come cyborg da suo padre Juzo, il nonno di Koji) in maniera severa che, fin da piccolo, lo addestra a diventare il pilota del Grande Mazinga. Il ragazzo è un solitario che ha un passato difficile e, anche se ha come collaboratori Jun Hono (con il suo robot pettoruto Venus Alpha) e il simpatico Boss Robot, preferisce concludere le battaglie da solo perché crede nelle sue sole forze e nella potenza del suo robot. Mazinga non è grande solo nel nome, ma anche negli antagonisti: è infatti l'unico robottone di Go Nagai ad avere una dozzina di giganteschi nemici, tutti provenienti dall'impero sotterraneo di Michene. I più terribili, escluso il fiammeggiante e misterioso Imperatore delle Tenebre, sono il generale Nero, signore delle sette armate infernali, il ministro Argos, capo del servizio spionaggio miceneo, la marchesa Janus, strega dai due volti, un mostro guerriero e capo dei soldati felini Catloo e il gran maresciallo del Demonio, alias il redivivo dottor Inferno che prende il posto del generale Nero quando questi muore in battaglia. Da Mazinga Z "eredita" il centauro-tigre duca Gorgon, ex-collaboratore del dottor Inferno e qui primo assistente del ministro Argos, rimpiazzato in seguito dalla suddetta marchesa Yanus. Sempre da Mazinga Z eredita il piccolo Shiro Kabuto che, oltre a cambiare scuola e a conoscere un'amichetta della sua età, Aruna, ritrova suo padre Kenzo (creatore del Grande Mazinga e del'imponente castello sul mare Fortezza delle Scienze) che gli costruisce pure un robot giocattolo a forma di giocatore da baseball, Junior Robot, che appare in alcune puntate salienti della saga. Ultima eredità è il sopracitato Boss Robot, comico come il suo costruttore, il grasso Boss, che non si separa mai dagli amici motociclisti Nuke e Mucha che, rispetto alla serie precedente, ne Il Grande Mazinga hanno un ruolo più importante. Innamorato perdutamente di Jun Hono come lo era di Sayaka Yumi, Boss sfrutta come terzo assistente un corvo spia parlante per darle informazioni e per sapere, in anticipo, i movimenti dei mostri guerrieri di Michene. Ha un rapporto difficile con Tetsuya, diverso da quello con Koji che era comunque di rivalità e stima. Le storie sono molto più drammatiche di quelle di Mazinga Z, per via della psicologia contorta del protagonista. Venus Alpha, compagna d'avventure del Grande Mazinga, pilotata dall'afro-nipponica Jun Hono, è la prima robot femmina di Go Nagai a volare con un Jet Scrander personale, che parte dal ponte della Fortezza delle Scienze. Jun ha per Tetsuya l'affetto di una sorella, ma è anche una rivale perché vorrebbe essere coraggiosa come lui, ma non ci riesce. Nasconde anche lei dei drammi interiori ed è più coccolata dal dottor Kabuto rispetto a Tetsuya. Per quanto i duelli con i mostri si siano fatti più veloci e mortali (sono diversi quelli dove Mazinga e Venus ne escono con gli arti distrutti), spesso i robot nemici recitano un ruolo secondario nelle storie: servono quasi sempre ad allontanare il Grande Mazinga e Venus dalla loro base perché i Michene dispongono di due fortezze volanti, Mikeros e Demonica, capaci di danneggiare la Fortezza delle Scienze. Il Grande Mazinga, nel corso dei 56 episodi, viene potenziato sia nei pugni atomici che nelle gambe e viene dotato di un Great Booster, un Jet Scrander supersonico capace di aumentare la sua velocità. Il finale è in quattro puntate e vede il ritorno di Koji Kabuto e di Mazinga Z, potenziato con la superlega NZ. La serie animata, in patria, nel 1974/75 riscuote meno consensi di Mazinga Z, mentre in Italia, dal 1979, è fra gli anime robotici più amati e replicati nelle tv locali (anche grazie alla sigla cantata dei Superobots). (124c)
Il Grande Mazinga, uno dei più noti robot di Go Nagai, è un Mazinga Z più forte e potenziato, costruito in superlega NZ, pilotato dal giovane Tetsuya Tsurugi. Al contrario di Koji Kabuto, che è un adolescente giapponese come tanti, Tetsuya è un orfano cresciuto dal dottor Kenzo Kabuto (scienziato ricostruito in laboratorio come cyborg da suo padre Juzo, il nonno di Koji) in maniera severa che, fin da piccolo, lo addestra a diventare il pilota del Grande Mazinga. Il ragazzo è un solitario che ha un passato difficile e, anche se ha come collaboratori Jun Hono (con il suo robot pettoruto Venus Alpha) e il simpatico Boss Robot, preferisce concludere le battaglie da solo perché crede nelle sue sole forze e nella potenza del suo robot. Mazinga non è grande solo nel nome, ma anche negli antagonisti: è infatti l'unico robottone di Go Nagai ad avere una dozzina di giganteschi nemici, tutti provenienti dall'impero sotterraneo di Michene. I più terribili, escluso il fiammeggiante e misterioso Imperatore delle Tenebre, sono il generale Nero, signore delle sette armate infernali, il ministro Argos, capo del servizio spionaggio miceneo, la marchesa Janus, strega dai due volti, un mostro guerriero e capo dei soldati felini Catloo e il gran maresciallo del Demonio, alias il redivivo dottor Inferno che prende il posto del generale Nero quando questi muore in battaglia. Da Mazinga Z "eredita" il centauro-tigre duca Gorgon, ex-collaboratore del dottor Inferno e qui primo assistente del ministro Argos, rimpiazzato in seguito dalla suddetta marchesa Yanus. Sempre da Mazinga Z eredita il piccolo Shiro Kabuto che, oltre a cambiare scuola e a conoscere un'amichetta della sua età, Aruna, ritrova suo padre Kenzo (creatore del Grande Mazinga e del'imponente castello sul mare Fortezza delle Scienze) che gli costruisce pure un robot giocattolo a forma di giocatore da baseball, Junior Robot, che appare in alcune puntate salienti della saga. Ultima eredità è il sopracitato Boss Robot, comico come il suo costruttore, il grasso Boss, che non si separa mai dagli amici motociclisti Nuke e Mucha che, rispetto alla serie precedente, ne Il Grande Mazinga hanno un ruolo più importante. Innamorato perdutamente di Jun Hono come lo era di Sayaka Yumi, Boss sfrutta come terzo assistente un corvo spia parlante per darle informazioni e per sapere, in anticipo, i movimenti dei mostri guerrieri di Michene. Ha un rapporto difficile con Tetsuya, diverso da quello con Koji che era comunque di rivalità e stima. Le storie sono molto più drammatiche di quelle di Mazinga Z, per via della psicologia contorta del protagonista. Venus Alpha, compagna d'avventure del Grande Mazinga, pilotata dall'afro-nipponica Jun Hono, è la prima robot femmina di Go Nagai a volare con un Jet Scrander personale, che parte dal ponte della Fortezza delle Scienze. Jun ha per Tetsuya l'affetto di una sorella, ma è anche una rivale perché vorrebbe essere coraggiosa come lui, ma non ci riesce. Nasconde anche lei dei drammi interiori ed è più coccolata dal dottor Kabuto rispetto a Tetsuya. Per quanto i duelli con i mostri si siano fatti più veloci e mortali (sono diversi quelli dove Mazinga e Venus ne escono con gli arti distrutti), spesso i robot nemici recitano un ruolo secondario nelle storie: servono quasi sempre ad allontanare il Grande Mazinga e Venus dalla loro base perché i Michene dispongono di due fortezze volanti, Mikeros e Demonica, capaci di danneggiare la Fortezza delle Scienze. Il Grande Mazinga, nel corso dei 56 episodi, viene potenziato sia nei pugni atomici che nelle gambe e viene dotato di un Great Booster, un Jet Scrander supersonico capace di aumentare la sua velocità. Il finale è in quattro puntate e vede il ritorno di Koji Kabuto e di Mazinga Z, potenziato con la superlega NZ. La serie animata, in patria, nel 1974/75 riscuote meno consensi di Mazinga Z, mentre in Italia, dal 1979, è fra gli anime robotici più amati e replicati nelle tv locali (anche grazie alla sigla cantata dei Superobots). (124c)
01. L' EROE DEI CIELI (oozora no yksha gureeto.majingaa)
***! Il primo episodio risulta, oltre che introduttivo, bello, dinamico e ben scritto, ma non sembra un primo episodio vero e proprio. Tetsuya alla guida del Grande Mazinga, comunque, mostra il suo valore, salvando il piccolo Shiro e Boss Robot dalla minaccia di un gorilla gigante e di un rapace robot. Non c'è ancora Venus, il robot "superdotato" di Jun Hono, ma la ragazza si fa già voler bene dalla banda di Boss mostrando da subito il suo bel caratterino. Il generale Nero presenta i generali dei sette eserciti infernali al suo imperatore e fa giurare loro eterno odio verso il Grande Mazinga. Fa la sua prima comparsa la fortezza volante Mikeros. Bello, ma il meglio deve ancora venire. (124c)
02. GARALIYA, L'ASSASSINO DELLE TENEBRE (jigoku no shisha!! yami no shikake jin garariya)
***** Il primo grande scontro del Grande Mazinga è con Garaliya, usato dal generale Yuri Caesar (il mostro guerriero supremo che rappresenta gli umanoidi, nonché il più ricorrente braccio destro dei Michene). Lo scontro fra i due big è di quelli da non perdere; è iconica la scena in cui Garaliya attira nel mare il Grande Mazinga e cerca di farlo fuori come se fosse un killer che attacca alle spalle la sua vittima, brandendo uno stiletto. Esito scontato ma emozioni triplicate, rispetto all'episodio precedente. Curiosità: Jun si reca in città in motocicletta con i vestiti normali, ma poi gli animatori la mostrano con la sua tuta da pilota, anche se la ragazza non è rientrata affatto alla base e ha assistito alla battaglia assieme a Shiro. Splendido. (124c)
03. L'INDOMITA VENUS (honoo no gattsu!! yasei no byknasu!!)
***! Venus, il robot di Jun, fa la sua comparsa e deve subito affrontare, "aiutata" da Boss Robot, la testa di un mostro guerriero dello scheletrico generale Hardias, lo spirito demoniaco di Michene. Peccato che sia più emozionante lo strano rapimento del piccolo Shiro Kabuto da parte di un'agente femminile dei Michene, alla ricerca della Fortezza delle scienze. L'agente scambia l'uscita di Venus (una cascata) per la vera base del Grande Mazinga e lo riferisce al tigrato duca Gorgon, che, però, la ritrova fatta a pezzi (perché è una cyborg) dopo essersi scontrata brevemente con il Brain Condor di Tetsuya. Episodio convenzionale. (124c)
04.L'ASSALTO ALLA FORTEZZA DELLE SCIENZE (kyacchi. ando. atakku!! kagaku yoosai kenkykjo)
**** Il duca Gorgon, finalmente, scopre la base di Mazinga durante un attacco della fortezza Mikeros, comandata dal generale Scarabeth degli insetti guerrieri. Scopriamo che Tetsuya è un ragazzo così obbediente agli ordini del dottor Kabuto che niente e nessuno può trattenerlo (vedi l'incontro di judo fra lui e Jun e la visita medica troppo lunga). Il mostro cavalletta di Scarabeth permette al Grande Mazinga, a Boss e a Venus di fare un lavoro di squadra migliore che nell'episodio precedente. Divertenti i battibecchi fra Scarabeth e Gorgon. Simpatico il debutto del corvo "Cornacchia" di Boss. Primo bello scontro aereo fra il Grande Mazinga e Mikeros. (124c)
05. L'ATTACCO DEI MOSTRI GUERRIERI (otsugeki!! ikari no rengoo sentoo jk)
**** Il generale Scarabeth e il generale rettile Draido si serveno di una mantide religiosa e di una pantegana gigantesche per allontanare il Grande Mazinga e Venus dalla Fortezza della scienze, per poi colpire il dottor Kabuto con il disco Mikeros. La Fortezza delle scienze rimane davvero sguarnita, ma i due generali di Michene non hanno fatto i conti con il tenace Tetsuya. Episodio che rivela la trama base di molte puntate della serie, con un eroico Grande Mazinga impegnato in un bel combattimento sottomarino con il mostro guerriero di Draido. Per la prima volta Jun riconosce l'altruismo di Boss Robot. (124c)
06. TETSUYA VA ALL'INFERNO (jigoku ni ochi ta ken tetsuya)
***** Pychobear, un mostro guerriero del generale Hardias tutto capelli e faccia da folletto demoniaco, sottopone Tetsuya a tortura voodoo, servendosi anche di Boss Robot, che trova antipatico il giovane pilota. Fra i migliori episodi della serie; vedere Psychobear, o Boss Robot ipnotizzato, colpire ripetutamente con uno spillone una copia del Grande Mazinga provocando, nello stesso momento, dolore fisico a Tetsuya, è davvero un'ottima trovata. Brava anche Venus, che, per una volta non viene umiliata ma si rivela determinante. Hardias è un generale "così bravo" che, da ora in avanti, non verrà più utilizzato nei rimanenti episodi della serie. Peccato, un Halloween con i suoi mostri spaventosi ci stava tutto. (124c)
07. IL BUGIARDO HA PAURA (kykjo fukanoo!? hora fuki shoonen no kyoofu!!)
*** Shinichi, un compagno di scuola di Shiro Kabuto, invidioso del fatto che l'amico vive in un castello in mezzo al mare, si vanta con gli altri bambini, disegnando un robot simile a Mazinga Z nell'ora di educazione artistica all'aperto e dicendo che è vero, che è suo e che sta al parco. Si scoprirà che al parco c'è davvero un robot uguale al disegno del bambino: un mostro guerriero di nome Grecios dell'esercito del generale Yuri Caesar, che cattura Shinichi e poi si reca al centro scientifico del dottor Kabuto per ricattarlo. Benché il salvataggio del bambino dal ventre rovente del mostro tenga vivo l'interesse, l'episodio non mi ha mai entusiasmato del tutto; saranno la battaglia che non è davvero all'ultimo sangue o la pochezza del robot nemico. Resta, come contentino, il buon lavoro di squadra fra il Grande Mazinga, Venus e Boss Robot. Meno male che Shiro Kabuto ha per compagno di scuola il bugiardo Shinichi e non Watta Takeo, proprietario di un superobot che sta proprio in un parco giochi... Trider G 7, altrimenti la sua fiducia nei due Mazinga potrebbe crollare. Ma questa è un altra serie... (124c)
08. OPERAZIONE PUGNO ATOMICO (todome no ichigeki!! doriru. puresshaa. panchi)
***! Al centro spaziale arriva il professor Tonda, che presenta il progetto dei pugni atomici rotanti per il Grande Mazinga. Pure Boss è interessato agli studi del buffo scienziato con baffetti e mentone e, così, manda il suo corvo parlante per convincerlo a costruire dei pugni atomici pure a Boss Robot (le risate sono garantite). Non male i due mostri dei generali Draido e Yuri Caesar, un rospo e un guerriero fatto di diamanti; il rospo riesce temporaneamente a rapire Kabuto con la sua lingua, come da piani, e il guerriero non si lascia abbattere facilmente da Mazinga, perché scomponibile. Bell'episodio, ma non straordinario; i pugni atomici rotanti non sembrano così letali come dovrebbero essere da titolo. Curiosità: Piero Tiberi, l'attore che presta la voce a Tetsuya, doppia, con tono nasale e sciocchino, pure il professor Tonda. Venus e Boss Robot distruggono assieme il loro primo mostro guerriero. (124c)
09. JUN COMBATTE PER L'UMANITA' (bakushi!! utsukushiki ningen shigan sha!!)
***! Titolo fuorviante (Jun sarà protagonista dell'episodio 19, Giovane sangue sulla neve); qui si parla di Cleo, una giovane girovaga di buoni sentimenti, che suona l'ocarina e che fa amicizia con Shiro, Jun e Boss. A sua insaputa, però, è un mostro guerriero del duca Gordon e del capo del servizio spionaggio di Michene, il ministro Argos (il gigante con la faccia da Matusalemme, che gli fa pure da bastone e da spada al posto della mano sinistra). Quando Gorgon le rivela la sua vera natura trasformandola in robot, la dolce ragazza dai capelli rossi e le trecce viene spedita, suo malgrado, contro la Fortezza delle Scienze. Cleo è la prima martire della cattiveria dell'esercito di Michene, il suo dramma è toccante quanto la sua fine, scontata. I fazzoletti, quindi, sono d'obbligo, benché ci sia l'errore di usare Tetsuya e Mazinga solo verso fine storia, perché il ragazzo è fuori città per conto del dottor Kabuto. Bello ma forse troppo prematuro, qui la fortezza Mikeros e il generale Nero non compaiono nemmeno. (124c)
10. ATTENZIONE, L'ONORE E' IN ARRIVO (ayaushi majingaa!! idoo suru hakkyoo chitai!!)
**** Il generale Scarabeth ordina al pipistrello Bruton di far impazzire i corvi di notte e di provocare il panico in città. Dopo un prologo degno di un bel film horror, la storia prende una piega umoristica, visto che la vera protagonista è la cornacchia parlante di Boss, che di notte impazzisce ed inizia a beccare non solo i suoi tre padroni ma anche Shiro e gli uomini della Fortezza delle scienze, provocando spavento e risate. Purtroppo, o per fortuna, anche il mostro guerriero è comico e stupido quanto Boss Robot. Incredibile che questo vampiro assonnato e pigro (perché mandato a combattere pure di giorno) metta in difficoltà Venus, però questo è un episodio diversamenente bello della serie e quindi può anche starci, per una volta. C'è da domandarsi, però, che cosa ci faccia un pipistrellone fantozzaino nell'esercito di un mostro guerriero insetto (a meno che Scarabeth non sia solo un mostro insetto). Conosciuto anche con il titolo Il Grande Mazinga nel regno del terrore perché lo pronuncia un'attrice, dopo il primo attacco dei corvi. (124c)
11. SHIRO IMPARA LA LEZIONE (mezamero shiroo!! ai naki tatakai no ketsumatsu!!)
**** Il generale Anghoras, dei mostri marini di Michene (mezzo guerriero e mezzo pesce piranha, con faccina umana dal collo lungo), sferra il suo attacco alla Fortezza delle scienze e al Grande Mazinga usando un robot a forma di girino e facendo piazzare dai soldati Michenes (dalla maschera da teschio e dall'armatura da soldato greco) delle bombe a tempo sotto la Fortezza delle scienze. Nel frattempo il piccolo Shiro amoreggia con la fidanzatina, Aruna, una dolce bambina con le trecce, la camicetta bianca e il cravattino rosso. Il ragazzino se la deve però anche vedere con dei bulletti che lo malmenano davanti ad Aruna. Più che la battaglia del Grande Mazinga è la storia parallela di Shiro che interessa, perché, allenato da Boss e dai suoi due amici, diventa un bulletto come quelli che l'hanno picchiato, arrivando pure a maltrattare animali innocenti come la cornacchia di Boss e un cagnolino. Oggi si parla di scene di baby-bullismo riprese con i cellulari, ma anche negli anni '70 questo problema esisteva. Quest'episodio dovrebbe essere mostrato a certi ragazzini perché la smettano di comportarsi male, altrimenti saranno loro ad avere la peggio. (124c)
12. BISONIA COLPIRE DURO (moo ushi baisonia no gyakushk)
**** Pessimo titolo italiano dove forse i traduttori volevano intendere Bisonia colpisce duro, riferendosi al nome originale del mostro guerriero, Bisonia (un bisonte, quindi), qui chiamato semplicemente "toro" dal duca Gorgon e dal generale Rygan dell'esercito degli animali. La scusa è una corrida al parco Fuji dove partecipano Tetsuya e Boss come toreri, per vincere una vacanza di 10 giorni in Spagna. Sono ancora lontani i divieti sulle corride in Spagna negli anni '70, e ciò dà spunto a un'avventura davvero singolare, dove Tetsuya si trova a "matare" un mostro guerriero anzichè un toro normale. L'idea è sfiziosa, sopratutto perché permette poi al Grande Mazinga di combattere il nemico in maniera spettacolare. Incredibile l'antipatia che si porta appresso il duca Gorgon presso i generali delle tenebre: dopo i battibecchi con Scarabeth si becca anche un pugno da Rygan, che è già animalesco di suo (è, infatti, un gigantesco centauro con la faccia da leone e la criniera verde). Eccessiva la punizione che subisce Jun, quando il suo robot si scontra con il mostro guerriero. Per la prima volta i Michene provano a colpire Tetsuya prima che il suo Brian Condor si agganci a Mazinga. Forse un episodio minore, ma non per questo noioso; anzi, divertente. (124c)
13. IL GRANDE SIGNORE CONTRO KENZO (gekitoo!! kabuto hakase tai ankoku daishoogun!!)
***** Per chi non capisce significa Il Generale Nero contro il dottor (Kenzo) Kabuto, perché, solo nei primi 13 episodi, il padrone dei sette generali di Michene viene chiamato "Grande Signore delle tenebre". E se scende in campo lui significa guerra aparta fra la Fortezza delle scienze e l'astronave Mikeros. Interessante la sottotrama di Shiro arrabbiato con il dottor Kabuto (che non gli ha ancora rivelato d'essere suo padre rinato come androide), perché lo scienziato, impegnato a difendere l'umanità, non si reca a parlare con gli insegnanti ma manda a scuola Tetsuya al suo posto. Viene messo in evidenza il tema del capitano che affonda con la propria nave, perché Kabuto non abbandona la sua fortezza, piuttosto mette in salvo i colleghi e si offre come martire al nemico. Si registra l'eroica morte del dottor Tonda, quello dei pugni atomici rotanti (evidentemente era un personaggio troppo comico per questa serie drammatica). Ridicolo il pavone/tacchino (sigh!) mostro guerriero: fortunatamente viene distrutto quasi subito e non intacca la bellezza dell'episodio. (124c)
14. SALVATE LA FORTEZZA DELLE SCIENZE (tenpuku sunzen!! kenkykjo o sukue!!)
***** Torna Yuri Caesar, che chiede al generale Nero il permesso di attaccare la malconcia Fortezza delle scienze con l'astronave Mikeros. E, mentre al centro c'è chi ripara i danni, Shiro invita l'amichetta Aruna a visitare il "castello sul mare". La fortezza Mikeros qui mostra la sua enorme potenza, creando maromoti che farebbero affondare anche la nave più inaffondabile. Inoltre viene rivelato che ha a disposizione dei missili a forma di squalo (il generale Yuri Caesar li definisce "attacco dal mare") capaci di mettere in difficoltà non solo Venus e Boss Robot ma anche il Grande Mazinga. Indimenticabile la scena dove si vede Mazinga che, per la prima volta, sfonda la Fortezza Mikeros facendosi "un giretto" all'interno dell'astronave. Curiosità: cambia la voce italiana del generale Nero: non più un Renato Mori calmo e perfido ma un Sandro Iovino caricaturale e inquieto. Simpatico il Boss Robot a sei braccia. (124c)
15. L'INFERNO DEI RAMARRI (kykketsu!! kyoofu no tokage jigoku)
*** Nel decimo episodio, Attenzione, l'onore è in arrivo, l'impero di Michene aveva seminato il panico fra i giapponesi usando dei corvi impazziti; qui ci riprova con un esercito di lucertole dei rami, detti ramarri, che possono avvelenare le vittime che mordono. Un episodio-remake, ma serio, stavolta (a parte Boss che gioca a fare il piccolo chimico, perché scopre come debellare la febbre provocata dalle lucertole), ed è proprio questa serietà che lo rende ovvio. Una lucertola gigante con la corona che sputa-ramarri, anche se robotica, resta sempre una lucertola e quindi si dimentica (a diffrenza del vampiro ipnotizza-cornacchie, che aveva l'arma della comicità involontaria all'americana). Come si rischia di dimenticare la battaglia che qui sostengono il Grande Mazinga e Venus. Se questa storia strappa tre pallini è solo per gli intermezzi comici di Boss e per il corretto titolo italiano. (124c)
16. SORGI, PRINCIPE DI MIKENE (date!! mikeene no wakaki purinsu!!)
**** Emozionante confronto fra un principe spodestato e un orfano pilota di super-robot che, in realtà, sono molto più affini di quel che pensano. "Sorgi" non significa "Svegliati", ma è il vero nome del principe di Michene, che noi abbiamo chiamato Cherubinus (sigh!). Il principe miceneo, in versione guerriera, assomiglia al dio Mercurio della velocità per via del suo look, con tanto di ali angeliche. E', quindi, più un gigante malinconico che un mostro, ma i generali Nero e Yuri Caesar lo costringono lo stesso a battersi col Grande Mazinga. Interessante la sottotrama di Tetsuya che mostra a Shiro l'isola dove, da bambino, è stato addestrato dal dottor Kabuto a diventare il pilota del Grande Mazinga. Curiosità: Yuri Caesar è qui chiamato "il più grande generale dell'universo", ma quello vero era diventato imperatore e non prendeva certo ordini da un arrogante samurai come il generale Nero. Tetsuya fa la doccia e, per la gioia delle sue fan, mostra le terga. Sospensione dell'incredulità: Tetsuya e Shiro, inseguiti dalla fortezza Mikeros, parlano sott'acqua, anche se il loro motoscafo si è rovesciato in mare... ma come fanno? (124c)
17. 17. TETSUYA ESCE DALLE TENEBRE (Tetsuya yo!! jigoku no soko kara hai agare!!)
***** Rimproverati dall'Imperatore delle Tenebre (che ancora non mostra le sue fattezze), il generale Nero e il ministro Argos, con l'aiuto del duca Gorgon, decidono di unire le forze per abbattere il Grande Mazinga, usando un mostro guerriero a testa. Episodio che trasuda d'atmosfera post-natalizia (paesaggi ricoperti di neve, vestiti invernali e dolci di riso giapponese) e dove Shiro non vede l'ora di divertirsi assieme all'amichetta Aruna perché Boss intende far volare nel cielo un aquilone con le fattezze del suo robot. Peccato che la bambina venga catturata dal mostro di Argos, simile a un cavallo alato, e che diventi un ostaggio prezioso per i Michene. Puntata dove i mostri guerrieri intendono colpire sopratutto Tetsuya e non la Fortezza della scienze. Le ottime animazioni e i colpi di scena tengono inchiodati alla sedia fino alla fine: non mancano i siparietti comici (dati da Boss Robot e dall'apprensiva madre di Aruna) e quelli sexy con la bella Venus, che stavolta ha un ruolo fondamentale nella trama (anche se non abbatte nessuno dei due mostri). Trascinante la battaglia finale fra il Grande Mazinga e il robot del generale Nero, un guerriero che acceca momentaneamente Tetsuya con dei raggi solari. (124c)
18. LA TRAPPOLA NERA (kuroi wana! dokkingu sentoo jk!!)
*** Dopo un incredibile terremoto, viene rinvenuto il corpo in ottimo stato di un enorme dinosauro, vicino al monte Fuji, e il dottor Kabuto manda uno dei suoi colaboratori per investigare. Questi, a sua volta, chiede al Grande Mazinga di trasportare il lucertolone al centro per studiarlo con calma. Tetsuya si rifiuta e chiede a Kabuto di mandare Venus al suo posto, provocando le ire di Jun. Si scopre ben presto che il dinosauro è un mostro guerriero di Michene, sotterrato millenni prima per preparare l'invasione della Terra. Vero e proprio omaggio ai film a basso costo sui mostri alla Godzilla, che vede il ritorno del generale Draido alla supervisione delle operazioni dopo il fiasco dell'invasione dei ramarri. Se da una parte l'episodio è emozionante (il dinosauro sa volare e si aggancia ad un suo simile più piccolo, che ha dai mitra al posto delle zampe anteriori), dall'altro è scontato. Divertente, nulla più. (124c)
19. GIOVANE SANGUE SULLA NEVE (yuki yo wakai chishio o somenuke!!)
***** Mentre Tetsuya e Shiro si concedono una rilassante nuotata in piscina e i generali Anghors e Draido scatenano due mostri guerrieri contro il centro del dottor Kabuto, Jun cade in depressione a causa delle chiacchere di alcune ragazze dalla parrucchiera. Queste pettegole affermano che una bella ragazza deve avere innanzitutto una bella pelle e, siccome Jun è mezza giapponese e mezza africana, si ricorda di come da piccola veniva canzonata dai compagni di scuola per il colore della sua pelle e ciò, per qualche tempo, le toglie la voglia di combattere. Capolavoro romantico, con tanto di neve che cade copiosa, che ci dimostra che il razzismo esiste, purtroppo, in ogni paese. Certo i combattimenti del Grande Mazinga sono ben fatti (specie quello sott'acqua, col mostro piovra di Anghoras - assai impegnativo), ma qui hanno un ruolo marginale nella vicenda. Solo un appunto: gli sceneggiatori potevano lasciar distruggere a Venus il lumacone di Draido quando Jun si riprende, dopotutto l'eroina è lei. Da quest'episodio Tetsuya non ha più i basettoni, ma sfoggia dei riccioli che lo ringiovaniscono. Ultima battaglia per il generale Draido, che non sarà più utilizzato nella serie. (124c)
20. DISPERATA RESISTENZA (kesshi!! mikeenesu koogeki tai rannyk!!)
***** Il generale Nero, assieme ai suoi aiutanti Rygan e Yuri Caesar, organizza un'operazione commando lanciando, da un gigantesco cavallo d'acciaio, decine di soldati di Michene che occupano la Fortezza delle scienze, piazzando bombe a tempo e facendo prigionieri pure il dottor Kabuto, Jun e Shiro. Accade tutto questo perché Boss ha montato nella sua torretta un falso radar, "regalotogli" da un gruppo di scienziati altruisti (in realtà, soldati nemici travestiti), che disturba le attrezzature del centro! Con quasi tutti i protagonisti imprigionati dai soldati nemici, Tetsuya e Boss dovranno sbrogliarsela da soli, con i rispettivi robot. Ottima tattica, ispirata al cavallo di Troia, da parte del generale Nero, il quale si serve di un mostro iper-veloce (arriva a Mach 5) per tenere a distanza, anzi proprio sott'acqua, il Grande Mazinga dalla base. Più che Mazinga l'eroe della puntata è Boss Robot, perché i Michene avevano intuito che Tetsuya poteva arrivare al Brain Condor e avevano piazzato delle mine davanti all'uscita del veicolo. E', infatti, grazie Boss se le mine non esplodono e se Mazinga può uscire dal mare. Questa è una delle rare volte dove vediamo Tetsuya e Jun stendere diversi soldati nemici a colpi di arti marziali. Simpatica la gag finale. (124c)
21. L'INDIGNATO IMPERATORE DELLE TENEBRE (Ikari no shirei!! Sugata o miseta Yami no TeiM!!)
***** Finalmente vediamo in faccia l'Imperatore delle Tenebre, un gigantesco mostro infuocato che ordina al generale Nero di cambiare tattica. Si fanno, così, i preliminari per la costruzione di una base avanzata che sorgerà su di un'isola vulcanica giapponese, sotto la supervisione del duca Gorgon e del ministro Argos. Molte cose accadono qui: dai vulcani sottomarini che eruttano a Boss Robot che vola e salva il Grande Mazinga, che arranca contro due mostri guerrieri. Sono deluso dal look dell'Imperatore delle Tenebre: speravo fosse un robot gigantesco o uno dei capi di Michene sotto mentite spoglie. Terrificante il mostro con la testa a punta del generale Yuri Caesar. Splendido episodio. (124c)
22. LA MORTE DI GORGON (GMgon TaikM!! KazantM ni chiru)
***** Viene completata la base vulcanica di Michene grazie ai soldati e ai corpi combattenti forniti dai generali Yuri Caesar (sì, ancora lui!) e Anghoras. Quanto al Grande Mazinga, è tenuto a debita distanza da una tartaruga gigante e da un guerriero con la falce quindi replica, con il Boss Robot volante, il canovaccio già visto nell'episodio precedente. Azzeccata la coppia Yuri Caesar/Anghoras, entrambi uniti dall'odio verso il duca Gorgon. La morte del centauro tigrato, che è in azione fin dalla seconda parte di Mazinga Z, è degna del codardo qual è: tradito dai suoi stessi alleati e fulminato da Mazinga. Splendido, ma le sorprese non sono ancora finite. (124c)
23. LA MARCHESA YANUS, DISCUTIBILE COMANDANTE (Ayashiki shin shireikan Yanusu KMshaku!!)
***** Dopo un prologo contraddittorio in cui l'Imperatore delle Tenebre castiga severamente i generali Yuri Caesar e Anghors per la morte del duca Gorgon (verso la fine dell'episodio precedente li aveva, infatti, perdonati), il ministro Argos presenta il nuovo comandante della base vulcanica: la marchesa Yanus. Ma quale "discutibile comandante"... la marchesa, ispirata al dio romano Giano Bifronte, si fa subito rispettare e temere dai nemici e dagli alleati. Il suo "biglietto da visita" è il rapimento di Shiro e Aruna e il Grande Mazinga inprigionato sott'acqua dentro una bolla (quasi) infrangibile! La vendetta di Michene si fa, finalmente, donna, e chi meglio di una strega con doppio volto e gatto nero in spalla, che è anche un mostro guerriero con artiglioni e seni in plexiglass? Grottesco il nasone-spada del mostro Barghe, che ricorda quello di Pinocchio. Simpatiche le "scene di pattinaggio sul ghiaccio" di Boss Robot. (124c)
24. LA GRANDE SCOMMESSA (ShitM!! Kono ichigeki ni inochi o kakero!!)
***** Il generale Nero affida il mostro guerriero Farabos a Yuri Caesar (graziato, a tempo di record, dall'Impertore delle Tenebre per la morte del duca Gorgon). A metà strada fra un gigantesco guerriero egizio e un wrestler, il robot è praticamente un picchiatore con l'incarico di fare a pezzi il Grande Mazinga (e per poco non ci riesce). Tetsuya si deve guardare anche da Boss, ipnotizzato da uno spillone da agopuntura che la marchesa Yanus gli ha piazzato sulla testa. Fra le battaglie più disperate del Grande Mazinga; non bella e spettacolare, ma violenta ed istintiva. Delirante il prologo alla base di Michene, che strizza l'occhio a quello di A 007 - dalla Russia con amore. Non so se sia più sexy Jun vestita da ginnasta o Yanus falsa naufraga semi-nuda. (124c)
25. ATTERRAGGIO SULLA BASE AVANZATA (ÔóÁ!! ÛyÓåüʹ )
***! Due novità: Venus che, per la prima volta, vola con un suo personale Jet Scrander bianco e rosa chiamato "Rampa di lancio" (sigh!) - perché lanciato dal ponte della Fortezza delle scienze, dove gli animatori si divertono a fare diverse gag comiche con la cornacchia parlante e Boss Robot - e il debutto di Junior Robot, l'automa giocattolo a forma di giocatore di baseball pilotato da Shiro Kabuto. Junior è un Boss Robot in miniatura (persino mal pilotato da Shiro, a causa dell'inesperienza del bambino) e mi stupisco che i due arrivino volando fino alla base della Marchesa Yanus che, per divertirsi, gli manda contro uno dei suoi mostri più deboli. A salvarli non è sufficiente la Venus volante, ci vuole pure il convalescente Tetsuya, che ha più problemi ad agganciare che a pilotare il Grande Mazinga. Sconcertante la facilità con cui il Grande Mazinga distrugge il robot nemico, come pure l'ingenuità di Tetsuya nel non riconoscere Yanus, che aveva già incrociato due episodi prima. (124c)
26. IL SEGRETO DEL DOTTOR KABUTO (Maboroshi no chichi!! Kabuto Hakase no himitsu!!)
***** Dopo la disavventura alla base vulcanica nemica il dottor Kabuto decide di rivelare a Shiro di essere suo padre rinato come cyborg, ma questi non gli crede. Saranno le parole dell'amica Aruna e un violento attacco della base sottomarina della marchesa Yanus e della fortezza Mikeros al centro, dove il dottor Kabuto viene ferito ad una spalla, a far cambiare idea al bambino. Episodio perfetto che soddisfa sia i fan delle grandi battaglie che quelli delle evoluzioni dei personaggi. Il segreto del dottor Kabuto, però, in sé è un po' ridicolo: possibile che Shiro non abbia mai sospettato che il creatore del Grande Mazinga (e di Junior Robot), che l'ha accolto nella fortezza e che porta pure il suo cognome, non sia suo padre? Il Grande Mazinga sfonda per la seconda volta la fortezza Mikeros, comandata da un titubante generale Scarabeth, che batte in ritirata scioccando la marchesa Yanus. Solo per quest'episodio lo Scrander di Venus viene chiamato "Stella del cielo" (nome molto più adatto di "Rampa di lancio").(124c)
27. IL CONTRATTACCO DI WHRATH (Moyase!! ikari no kesshi no hangeki)
***** Il generale Nero parte con la fortezza Mikeros per attaccare il centro del dottor Kabuto, che è ancora ferito al braccio, in quello che si rivela un rematch molto più violento de Il Grande Signore contro Kenzo. Nemmeno il Grande Mazinga può stare allegro: un mostro guerriero con la falce (e sono due, dopo il Donderos di Yuri Caesar de La morte di Gorgon) gli distrugge i due pugni atomici e lo costringe ad una lunga battaglia. Disperata la resistenza del dottor Kabuto contro Mikeros e un robot bufalo. Unico momento comico: Boss che addestra Junior Robot e si becca una mazzata in testa. Episodio straordinario, ma anche ennesimo titolo italiano incomprensibile. (124c)
28. ATTACCO A YANUS (dasshutsu seyo!! yanusu no yoogan seme!!)
***! Tetsuya muove contro la base di Yanus e la marchesa contrattacca in un "match" che finisce alla pari. Rimanda a Atterraggio sulla base avanzata, visto che gli "attori" di quel dramma (Grande Mazinga, Venus, Boss e Junior Robot) sono gli stessi. Ingegnosa la trappola vulcanica dove cade il Grande Mazinga, con tanto di lava incandescente che lo sommerge; stupendo il robot samurai di Yanus. Scopriamo, ma solo qui, che anche Venus può lanciare il Doppio Fulmine dalle dita, come fa Mazinga. La totale assenza del generale Nero si fa sentire. Junior Robot meno inutile del suo debutto. (124c)
29. L'ARMA SEGRETA (Daigyakuten!! Himitsu heiki o hassha seyo)
***! Il generale Nero è costretto dall'Imperatore delle Tenebre, dopo un'umiliante punizione a base di fulmini, ad inviare il generale Anghoras per spalleggiare la base della marchesa Yanus. Lo scopo è un nuovo attacco a due fronti, simile a quello visto ne Il segreto del dottor Kabuto, dove si utilizzano due mostri guerrieri anziché uno per allontanare Venus e Mazinga. Recita di un copione già visto dove, però, il finale (veramente inaspettato!) differisce dal solito cliché. Di armi segrete, comunque, qui se ne usano parecchie (notevoli, ad esempio, i delfini intercetta-siluri di Yanus). Ultima sortita del generale Anghoras, che non verrà più usato nella serie. Indimenticabile il suo mostro marino Giraginga, un osso veramente duro che fa pure rima con Grande Mazinga. (124c)
30. IL GENERALE NERO ASSAPORA LA VITTORIA (ShMri mokuzen!! Furui tatsu Ankoku DaishMgun)
***** Prima parte di una saga che sarà pure un punto di svolta nelle vicende del Grande Mazinga. Il generale Nero riprende la battaglia interrotta due episodi fa lanciandosi in un'eroica impresa che o lo vedrà vittorioso, o morto. Stavolta il generale e la marchesa Yamus formulano un piano che sembra a prova di sconfitta, usando un mostro pescegatto con la bava corrosiva, un robot "Haniwa" (si proprio quelli di Jeeg, un anno prima dell'anime di Jeeg) lancia-coltelli e la potente fortezza Mikeros, danneggiando Mazinga - che comunque sfonda l'astronave nemica per la terza volta - e mettendo fuori gioco Venus e Boss Robot. Il ritmo è incalzante, i colpi di scena si susseguono, tanto che quando l'episodio finisce fremi nell'attesa del prossimo. (124c)
31. LA FINE DEL GENERALE NERO (ShitM!! Ankoku DaishMgun no saigo!!)
***** Seconda ed ultima parte della saga incentrata sull'ultima battaglia del generale Nero, dove gli eroi riescono a ribaltare la situazione disperata della puntata precedente. Il generale Nero è sempre stato la nemesi principale del Grande Mazinga, il loro confronto non poteva che concludersi con un duello mortale (anche se poteva essere molto più lungo e violento). Il gigantesco samurai è un valoroso guerriero che affronta il suo destino con onore, tanto che viene rispettato persino dal suo nemico Tetsuya. Ci sarebbe da scrivere ancora tanto su questa puntata, diciamo solo che la scomparsa del generale Nero lascia un vuoto incolmabile nella serie... Fortuna che gli episodi belli non finiscono qui, ma continuano fino alla fine. (124c)
32. IL MISTERO DELLA MENTE DI MAZINGA (Tetsuya yo toke!! Kokoro no nazo o...!!)
***** Come può un piccolo canarino che la dolce Aruna ha regalato a Shiro provocare delle forti emicranie a Tetsuya? Perché quelle visioni con Shiro che viene accecato da uno sparviero? La risposta è qui, dove Mazinga affronta un mostro mezzo rapace e mezzo un carro armato con esplosivi del generale Birdler (dalle fattezze di un’aquila), che non forniva mostri dalla prima puntata. Ottima sotto ogni punto di vista; le battaglie psicologiche del Grande Mazinga rappresentano il meglio della serie. (124c)
33. LE GAMBE DEL GRANDE MAZINGA (Gurto Majing no ashi ga futton da!!)
***** Il ministro Argos ordina al generale Yuri Caesar di utilizzare un robot uccello e uno guerriero armato di falce (e tre!) per stroncare le gambe del Grande Mazinga. La tattica riesce e il robottone viene davvero ridotto a un moncherino; ma Tetsuya si salverà lo stesso, col Brian Condor. Divertenti le scene dove i quattro robot della Fortezza delle Scienze incontrano i loro fan giapponesi giocando con loro. Per una volta persino Junior Robot ha senso, perché la marchesa Yanus, oltre a ipnotizzare (ancora!) Boss Robot col suo bastone magico, voleva farlo pure con Shiro, che fortunatamente l'anticipa e la scaccia con la sua mazza da baseball. Solo un pretesto per potenziare Mazinga, ma carico di pathos e colpi di scena. Notevole la resa artistica della riunione dei generali, ambientata fra le oscure grotte del regno Michene, dove i sette mostri si vedono solo in ombra. (124c)
34. ORA O MAI PIU' (Ima da dase!! Bakku Supin Kikku!!)
***! Rivelate, da subito, le nuove armi del Grande Mazinga, poichè si vede Tetsuya che fa jogging e kung fu per smaltire la quasi disfatta precedente. Sappiamo così che saranno potenziate le ginocchia e le gambe di Mazinga e che persino la marchesa Yanus, tramite la cornacchia parlante di Boss, ne varrà a conoscenza. Bello, sopratutto per le scene con Venus e Boss Robot che se la devono vedere con la ruota chiodata del mostro guerriero talpa del generale Rygan. Divertente Boss che tenta d'affondare la fortezza Mikeros con le bombe a mano. Sarebbe stato un capolavoro se Tetsuya, all'inizio, cadeva solo in depressione. (124c)
35. CATLOO CORP (Skp ninja! Kyattork gundan!!)
***! L'ennesimo attacco alla Fortezza delle Scienze da parte di un mostro dalle fattezze di guerriero africano - con una mazza ferrata sulla testa! - presenta come vera novità l'esercito dei Catloo, gli uomini gatto della marchesa Yanus che tendono attentati a Tetsuya in motocicletta e rubano il Boss Robot al loro grasso proprietario. Questi ninja dalla coda elettrica, rispetto ai soldati di Michene, sono dei simpaticoni: miagolano, corrono, combattono e strappano indirette risate. Imperdibile il Boss Robot "impazzito" che ostruisce con il suo enorme didietro l'uscita del Grande Mazinga. Divertente la scena dove Venus gli fa "caro-caro" e lo sposta per permettere a Tetsuya di far uscire Mazinga. Il ministro Argos qui si crede il defunto generale Nero, ma batte in ritirata quando va male, come tutti. (124c)
36. RESURREZIONE D'AMORE (Yomigaere!! Nikushimi o koeta ai!!)
***** Si astengano dalla visione i fan di Rin Tin Tin, Lassie e Rex: questa è la storia della morte di un cane che protegge col suo corpo la sua padroncina di 5/6 anni durante una battaglia fra il Grande Mazinga e un mostro guerriero dal becco d'avvoltoio e di come questa bambina incolpi della sua morte Tetsuya! Mai si era visto un Tetsuya così "svuotato" e che si vuole suicidare in battaglia; ripetere l'ultima drammatica esperienza di un cane, però, è nelle sue corde di personaggio complesso e quindi anche questa puntata è imperdibile. Mi stupisce che un fanatico che ambiva alla conquista del mondo come il dottor Inferno di Mazinga Z qui giuri fedeltà assoluta all'Imperatore delle Tenebre solo perché lo ha fatto risorgere come gran maresciallo del Demonio, nuovo comandante dei sette generali di Michene e lo ha fornito di un corpo meccanico da Babbo Natale corazzato un po' ridicolo. (124c)
37. ASSASSINO ALLE TRE DEL MATTINO (Gozen san ji Kabuto Hakase o ansatsu seyo!!)
**! La Fortezza della Scienze attende come ospite una professoressa americana amica di Koji Kabuto e Sayaka Yumi; peccato che alla bionda Karin capiti "un incidente" (non mortale) e che al suo posto arrivi al centro una spia della marchesa Yanus, di nome Helena, assieme a scatoloni pieni di soldati Catloo. La tattica d'inflitrazione non è male, ma Helena funziona solo come spia, perché come mostro guerriero risulta debole. Se quest'episodio ha senso è per la presenza del dottor Inferno, che fa una "visita" alla base vulcanica fregandosene altamente di correre in aiuto di Yanus con Mikeros. Karin è uno schianto, sembra più una studentessa coetanea di Koji che una professoressa. L'attore Sandro Iovino, già seconda voce italiana del generale Nero, rimpiazza Gianni Marzocchi come dottor Kabuto, cavandosela magnificamente per undici episodi. (124c)
38. TRATTIENI LE LACRIME, TETSUYA! (Tetsuya yo nakuna!! Ubawareta Majing!!)
***** La prima grande azione del dottor Inferno è il furto del Grande Mazinga davanti agli occhi di Tetsuya; tattica difficile (vede l'impiego di piccoli robot a tenaglia lanciati dalla fortezza Mikeros), ma che per un po' funziona! Peccato che il gran maresciallo mandi al suo posto il generale Yuri Caesar, che, dopo il primo attacco al centro preferisce recarsi con Mikeros danneggiata sull'isola vulcanica di Yanus anzichè fuggire subito a Michene col "bottino". E se Tetsuya piange per lo scippo, tutti gli altri, da Venus al dottor Kabuto (persino Boss Robot!) organizzano un'immediata operazione di recupero dove ha la peggio anche il nuovo mostro, un robot col volto di un Yuri Carsar dai capelli biondi anzichè rossi. Grande il Brian Condor che si aggancia, in maniera impossibile o quasi, al Mazinga recuperato. Perché Boss e Shiro non riconoscono l'ex dottor Inferno, quando questi si presenta in video a minacciare gli uomini del centro ricerche? (124c)
39. LA FINE DI MIKEROS (Saigo no chMsen!! Sora no yMsai Mikerosu!!)
***** Episodio epocale, perché la distruzione dell'onnipotente fortezza Mikeros per mano del Grande Mazinga rappresenta la definitiva conclusione della prima parte di questo anime, benché l'episodio abbia molto in comune con il precedente Ora o mai più (lo stesso studio di animazione, lo stesso generale di quella puntata, il leoniano Rygan, e le stesse pose e urla di Tetsuya e Rygan). Il botto che fa Mikeros è forte, ma gasa più della distruzione del mostro guerriero a forma di cane che azzanna Boss Robot (anche se Rygan, comincamente, si salva a nuoto e scompare fino all'ultima puntata). (124c)
40. LA FIAMMEGGIANTE CROCE DELLA MORTE (Shi o yobu akai jkjika!!)
***** Il debutto della nuova fortezza Demonca dei Michene (orrenda, rispetto al disco Mikeros... sembra un brutto ippopotamo!) è pure il famoso episodio dove Mamirez, il mostro mummia del dottor Inferno, crocifigge e totura il Grande Mazinga. Tutto nasce da un sogno blasfemo del gran maresciallo, eppure non mi è mai spiaciuto vedere un robot flagellato a sangue (e non a olio e relè)... Tanto quella sequenza è in bianco e nero! A pensarci bene, fa un po' ridere la crocifissione di un robot nagaiano funzionante; c'è sempre la mini-astronave che si sgancia dalla testa e poi attacca il nemico. Curioso, però, che sia l'arrivo della fortezza-ippopotamo (provoca uno tsunami) a facilitare la liberazione di Mazinga. Impagabile Boss Robot travestito da "fratello" del mostro mummia. Altro episodio straordinario. (124c)
41. L'INVINCIBILE DEMONE (JMriku!! Muteki no yMsai Demonika!!)
***** La fortezza Demonica, con il gran maresciallo in persona al comando, occupa la fiera dei robot di Tokyo che il dottor Kabuto aveva promesso di sorvegliare assieme ai suoi due robot e a Boss. Scopo dell'invasione è costringere Kabuto a uscire allo scoperto e a consegnarsi ai Michene, che obbedisce e parte dalla Fortezza delle Scienze fino in città con la sua auto. Il Grande Mazinga, impegnato con un mostro guerriero dalle ali da pipistrello e dai raggi congelanti nelle mani, avrà solo pochi minuti per salvare il dottore e cacciare Demonica. Altro splendido episodio perché Demonica, stavolta, non ha come suo obiettivo la Fortezza delle Scienze ma una mostra di robot e fa sbarcare, oltre al robot di turno, numerosi carri armati che danno problemi a Venus e a Boss Robot. Ottimo Franco Odoardi, doppiatore del gran maresciallo (già del comandante Hydargos in Ufo robot Goldrake e voce per antonomasia di Dick Dasterdly nelle Corse senza limiti). (124c)
42. LA PROFONDA FOSSA MARINA (Fukaumi hakaba!! Kizu darake no dasshutsu!!)
**! L'ennesima trappola marina della marchesa Yanus contro il Grande Mazinga prevede l'utilizzo di un nuovo mostro guerriero e il rapimento, da parte dei Catloo, di Shiro e dei due amici di Boss, che sono al mare assieme al capo e al robot per fare sci nautico. Ripetizione di ciò che già si è visto negli episodi La marchesa Yanus, discutibile comandante e L'attacco a Yanus, con Mazinga che, stavolta, precipita in una fossa marina anziché esser rinchiuso in una bolla infrangibile o dentro un vulcano pieno di lava incandescente. Per quanto sia divertente la scena con la testa di Boss Robot che viene afferrata dai tentacoli di una piovra, l'ennesimo attacco di Yanus a Mazinga e alla Fortezza delle Scienze propone ben poche novità. (124c)
43. LA FORTEZZA DELLE SCIENZE (Matta nashi!! Kagaku YMsai Kenkykjo!!)
*** Prima parte della saga della fine della base vulcanica, con Shiro Kabuto che ha i "soliti" problemi col padre (e riprende a pilotare Junior Robot) e Tetsuya che viene ferito durante il combattimento con due mostri guerrieri. Benché c'infilino persino il generale Yuri Caesar alla guida di Demonica che dirige minacciosamente verso la Fortezza delle Scienze, quest'episodio non vale Il generale Nero assapora la vittoria, da cui prende gli spunti. "Complimenti" a Boss Robot vestito da mago Mandrake: s'inventa un gas stordente che fuoriesce da un bastone truccato che mette fuori causa la cornacchia parlante e distrugge un robot lucertola della marchesa Yanus (peccato che poi quel gas lo faccia svenire assieme a Junior Robot). Altro titolo italiano inutile. (124c)
44. L'ULTIMO CONTRATTACCO (Ikari no gyakushk!! KazantM kichi bakuha!!)
*** Il dottor Kabuto si mette ai comandi del Grande Mazinga (perché Tetsuya è a letto ferito) e fa rotta verso la base vulcanica nemica per aiutare Venus, Boss e Junior Robot, mentre la fortezza Demonica di Yuri Caesar continua coi suoi macabri giretti sottomarini. Peccato che Kabuto come pilota di robot sia un dilettante e che Demonica, benché sembri farcelo credere, non attacchi mai la Fortezza delle Scienze (anche se per ordina del guercio dottor Inferno, che vuole solo togliersi dai piedi il ministro Argos e la marchesa Yanus). Buono il gioco di squadra fra il Grande Mazinga (stavolta col febbricitante Tetsuya ai comandi), Venus, Boss e Junior Robot contro i due mostri di Yanus. La distruzione della base vulcanica, a base d'esplosivo al plastico, non vale quella roboante della fortezza Mikeros. (124c)
45. IL GRANDE MAZINGA PERDE LA TESTA (Kurutta Gurto Majing!!)
***** Il dottor Inferno affida al generale Scarabeth un mostro con tre cannoni sulla testa, capace di far impazzire i computer degli altri robot. La tattica di "far perdere la testa" al Grande Mazinga riesce, tanto che Tetsuya non può fare a meno di colpire Venus e Boss Robot, anziché il nemico. Era dai tempi di uno dei primi episodi di Mazinga Z (Una vittoria in extremis) che un robottone non veniva danneggiato internamente in questa maniera, e la cosa è nuovamente gestita bene. Da non perdere le prime sequenze, quelle della riunione del dottor Kabuto che anticipano grosse novità sul Grande Mazinga. Simpatici i bisticci fra Tetsuya e Jun, con Boss che prende le difese della ragazza (come ai tempi di Koji e Sayaka). Ultima battaglia di Scarabeth, ma ricomparirà nel finale di serie. Adrenalina a mille. (124c)
46. CORAGGIO OLTRE LA MORTE (TMkon!! Kono inochi moetsukiru made)
***** Il Grande Mazinga se la deve vedere con Sorgos, il mastodontico mostro guerriero che il dottor Inferno ha consegnato al generale Yuri Caesar, mentre Tetsuya stringe amicizia con Joichi, figlio di uno scienziato affetto da una malattia incurabile. Ottimo l'incontro di boxe fra l'eroe e Joichi; interessante il premio messo in palio dal ragazzo (pilotare, per una volta, il Grande Mazinga). Ritorna il clima teso de La grande scommessa (per via dello stesso studio d'animazione che cura quest'episodio) ma, rispetto al vecchio robot Farabos, che sembrava in tutto e per tutto un lottatore di wrestling egizio, Sorgos è un inarrestabile Frankenstein senza faccia che si porta sulle spalle un sole artificiale e in mezzo al petto una super-calamita! Qui scopriamo che Tetsuya ha paura di morire, mentre Joichi no, è già pronto. Capolavoro psicologico, dove il dottor Kabuto accenna nuovamente al potenziamento del Grande Mazinga. (124c)
47. IL POTENTE SUPER RAZZO (Hissatsu!! ChMkMsoku Gurto Bksut)
***** La tanto sospirata nuova arma del Grande Mazinga è il Great Booster (in italiano Super-razzo o Amplificatore, a seconda delle puntate a venire), un Jet Scrander supersonico munito di raggi elettrici. Sarà cosa ripetitiva il Jet Scrander, è vero, però è l'arma simbolo dei Mazinga (altro che le ginocchiate e i colpi di kung fu sponsorizzati nell'episodio ORA O MAI PIU')! La sola sequenza dove mezza Fortezza delle Scienze si alza in volo per permettere al Great Booster di partire fanno luccicare gli occhi... Povero generale aquila Birdler, ha scelto l'episodio sbagliato per ritornare; sia Demonica - che, finalmente, attacca con tutta la sua violenza la Fortezza delle Scienze - che il mostro di turno, un vero e proprio Robin Hood con arco, frecce e copricapo che fa tanto di scippo all'esercito di Yuri Caesar - hanno la peggio! L'attacco del Super-Mazinga alla torre di comando di Demonica è fra le cose più emozionanti di questo anime, anche perché il generale finisce "quasi arrosto"! Gianni Marzocchi riprede il suo ruolo di doppiatore ufficiale del dottor Kabuto. (124c)
48. OPERAZIONE ATTACCO SPECIALE (Tokkoo sakusen!! Sayaka shutsugen!!)
***! Troppe cose accadono in questa puntata; raccontarle tutte significherebbe svelare diversi colpi di scena, quindi taccio, o quasi. Qui tornano in campo una smemorata Sayaka Yumi, la marchesa Yanus e i Catloo. L'obbligo di usare il Super-Razzo, perché inventato nell'episodio precedente, lo ritengo eccessivo. Per me Tetsuya scampa a così tanti agguati che il mostro guerriero mezzo mosquito e mezzo serpente lo poteva abbattere anche col Mazinga normale. La prima volta che ho visto Sayaka Yumi mi sono chiesto perché fosse così importante per Shiro e Boss (l'ingenuità di chi adora Il Grande Mazinga senza aver visto prima Mazinga Z), eppure è il secondo segno dell'imminente ritorno di Koji Kabuto dopo la rinascita robotica del dottor Inferno in Resurrezione d'amore! La marchesa Yanus, priva della sua base vulcanica, trova un nuovo scopo come spia, sabotatrice e sobillatrice, anche se da questa puntata fino alla fine gli sceneggiatori abuseranno fin troppo di lei. (124c)
49. NON C'E' RIPOSO PER GLI EROI (Taero ShirM!! Yksha ni kykjitsu wa nai)
*** Shiro e Kenzo Kabuto si prendono una piccola vacanza dal centro; peccato che la marchesa Yanus ne approfitti e mandi contro di loro i Catloo e contro Tetsuya e Jun un robot che anticipa non poco il Guntank di Mobile Suit Gundam. Il bello è che tutti i buoni abbassano la guardia tranne il dottor Kabuto, che va in vacanza con un'auto alla 007 e una pistola laser. Jun in bikini è uno schianto (non so se sia meglio questo o quello che ha sfoggiato in Operazione attacco speciale); un Tetsuya che sottovaluta il nemico, per me, non è però il vero Tetsuya ma il litigioso Koji Kabuto di Mazinga Z (fa male vedere il Grande Mazinga alla mercè di un "semplice" robot carro armato). Il lagnante Shiro, che vuole continuare la vacanza nonostante l'attacco dei gattacci, si becca dal padre un meritato schiaffone. (124c)
50. IL SOLE DIETRO LE LACRIME (Namida no kanata ni taiyM ga...!!)
*** La piccola Aruna ha abbandonato da tempo la serie (l'ultima sua apparizione risale a Il Grande Mazinga perde la testa), così Shiro s'"innamora" della bella maestra Mary Ann (un'insegnante diversa da quella dei primi episodi). Peccato che la marchesa Yanus - sì, ancora lei! - trasformi l'insegnante dai capelli castani in un mostro guerriero. Questo "disguido" porta gli eroi della Fortezza delle Scienze a litigare fra loro, perché c'è chi vuole distruggere il mostro e chi no. Venus, comunque, aiuta con i suoi nuovi raggi X ottici (vedi la scena della capsula-prigione di Mary Ann che va su e giù per lo stomaco del mostro), mentre il Grande Mazinga usa il Great Booster diversamente dal solito. Le parole di Shiro che accusa il padre di essere freddo come il cyborg che è diventato sono difficili da dimenticare: ingrigiscono un finale positivo dove nessuno perde la vita. (124c)
51. IL RITORNO DI MAZINGA Z (Kagayake myMjM!! Majing Z ga kaette ki ta!!)
***! Il ritorno di Mazinga Z e di Koji Kabuto, in realtà, è solo un'allucinazione del pacioso Boss dovuta a una scarica del Grande Mazinga che lo risveglia da un'ipnosi del mostro guerriero di turno (arriva a scambiare il robot di Tetsuya per Mazinga Z e Tetsuya per Koji!)... Tutto questo mette comunque in avviso gli spettatori sull'immimente ritorno del vero fratello di Shiro! Poche novità per i Michene: stavolta si servono della marchesa Yanus (uffah!) e del militaresco Yuri Caesar (doppio uffah!) per attaccare su tre fronti la Fortezza delle Scienze (con Demonica, un mostro guerriero e una trivella che buca il monte Fuji). Nuovo utilizzo per il Great Booster, dopo quello visto ne Il sole dietro le lacrime e per il raggio gamma pettorale, che può congelare le cose, oltre che fonderle. Brutta e anonima la voce italiana di Koji Kabuto (l'attore chiamato in causa prima di Koji doppiava il principe Kerubinus in Sorgi, principe di Mikene). (124c)
52. MORIRE GIOVANI (SentMjk shigan!! GyakukMsen ni chitta seishkn!!)
*** Il giovane motociclista Shimichiro è un amico d'infanzia di Jun che, tramite la marchesa Yanus, diventa di sua volontà un mostro guerriero (incredibile la sequenza psichedelica di trasformazione, dove il gran maresciallo gli piazza una bomba a tempo dentro il corpo) perché vuole trattare la pace fra l'Imperatore delle Tenebre e la Fortezza delle Scienze. Accidenti... perché la cooperativa di doppiaggio ha utilizzato Sandro Acerbo - che era già grande nel 1979, grazie all'anime Hurricane Polimar - solo per Shimichiro (più uno dei due amici di Boss) e non per Koji Kabuto? Strano che, in un flashback, Jun venga disegnata molto diversamente da Giovane sangue sulla neve (la prima Jun bambina risultava essere molto più graziosa). Questa è l'ultima puntata dove compare il fiammeggiante Imperatore delle Tenebre (nelle prossime quattro, ci saranno solo i generali di Michene) ed è pure l'unica dove il Grande Mazinga fallisce l'agganciamento col Great Booster. (124c)
53. TETSUYA E KOJI ALL'ATTACCO (Idai na yksha!! Faito Tetsuya, Dasshu KMji!!)
***! Ritorna finalmente Mazinga Z, ma c'è troppa sospensione dell'incredulità (ci viene fatto credere che se Koji Kabuto prende un jet supersonico dall'America arriva in Giappone dopo due minuti!) e c'è un depotenziamento del Great Booster, perché il Grande Mazinga fatica a sconfiggere due mostri guerrieri mandati dal gran maresciallo del Demonio e dal generale Yuri Caesar. Sublime l'arrabbiatura di Yuri Caesar nei confronti dei due Mazinga (li chiama "dannati fetenti") che attaccano senza pietà la fortezza demonica. Ultimo episodio dove compare Junior Robot di Shiro Kabuto. Koji Kabuto e il dottor Yumi (splendidamente doppiato dal prezzemolo Sandro Iovino) saranno dei divi in Giappone ma la loro presenza, per noi, significa solo che questa bella serie sta per finire. (124c)
54. L'INVINCIBILE DOPPIO ATTACCO (DatM Demonika!! Muteki no Daburu Atakku!!)
*** Il ministro Argos prova a vendicare l'inquieto gran maresciallo ("altruismo" troppo sospetto, per me) muovendo l'astronave demonica contro i centri di Yumi e Kabuto. Complimenti al servizio d'ordine della Fortezza delle Scienze: non solo non riconosce la marchesa Yanus travestita da modella (bellissima!), ma la fa pure entrare a fare i suoi comodi - sabota tranquillamente il Brian Condor mentre tutti festeggiano il ritorno di Koji Kabuto -, senza chiederle se ha l'invito per la festa! Commovente, ma anche un po' scontato, l'incontro fra i tre Kabuto. Tipico episodio di Mazinga Z mascherato da puntata de Il Grande Mazinga; il vero eroe compare solo nei minuti finali per la resa dei conti-fotocopia di Tetsuya e Koji all'attacco (il Grande Mazinga abbatte coi pugni atomici il ministro Argos, lasciandogli intatta solo la testa umana, come Mazinga Z aveva danneggiato, precedentemente, Yuri Caesar). (124c)
55. TETSUYA E KOJI ALL'INFERNO (Ashita naki sMryokusen!! Tetsuya, KMji o jigoku e okure!!)
***** Tetsuya è geloso di Koji perché non solo è tornato a Tokyo, ma ha anche un padre e un fratello che lo amano, mentre lui è un orfano, come la sua compagna Jun Hono. Questa gelosia, che s'intuiva già dall'episodio precedente, esplode del tutto. Koji ha ragione nel dire che bisogna ferire i mostri guerrieri per seguirli fino alla loro base, ma Tetsuya continua a farli fuori senza pietà, perché non vuole essere secondo al "fratello"/rivale. D'altronde come dargli torto? Koji con quell'aria da "bravo ragazzo", secondo lui (ma anche secondo noi italiani) ha invaso il suo territorio, la sua famiglia allargata e la sua supremazia d'eroe; non importano gli schiaffi che riceve da Jun, o il "Fratello Tetsuya" detto da Shiro per confortarlo. Chi si bea veramente per il ritorno di Koji è Boss, che incrocia per la strada l'auto di Sayaka, appena arrivata dagli USA. Il miglior episodio della saga dei due Mazinga, con tanto di finale aperto. (124c)
56. LA CAMPANA DELLA PACE SUONA PER GLI EROI (Heiwa no kane yo yksha no zujM ni nariwatare!!)
*** Il Grande Mazinga, Mazinga Z, Venus, Diana A (il robot di Sayaka) e Boss Robot sconfiggono, finalmente, i generali di Michene e vengono poi esposti al museo dei robot. A differenza del manga Tetsuya qui non muore, ma resta "solo" ferito fisicamente e nell'animo. E' vero che il ragazzo si riprenderà per tornare più forte che mai nel mediometraggio cinematografico Ufo robot Goldrake, Grande Mazinga e Getta Robot G contro il Dragosauro (dove sarà il vero eroe del film), però speravo che il nostro partecipasse più attivamente alla battaglia finale contro l'astronave-ippopotamo. Peccato che venga lasciata in sospeso la questione dell'Imperatore delle Tenebre, che rimane un mistero abbandonato e mai più ripreso. Certo, vedere 9 generali chiusi tutti asserragliati in un'astronave-ippopotamo danneggiata mette davvero tristezza, perché qui Demonica viene sbatacchiata nel mare da una parte all'altra, tanto che pare una saponetta che sguscia continuamente fra le mani. Mi aspettavo tutt'altro finale, insomma, anche se questo è bello; comunque i 56 episodi contro i 92 di Mazinga Z fanno pensare a un improvviso calo d'interesse in patria (specie se poi guardiamo al successivo Goldrake e alle sue 74 puntate). Tetsuya e Koji avranno anche fatto pace fra di loro, ma il Grande Mazinga e Mazinga Z sono robot che danno il meglio specialmente quando sono soli, perché entrambi sono capi, sono autoritari e, soprattutto, sono eroi che al massimo accettano come spalle Boss Robot e il robot femminile di turno. (124c)