Visite: 505 Punteggio: 2 Commenti: 0 Affinità con il Davinotti: 0% Iscritto da: 27/12/17 18:44 Ultima volta online: 27/12/17 18:45 Generi preferiti: Avventura - Azione - Guerra Film inseriti in database dal benemerito utente: 0
La sceneggiatura del film si rifà all'opera dello scrittore francese Robert Mallet "L'equipage au complet" del 1957 diventata un lavoro teatrale e dove esiste una versione trasmessa dalla televisione francese archiviata dall'INA e una versione televisiva portoghese "Un unica esperanca"
Ho da poco tempo realizzato perché Totò nella scena della confessione sotto tortura confessa cose che ovviamente non poteva commettere ed anche di essere il capo dell'Irgun Tvai Leumi.
L'organizzazione terroristica ebraica all'epoca di uscita del film era ancora ampiamente discussa sui giornali in
Capisco Fauno che non bisogna rivelare i finali dei film per non rovinare la visione a quelli che il film non l'hanno visto ma in questo caso è impossibile farne a meno in quanto Dino Risi ha girato due finali e hanno addirittura stampato una copia con il finale alternativo che è poi anche circolata,
Nella scena del lancio dei paracadutisti non si può fare a meno di notare che tutti i militari nella carlinga dell'aereo si lanciano nel vuoto tenendo il fucile nella mano e non assicurato all'equipaggiamento come dovrebbe essere in un vero lancio di paracadutisti!
L'aiuto regista Franco Pasquetto partecipa al film in due ruoli:il primo è quello di un gay che balla con la moglie di Merola al ristorante (doppiato da Benito Artesi) ed è voltato per non far riconoscere al pubblico che è sempre lui ed il secondo quello del picchiatore ed estorsore Fransuà (doppiato
Nella locandina del film Pippo Franco impugna bene in vista una racchetta da tennis in carbonio con il marchio sulle corde bene in evidenza. Era la Fischer Superform racchetta tra le prime in materiale sintetico che uscivano in quegli anni e che avrebbero mandato in pensione in pochi anni quelle in legno
Durante la rivista a teatro la bella prima donna che appare in palcoscenico poco vestita e di cui nel film purtroppo non si menzione l'identità comincia a cantare la canzone Và serenata celeste, canzone scritta solo nel dopoguerra e quindi era improbabile che potesse venire cantata in un teatro italiano
Didi Perego nel suo personaggio si dice ex di un aviatore italiano che in quel momento era andato volontario nelle Baleari nella Guerra Civile Spagnola ma incontra Peppino De Filippo dopo che questi riceve una falsa promozione datata 1940 e quindi la guerra in Spagna era già finita da un anno.
SPOILER
Anni fa vidi in una televisione libera la versione dove nel finale Mastroianni non moriva nel finale e rimasi molto disorientato perché mi ricordavo che nel finale più conosciuto mi ricordavo che Mastroianni moriva nel finale.