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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/10/18 DAL BENEMERITO KINODROP
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Kinodrop 22/10/18 18:08 - 2922 commenti

I gusti di Kinodrop

Madrid, missione “impossibile” alla Zecca di Stato; una meticolosa rapina che si svela via via e mantiene altissima la tensione, sorprendendo e destabilizzando. Serie tv che concentra azione e idealismo, spirito di gruppo e passione, convinzioni etiche e avidità, senza trascurare lo spettacolo e il giusto mix tra aspettative e soluzioni. Un regia forte che dà carattere e identità ai protagonisti (cast di alto livello) e alle loro mutazioni psicologiche. I continui colpi di scena (mai superflui), suscitano apprensione e curiosità. Assolutamente da vedere.
MEMORABILE: Il professore; Rachel; Mosca; Denver; Tokyo; Rio; Nairobi; Berlino; Helsinki; Oslo, Stoccolma.

Muttl19741 23/11/18 21:34 - 163 commenti

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Serie che riesce a fondere molto bene l'azione dei maestri USA con il sangre caliente proprio del popolo spagnolo. Sceneggiatura originale che cresce di puntata in puntata (con un'unica pecca nel dipingere le forze di polizia spesso eccessivamente inermi), regia precisa ma che si permette degli splendidi virtuosismi, fotografia eccezionale che dà il meglio di sé nel covo della mente del colpo, attori di caratura internazionale che rapiscono lo spettatore a ogni inquadratura. Finale aperto a un seguito più che probabile e decisamente atteso.

Il ferrini 31/07/19 23:34 - 2345 commenti

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Sì, certo, c'erano già Inside man, gli Ocean’s, Point break (peraltro tutti ampiamente omaggiati), ma qui c'è anche tanta Spagna e non solo per via delle maschere di Dalì. Per questo le prime due stagioni funzionano perfettamente, per quel buffo, improbabile equilibrio fra telenovela e heist movie. Il Professore è un personaggio affascinante, il suo rapporto col fratello è un po' la natura dicotomica della mente, l'eterna lotta fra ragione e istinto. Nella terza parte il meccanismo inizia a scricchiolare ma ancora ci si sta. Divertente.

Galbo 8/08/19 05:56 - 12380 commenti

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Una serie che celebra l'"heist movie" e nel contempo dimostra la buona qualità della serialità europea. La base di partenza è una sceneggiatura ben articolata, capace di catturare lo spettatore con continui colpi di scena, talora per la verità poco credibili, e mirante a creare una decisa empatia dello spettatore per i rapinatori, veri e propri manipolatori del gioco. Il ritmo è alto, l'ambientazione decisamente riuscita e il cast ben scelto e autore di un'ottima prova corale.

Bruce 5/11/19 18:19 - 1007 commenti

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Serie televisiva spagnola che ha raggiunto il successo planetario. L'ispirazione del soggetto arriva da film come Inside man ma è poi sviluppata con elementi di forte originalità e fantasia che rendono il prodotto apprezzabile e in grado di creare dipendenza nello spettatore. La componente thriller è la prevalente, ma curato è anche l'aspetto relazionale all'interno del gruppo di protagonisti diretti dal geniale professore. Di buon livello.

Tarabas 6/04/20 12:48 - 1878 commenti

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Dumas Padre ne sarebbe entusiasta. Gli autori hanno imparato la lezione del Re del feuilleton creando personaggi e momenti memorabili con un'abbondanza che lascia stupefatti. Diseguale, ovvio, moralmente furbo (i ladri non rubano davvero nulla, forse e anche la violenza si ferma quasi sempre un attimo prima di produrre conseguenze irreparabili), certo. Ma irresistibile, con un'estetica non derivativa, scelte anche musicali sorprendenti. La quarta stagione è un po' troppo "sparatutto", ma i fan non saranno delusi. Porqué nos gusta la marcha!

Lou 11/04/20 18:17 - 1119 commenti

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Serie di grande e meritato successo. Arrivati alla quarta stagione si può dire che la prima rimane insuperata, anche se si conferma un giudizio complessivamente positivo, sia per le incalzanti scene d'azione sia per i contenuti di idealismo sociale contro il sistema capitalista. Molto ben gestita l'alternanza temporale tra la preparazione dei piani e l'azione vera e propria.

Ultimo 16/05/20 10:18 - 1653 commenti

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La serie tv più seguita degli ultimi anni è senza dubbio un gran prodotto, ove non si parla solo della rapina alla zecca di Spagna: ci sono sentimenti, crudeltà e continui colpi di scena che permettono agli episodi di scorrere che è un piacere, senza annoiare mai. Le figure del Professore, Berlino e la poliziotta che da loro la caccia sono di quelle che non si dimenticano. Dalla terza stagione cala il livello, ma si può perdonare.
MEMORABILE: La sigla.

Cotola 19/08/20 21:47 - 9009 commenti

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Celebratissima serie spagnola che parte col piede pigiato sull'acceleratore, mantenendo ritmi altissimi e gran coinvolgimento per tutta la prima serie. Nella seconda le aspettative vengono mantenute ma si iniziano a vedere le prime crepe, causa qualche esagerazione ed ingenuità. Sotto questo aspetto la terza e la quarta stagione peggiorano le cose con troppi flashback e spiegazioni gratuite che abbassano, un po', ritmi e tensione. Inutile lamentarsi delle inverosimiglianze: meglio divertirsi. Ma i discorsi "ideologici" sono pura fuffa e ruffianeria.  

Domino86 6/04/21 16:41 - 607 commenti

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Serie rivelazione che colpisce in pieno il centro del bersaglio. Parte in "sordina" (se si confronta la prima serie con le successive), in maniera piuttosto semplice, e poi si evolve e cresce notevolmente da un punto di vista scenico e stilistico. Con il trascorrere delle puntate aumenta anche il livello di tensione a cui viene portato lo spettatore e sicuramente ciò che intriga di più è la mente del professore.

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Leodol2002 19/04/21 11:04 - 39 commenti

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Buona serie tv spagnola organizzata in quattro stagioni (prossimamente cinque), la cui trama è basata sulla rapina ad edifici non indifferenti, quali la zecca e la banca di stato. Le prime due serie sono decisamente le migliori, grazie soprattutto a un ritmo narrativo che è generalmente sostenuto e incuriosisce lo spettatore a passare all'episodio successivo; al contrario, le ultime due stagioni vanno scemando a causa di un'eccessiva dilatazione dei tempi. La regia e la sceneggiatura sono comunque discrete, così come l'attenzione ai particolari.
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  • Discussione Kinodrop • 4/08/20 18:48
    Contratto a progetto - 142 interventi
    Ciao Cotola condivido anch'io le tue riserve sul moltiplicare le stagioni delle serie tv più osannate, in particolare questa che aveva una sua forza e una sua completezza già nelle prime due stagioni. Certo è che se pur un po' sfilacciate e a tratti melense, le ultime due si fanno guardare con un certo interesse (forse in virtù delle exploit delle prime due stagioni); vediamo come ne uscirà la quinta (e ultima stagione, spero anch'io).
    Saluti Kinodrop
  • Discussione Didda23 • 5/08/20 10:34
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Certamente le prime due stagioni probabilmente sono migliori sotto molteplici aspetti, ma devo ammettere che l'intrattenimento non è calato di un millimetro (l'ultima stagione credo di averla vista in un giorno e mezzo). Alla fine non so se continueranno o meno, ma visto il fenomeno mondiale che sono riusciti a creare è difficile che smettano di cavalcare l'onda. Dipenderà anche da cosa deciderà di fare Alvaro Morte che rispetto a tutti gli altri aveva un carriera anche prima ed è per il sottoscritto uno dei migliori interpreti spagnoli dell'ultimo periodo. Personalmente quel calo vertiginoso che qualcuno sostiene non l'ho visto. 
  • Discussione Cotola • 5/08/20 11:50
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Kinodrop ebbe a dire:
    Ciao Cotola condivido anch'io le tue riserve sul moltiplicare le stagioni delle serie tv più osannate, in particolare questa che aveva una sua forza e una sua completezza già nelle prime due stagioni. Certo è che se pur un po' sfilacciate e a tratti melense, le ultime due si fanno guardare con un certo interesse (forse in virtù delle exploit delle prime due stagioni); vediamo come ne uscirà la quinta (e ultima stagione, spero anch'io).
    Saluti Kinodrop
    Sono d'accordo. La terza e la quarta non sono un disastro ma, come ho già scritto, il calo c'è.
    Speriamo la chiudano con la quinta e che lo facciano in modo degno.
    Tra l'altro pare che sarà così: la produzione ha affermato che non ci sarà la sesta stazione e che la quinta sarà la più esplosiva di quelle viste sino ad ora.
    Ovviamente finché non credo non vedo. Nel senso che in nome del successo e degli affari, si potrebbero convincere a scriverne una sesta. Aspettiamo e vediamo. 

  • Discussione Cotola • 5/08/20 12:00
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Certamente le prime due stagioni probabilmente sono migliori sotto molteplici aspetti, ma devo ammettere che l'intrattenimento non è calato di un millimetro (l'ultima stagione credo di averla vista in un giorno e mezzo). Alla fine non so se continueranno o meno, ma visto il fenomeno mondiale che sono riusciti a creare è difficile che smettano di cavalcare l'onda. Dipenderà anche da cosa deciderà di fare Alvaro Morte che rispetto a tutti gli altri aveva un carriera anche prima ed è per il sottoscritto uno dei migliori interpreti spagnoli dell'ultimo periodo. Personalmente quel calo vertiginoso che qualcuno sostiene non l'ho visto. 
    Ma no certo, non c'è stato un calo vergognoso come in altre serie. Però come ho detto potevano tagliare un po' di qua e un po' di là (troppi davvero i flashback, alcuni dei quali tranquillamente trascurabili; troppi gli elementi buttati lì tanto per...), magari facendo una serie unica di 12-13 puntate. Ma capisco che gli affari sono affari e due serie garantiscono più introiti di una.

    Quanto ad una sesta serie, come ho scritto prima pare che i produttori abbiano affermato che si fermeranno alla quinta e che l'ultima sarà la serie più esplosiva di tutte. Ovviamente non ci metterei la mano sul fuoco, poiché in nome del successo e degli affari potrebbero essere spinti a produrne una sesta.

    P.S.

    A prescindere dal caso in questione, io sono spesso favorevole a non prolungare troppo le serie (tranne quelle auto conclusive stile Fargo o True Detective o con episodi auto conclusivi stile Black Mirror) poiché ad un certo punto diventa inevitabile ripetersi ed esagerare in nome dello spettacolo.
    Ecco perché considero Breaking Bad la serie migliore mai vista. Hanno avuto il coraggio di chiuderla senza se e senza ma, senza mai rincorrere esagerazioni o colpi di scena fine a se stessi. Ed ogni elemento che all'inizio sembra gratuito, alla fine torna alla perfezione. 






  • Discussione Cotola • 5/08/20 12:02
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Ma i calciofili si sono accorti che nella terza serie c'è un cameo di Neymar? Interpreta un monaco di origini brasiliane che non si interessa di calcio. 
  • Discussione Kinodrop • 10/01/22 18:51
    Contratto a progetto - 142 interventi
    LA CASA DI CARTA (quinta stagione) (10 episodi)

    Nonostante la situazione di stallo lasciata nella stagione precedente apparisse inestricabile e destinata alla ripetitività, in questi nuovi episodi il carico di inventiva non viene meno e sbroglia un drammatico groviglio di situazioni sempre più compicate tra il laboratorio di fonderia dentro la banca e il convergere su di essa dell'apparato poliziesco-militare deciso a prevalere. Un po' troppe smitragliate nella concitata guerriglia interna ed esterna ma ben alternate da lunghi flashback non fini a se stessi, ma esplicativi di nodi e di svolte apparentemente miracolistiche, con il seguito delle tensioni sentimentali e affettive tra i vari personaggi. Un finale pieno di colpi di scena che sa conservare le attese del pubblico con una soluzione un po' fantapolitica, ma non poi così tanto. Come sempre il cast rende i personaggi quasi icone dell'heist movie contemporaneo.
    Voto ***,mezzo.
  • Discussione Zender • 11/01/22 07:50
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Ok, continua a mancare la seconda, per aprire lo speciale.
    Ultima modifica: 11/01/22 07:50 da Zender
  • Discussione Redeyes • 18/03/22 09:29
    Formatore stagisti - 953 interventi
    LA CASA DI CARTA  (stagione 1 _ 13 episodi)
    **** Ottima serie spagnola che ha dalla sua la capacità di catturare lo spettatore fin dalle primissime battute. Iconiche le divise rosse con la maschera di Dalì ed i nomi dei rapinatori, non già presidenti come in Point break, ma città. Tokyo è la voce narrante nonchè l'elemento meno gestibile del gruppo, capace di essere od amata od odiata. Il deus ex machina è il professore che ha calcolato fin troppo a fondo tutte le varianti del caso. Sicuramente questa prima stagione scorre molto bene, ed ha dalla sua una freschezza ed una dinamicità interessante per quanto la location (flashback e polizia a parte) sia nella Zecca. (Redeyes)
  • Discussione Redeyes • 21/03/22 07:52
    Formatore stagisti - 953 interventi
    LA CASA DI CARTA  (stagione 2 _ 09 episodi)
    **** Continuano le indagini di un'agguerrita Raquel, e le intromissioni del Prof nella sua vita privata così da avere più info possibile ma, ahi lui, non solo. Il piano seppur perfetto presenta scricchiolii e se spesso il fattore C è miglior alleato ci sarà più di una crepa. Il merito della sceneggiatura è comunque che pur mantenendosi fedele al più classico dei Men in Prison riesce con, ben fatte, sottotrame ad intrigare lo spettatore. Cadrà, mai era inevitabile, qualche "città" ma una nuova sorgerà. Un finale quasi post Shawshank farà felici i più romantici. L'impressione è che si sia detto tutto e lo si sia fatto egregiamente. (Redeyes)
    Ultima modifica: 21/03/22 08:11 da Redeyes
  • Discussione Zender • 21/03/22 08:21
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Ok, grazie Red, aperto lo speciale e inseriti i commenti.