L'albero del sangue - Film (2018)

Una coppia di giovani fidanzati, in un casolare di famiglia, con la figura di un albero che è presente nel giardino ripercorre l'albero genealogico di entrambe le famiglie partendo dai nonni. C'è una continua alternanza tra presente e passato che un po' intriga e incuriosisce circa le sorti dei vari personaggi, ma la pellicola procede lenta, forse troppo. A meta raggiunta si resta con un po' di amaro in bocca, domandandosi a cosa sia servito tutto il percorso fatto.

Praticamente una telenovela con intrecci erotico-sentimentali da romanzo d’appendice (con spunti almodovariani), che vanno dalla mafia georgiana al matrimonio lesbico. Il livello già mediocre della storia, depresso spesso da dialoghi sciatti, crolla a causa del dispositivo narrativo, sfizioso ma qui pessimamente affrontato: due fidanzati che scrivono insieme in ritiro le loro biografie e genealogie rivelando i rispettivi segreti. Buono per una miniserie senza troppe ambizioni, faticoso nelle sue due ore di lunghezza. Evitabile.