Dove è stato girato Un amore su misura - Film (2007)

Il condominio dove abita Corrado Olmi (Pozzetto) si trova, come segnalatoci via mail da Speventi, in Via Santa Croce 9 a Milano. Questo è il cancello:




L’ingresso al condominio, preceduto da un piccolo ponticello, del quale se ne notano le due spallette (C):




Curiosità: fino a qualche anno fa al civico 12 di questa strada aveva sede Alto Verbano, la società di produzione fondata dai figli di Renato Pozzetto, Francesca e Giacomo, che sono proprio i produttori di questa pellicola:

Il parco dove Schwarzkopf (Kofler), il rappresentante dell’azienda giapponese che produceva "donne su misura", rivela a Corrado Olmi (Pozzetto) di averlo spiato per sei mesi mediante un orologio con trasmittente GPS che gli era stato inviato a casa per posta è il Parco Papa Giovanni Paolo II di Milano, conosciuto anche come Parco delle Basiliche e che si trova proprio di fronte alla palazzina dove abita l'Olmi. Sullo sfondo si riconosce la basilica di Sant’Eustorgio:




La basilica vista da Via Santa Croce:

La strada dove Corrado Olmi (Pozzetto) carica in auto Elettra (Sjoberg), la "donna su misura" che gli era appena stata consegnata è Via Santa Croce a Milano, all’altezza di Piazza Sant’Eustorgio. Praticamente siamo a 200 metri dalla palazzina dove abita Pozzetto e dove lui, poco dopo, arriverà in auto scaricando lo scatolone e facendo credere d’aver percorso un lungo tratto al volante!

La palazzina sede della filiale europea della Yonocho, l’azienda giapponese che produce "donne su misura", nella finzione si trova in un imprecisato stato europeo al quale Pozzetto giunge dopo un lungo viaggio (prima in aereo e poi in elicottero) ma in realtà si trova in Viale Piero e Alberto Pirelli 27 a Milano. All’epoca delle riprese ospitava la società immobiliare Pirelli Real Estate, oggi divenuta Prelios S.p.A.:




L’edificio è stato costruito tra il 1989 e il 2005 attorno ad una torre di raffreddamento di un preesistente stabilimento, che vediamo anche in questo fotogramma, nel quale si riconosce pure un'antica palazzina (A) situate nei giardini del complesso Pirelli. La foto di oggi mostra anche l'eliporto sulla quale era atterrato Pozzetto con l’elicottero, realizzato proprio al vertice della torre di raffreddamento:

Il lago dove Corrado Olmi (Pozzetto) va a pescare in compagnia di Elettra (Sjoberg), soggiornando in una piccola baracca costruita sulle rive, è il Lago Boscaccio, situato nelle campagne di Gaggiano (Milano). Questa è la capanna, molto probabilmente oggi scomparsa:



La vista dalla capanna verso il lago ci mostra la punta dell’unica penisoletta che si protende nel bacino:



Tale penisola è meglio riconoscibile nella scena della visione dell’Olmi, quando le appare l’ex moglie Carla (Galiena). Proprio alle spalle della Galiena fa capolino una delle costruzioni della Cascina Boscaccio, citata anche nei titoli di coda.

La strada dove, nella scena finale, l’ambulanza che sta trasportando Corrado Olmi (Pozzetto) in ospedale, dopo che questi aveva "assassinato" la bambola creata per lui dalla Yonocho, incrocia una donna che aveva appena acquistato una creazione dell’azienda giapponese è Corso di Porta Ticinese a Milano:

La strada dalla quale Corrado Olmi (Pozzetto) e Schwarzkopf (Kofler) transitano recandosi all’aeroporto è Corso Venezia a Milano, con i due che lo imboccano provenendo da Via Tommaso Salvini (45.47218858332696, 9.20280396938324):

La strada dalla quale Corrado Olmi (Pozzetto) transita con Elettra (Sjoberg) dopo esser andato all’aeroporto a prelevarla, al ritorno della donna da Hollywood, è Corso Buenos Aires a Milano, all’altezza dei due caselli daziari di Porta Venezia (se ne intravede uno all’estrema destra) (45.47441554095848, 9.20505166053772):