Dove è stato girato Quando c'era lui... caro lei! - Film (1978)

Il distributore di benzina dove il questore Pavanati (Cavina) e il senatore Rossetti (Pratt) riconoscono nel gestore il Beretta (Villaggio), loro vecchio amico e collega all'epoca del ventennio fascista, quand'erano stati segretari personali di Mussolini (Capritti), si trova in Via Ponte del Grillo a Monterotondo (Roma).



Ecco l’edificio alle spalle di Villaggio e, più, sotto, il distributore:




A permettermi di risalire al distributore sono state le scene immediatamente precedenti quelle dell’arrivo dei due ex fascisti nella piazzola, nelle quali si vede la loro auto imboccare un ponte a senso unico alternato per lavori in corso, costringendo le auto che lo stavano imboccando nell’altro senso a procedere in retromarcia: si tratta proprio del ponte che da il nome alla strada, il Ponte del Grillo appunto, che ho individuato perché dalle inquadrature interne all’auto si vedeva che sotto scorreva un grosso fiume. Dato per scontato che fosse il Tevere, ho quindi battuto l'asta del fiume controllando i ponti che avessero un distributore nelle vicinanze.

Il ristorante dove il questore Pavanati (Cavina) ed il senatore Rossetti (Pratt) conducono a pranzo il Beretta (Villaggio) prima di consegnarlo alle forze dell’ordine quale capro espiatorio dei mistatti commessi dai due durante il ventennio fascista è quello dell’Hotel La Nuova Fattoria, situato al Km 63,8 della Via Tiburtina Valeria (SS 5) a Oricola (L’Aquila).

Inizialmente il ristorante viene ripreso solo internamente, poi l’azione – al momento di rimettersi in viaggio – si sposta all’esterno, dove viene inquadrata una parte dell’insegna:



Solo poi, dall’interno della vettura che si sta velocemente allontanando, viene inquadrato l’esterno del ristorante (è l’ala in primo piano, l’albergo è sul retro)




Ecco che l’auto parte imboccando lo svincolo, che si trova proprio di fronte al ristorante, per l’Autostrada A 24 (“Strada dei Parchi”), lungo la quale sono state girate tutte le scene del viaggio, prima verso il ristorante e poi rientrando.

La strada dove il questore Pavanati (Cavina) e il senatore Rossetti (Pratt) riescono finalmente a far ammettere al Beretta (Villaggio) di essere un nostalgico del fascismo è stata girata sull’Autostrada A 24 (“Strada dei Parchi”), nel territorio comunale di Vicovaro (Roma). Nel film questa scena si svolge durante il viaggio di ritorno dal ristorante verso Roma, ma nella realtà è stata girata sulla corsia che da Roma conduce verso Oricola (la stessa della piazzola di sosta), dove si trova il ristorante utilizzato per le riprese e, dunque, è stata girata prima di quelle scene e non dopo.

Grazie Mauro, radarizzato.