Dove è stato girato Don Camillo e i giovani d'oggi? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
La chiesa parrocchiale del paese (inquadrata per la prima volta nell’episodio delle “brache” stese nella piazza), principale location del film, è in realtà la chiesa di Santa Maria Annunziata, parrocchiale di San Secondo Parmense (Parma).
LA CANONICA La canonica nella quale abita Don Camillo (Moschin) si trova in Via Repubblica, sul retro della chiesa:
Il palazzo municipale del paese in cui si svolge il film è la Rocca dei Rossi, sempre a San Secondo Parmense (Parma). Si vede dalle imposte semichiuse (fan capire lo stile della finestra), dalle colonne, dai capitelli e dalla conformazione stessa del cortile:
La “cooperativa del popolo”, il negozio di elettrodomestici gestito direttamente da Peppone (Stander), si trova in Via Garibaldi a San Secondo Parmense (Parma). Il controcampo conferma.
La caserma dove Michele "Veleno" Bottazzi (Giusti), il figlio di Peppone (Stander), si arruola come militare intuitivamente si trova in Emilia, a Reggio o a Parma, nelle terre dove sono ambientate le vicende: invece, a sorpresa, è la Caserma Antonio Gandin di Roma, situata in Via Forte di Pietralata 7. Ringraziamo il signor Cesare Pezzarossa di San Secondo Parmense (www.borgodelpozzo.it) per la segnalazione.
La chiesetta di campagna nella quale Don Camillo (Moschin) si trasferisce a causa dei dissidi con Don Francesco (Dublino), il coadiutore assegnatogli dal vescovo, e nella quale nasconderà il crocifisso perché le autorità ecclesiastiche non lo portino via dal paese è la chiesa dei Santi Gervaso e Protasio, situata a Fontanellato (Parma), in frazione Grugno. Ringrazio la sig.ra Donati del municipio di San Secondo Parmense per l’aiuto.
La strada dove uno dei balordi che aveva tentato di aggredire Don Camillo (Moschin) viene colpito da Peppone (Stander) con una schioppettata nel sedereè Via Frumentario a San Secondo Parmense (PR):
La strada dove Don Camillo (Moschin) viene accolto festosamente dai suoi parrocchiani al momento del suo arrivo in paese con il crocefisso è Via Giulio Oddi a San Secondo Parmense (PR), all’altezza della confluenza in Via Giuseppe Garibaldi:
La strada dove Michele (Giusti) rimprovera Caterina (Andrè) dopo che lei aveva raccontato in giro di attendere un figlio da lui non si trova nelle campagne del parmense, dov’è ambientato il film, poiché questa scena fu girata al Km 27 dellaVia Tiberina, alle porte di Fiano Romano (Roma). Non è stato semplice individuarla perché la scritta "Laterita" sul capannone sullo sfondo era in parte nascosta dalla testa dell’Andrè e in parte smozzicata da uno stacco d’inquadratura che successivamente andava a mostrarne solo la parte terminale "na". Solo dopo parecchie e vane ricerche sul web ho capito che quella scritta che cercavo come Lateritana e La Teritana era in realtà Lateritaliana, nome di un'azienda di laterizi che oggi si chiama Fornaci Briziarelli Marsciano:
Il controcampo su Michele mostra una collina sullo sfondo che mi aveva fatto comunque intuire che non poteva trattarsi di una location situata alle porte di Parma:
La strada dove, mentre sta riportando il crocifisso in parrocchia, Don Camillo (Moschin) incontra Peppone (Stander) che gli offre un passaggio è una diramazione di Strada del Grugno a Grugno (Fontanellato, PR). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Questo è l’edificio al quale Peppone aveva parcheggiato il suo camion:
Nel controcampo si vede questa casetta sullo sfondo:
Zender • 16/11/24 17:17 Capo scrivano - 49285 interventi
Bravo Herbie e grazie a Mauro per la sistemazione del post.