Mauro • 6/10/11 00:29
Disoccupato - 12724 interventi LA STRADA SOSPESA NEL TEMPO
La strada sulla quale si apre e si chiude il film, con l’ideale chiusura del ciclo della storia e il passaggio di consegne tra il presente, il passato e il futuro di Bagheria è
Via Gioacchino Guttuso a
Bagheria (Palermo), prevalentemente ripresa dal vero e in piccola parte ricostruita negli studi di Ben Arous (Tunisia).
L’incrocio nel quale il giovane Peppino (Gambino) si ferma a guardare un palazzo in ristrutturazione (che poi era stata la casa dove abitò dopo il matrimonio con Mannina), all’interno del quale troverà un orecchino appartenuto a sua figlia, è quello con
Via Gagliardo. Coincidono tre degli edifici d’angolo, mentre quello in restauro è stato ripreso altrove e poi “appiccicato” sopra a quello reale (la conferma che il palazzo in ristrutturazione non si trova in questo luogo viene da un fotogramma interno, che non ho inserito, dove una finestra mostra un edificio che non si trova su questo incrocio).
Questa è
via Guttuso:
Questa è ancora
via Guttuso...
...mentre questa è
via Mazzarella, all'incrocio con
via Guttuso:
Ecco la casa una volta completata: coincide con quella che si trova a questo incrocio (attenzione: quest’ultima è una ricostruzione tunisina del vero edificio):
La scena dell’incrontro tra il passato e il presente di Bagheria, quando il giovane Peppino Torrenuova (Gambino), che scappava a gambe levate dal palazzo in costruzione, incrocia il figlio Pietro (Garufi) che correva nella direzione opposta, per portare le sigarette acquistate ai grandi che stavano giocando a carte, è stata girata all’altezza dell’intersezione con
Via Carollo.
Il definitivo “ritorno al passato”, durante la corsa di Pietro, è stato girato all’incrocio con
Via Girgenti, quello immediatamente precedente l’incrocio con Via Gagliardo.
L’altro lato dell’incrocio è però stato però costruito a Ben Arous (Tunisia)...
L’incrocio nel quale si apre e chiude il film, dove si ritrovano i ragazzini a giocare con le trottole e gli adulti impegnati in una partita a carte è ancora quello con Via Gagliardo, stavolta ricostruito a
Ben Arous (Tunisia), riproducendo quasi alla perfezione l’edificio angolare e lo spigolo di quello a destra (che poi era quello che avevamo visto in costruzione nel presente)
