Discussioni su Wrecked - Film (2011)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Daniela • 31/07/11 09:02
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Brody figura fra i produttori esecutivi... (fonte imdb), non l'ha fatto solo per la pagnotta, quindi nessuna attenuante concessa
  • Zender • 31/07/11 10:36
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ahah, giusto: ci credeva!
  • Daniela • 3/08/12 10:53
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Oh Gest,
    non pretendo di chiappare tutto al volo, anzi per certi commenti, tipo quelli schrammeschi, un'occhiatina googlesca esplicativa ci scappa spesso e volentieri. Ma di fronte alla tua osservazione circa "L'accompagnamento "xylotiano" del grosso cagnone selvatico" neppure il ricorso webbico servì a spiragliarmi la mente. Ma cos'è l'accompagnamento xylotiano???
    Spero che si tratti di un raffinato riferimento culturale per pochi eletti, perché se saltasse fuori una sua natura prosaica e terra-terra ci resterei maluccio, anche se potrei sempre invocare il caldo infernale che in questi giorni ottenebra le facoltà mentali e, inducendo a penichelle pomeridiane e cedimenti serali, sottrae tempi e modi alle visioni cinematografiche...
  • Gestarsh99 • 3/08/12 12:21
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ahahah! :D

    Si, in effetti il riferimento è abbastanza sibillino, riservato ai soli appassionati delle cine-delizie italiche anni '70.

    Xylot è il nome del pastore tedesco che nel controversissimo Maladolescenza accompagnava i tre baby-protagonisti all'interno del loro perfido gioco a nascondino nella selva (effettiva ma anche metaforica) dell'adolescenza.
    La boscaglia e il cane selvatico di Wrecked mi han fatto appunto tornare alla mente quella oscura presenza allegorica - quasi dantesca - che seguiva con la sua ombra inquietante il suddetto trio di ragazzini.

    ECCOLO QUA


    P.S.: In futuro mi piacerebbe anche sapere un tuo profano giudizio sulla scandalosa pellicola in questione ;)
    Ultima modifica: 5/07/19 21:42 da Gestarsh99
  • Daniela • 3/08/12 15:04
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Meno male, si tratta di film non visto dalla sottoscritta, che così evita di doversi cospargere il capino della cenere dell'ignoranza. A dir la verità, avendone letto illo tempore molto male, la visione mi invogliava quanto una zuppa di cavolo, ma se Gest chiama, la Caneschi risponde e si mette alla cerca...
    Ultima modifica: 3/08/12 15:07 da Daniela
  • Gestarsh99 • 3/08/12 18:09
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Mitica! Hai anche una pagina su Wikipedia!
  • Daniela • 3/08/12 19:51
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Mitica! Hai anche una pagina su Wikipedia!

    Se per questo ho anche un "mostruoso" sito personale... ;o)
  • Gestarsh99 • 3/08/12 21:26
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Mitica! Hai anche una pagina su Wikipedia!

    Se per questo ho anche un "mostruoso" sito personale... ;o)



    Sarà mica questo bel blog fotografico? :)
  • Daniela • 4/08/12 06:51
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    certo, c'est moi, anche se non è un blog ma piuttosto un archivio personale.
    Ma torniamo al cinema. Ieri sera ho visto un buon thriller argentino, El aura, che si svolge per buona parte nei boschi. E sai che si aggira fra le fronde a tallonare il protagonista? Un cagnolone simil-wreckediano e quindi, per proprietà transitiva, xylotiano.
    Meravigliosa coincidenza...
    Ultima modifica: 4/08/12 11:13 da Daniela
  • Gestarsh99 • 4/08/12 11:27
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    ...Ieri sera ho visto un buon thriller argentino, El aura, che si svolge per buona parte nei boschi. E sai che si aggira fra le fronde a tallonare il protagonista? Un cagnolone simil-wreckediano e quindi, per proprietà transitiva, xylotiano.
    Meravigliosa coincidenza...


    Tempo permettendo, vedrò di ritagliarmi uno spazio anche per questa visione noir.
  • Buiomega71 • 20/05/17 09:57
    Consigliere - 25892 interventi
    Se il buon Louis de Funès era a strapiombo sul mare, quì, Brody, si ritrova chissàcomeperchè dentro la carcassa di una Chevrolet, nel bel mezzo di un fitto bosco, con la faccia tumefatta, una gamba andata a farsi benedire e un pò di cadaveri maleodoranti sparsi quà e là...

    Non si sà come caspita ci e finito in quella situazione spiacevole da "trapped movie" stile Buried, si sà solo che non ricorda chi sia, che ha fame, sete, freddo e vuole uscire dall'abitacolo "cassa da morto" di quell'auto e chiedere aiuto...

    Lo smarrimento e la solitudine forzata si sà fanno andare il cervello in pappa (come lui stesso asserisce)

    Così comincia a vedere cose strane, il fantasma (?) di una ragazza che le appare spesso e sovente, un cane -guida sbucato dal nulla, un uomo di colore che vien a rubar e se ne và...

    L'autoradio e forse l'unica cosa che funziona, apprende una notizia che , forse, dipana il bandolo della matassa (o forse anche no), il baule contiene borse piene di bei dollaroni...forse una rapina andata a puttane, forse lui e un rapinatore braccato e se anche riesce a cavarsela da quella situazione non avrà comunque scampo...

    Con la cintura di sicurezza di crea un laccio emostatico e si stecca la gamba fracassata con un bastone e comincia a striciare come un verme per la fitta boscaglia tra: scoperte di cadaveri come se piovesse, nutrirsi di vermetti, giocare col cane lungo il fiume, prendere degli antidolorofici trovati per caso in una borsa abbandonata insieme ad un cellulare, vedere ancora quella ragazza che le appare ogni tre per due e le fà perdere la trebisonda, qualcuno lo bracca, c'ha dei ricordi confusi, forse ha ucciso qualcuno, c'è la deve fare, salire il bosco, fino alla strada, chiedere aiuto, ma c'è quel puma che si stà pappando tutti i suoi amici morti (ed e il pericolo più tangibile e minaccioso), c'è la sta facendo, poi un altro cadavere, una carta di credito, il flashback rivelatore su come sono andate veramente le cose (però, hai capito?!) e forse la salvezza...

    Pur con qualche cedimento nella monotonia, Greenspan (autore anche di quel gioiellino che e Kill for Me) tiene bene il racconto che parte confuso , con Brody che si sobbarca ottimamente tutto il film da solo, con una regia agorafobica che non lascia tregua

    Ottime location boschive , in un non luogo che sembra un purgatorio (mi sarei aspettato un twist stile E se oggi fosse già domani...), che rammenta lo smarrimento di quello della strega di Blair (tornare al punto di partenza per girarci intorno nello stesso luogo), tra fitta boscaglia, alberi, fiumi e grotte.

    La fotografia "fangosa" di James Liston ne aumenta il disagio, tra puma feroci alla Future Animals, apparizioni fantasmatiche stile Wind Chill (con cui il film ha diversi punti in comune, seppur lasciando perdere la natura spettrale horror/ectoplasmatica), disorientamento e disperazione.

    Poi, man mano la pellicola prosegue, assume sempre più tratti da survivor boormaniano, fino a diventare una versione indie, e aggiornata, di Uomo bianco va col tuo Dio.

    Il colpo di scena finale (con flasback rivelatore) non e poi così male e giunge inaspettato (credevo fosse che...)

    La chiusa non e delle migliori e lo script si adattava meglio per un cortometraggio, ma , alla fine, lo trovato un prodotto che intrattiene, vuoi vedere come se la caverà il povero Brody e la musica di Michael Brook regala sonorità carpenteriane.

    Le scene col cane potevano essere evitate , quelle col puma sanno di ottimo "animal attack" e alcuni scorci visivi sono ben resi (gli uomini con la torcia di notte, bellissimo omaggio a ET)

    Greenspan dimostra già il suo talento poi approvato con Kill for Me e la natura diventa protagonista principale insieme a Brody, fondendosi in un tutt'uno.

    Nulla di cui gridare al miracolo, ma l'obiettivo viene discretamente centraro e la tensione-se a volte traballante-regge, tra Herzog, Boorman e flashback siegeliani.

    Notevole l'inizio, tra confusione, rumori ovattati e parabrezza distrutti...

    ATTENZIONE a non leggere-prima del film- la recensione sulla rubrica "Cinefear" nel Nocturno del settembre 2011, e un megaspoilerone che spiattella il twist finale.
    Ultima modifica: 20/05/17 14:49 da Buiomega71