Discussioni su Sette scialli di seta gialla - Film (1972) | Pagina 3

Lucius ebbe a dire:
Esiste eccome.E' nato in Italia con L'uccello dalle piume di cristallo, che ha fatto scuola, lo sanno tutti.Questo film è lontano dalla produzione argentiana, fra l'altro è pure scadente.

Sì, lo so Lucius, facevo dell'ironia :) intendevo che secondo me Sette scialli è assolutamente un film argentiano (plagia i film di Argento in modo spudorato: vedi cosa scrive Funesto o leggi il mio commento) e ha sicuramente contribuito ad alimentare il filone...

Curiosamente ho ripescato una mia recensione al film, datata agosto 2003, quando mi sparai la rassegna Spaghetti thriller per la luna d'agosto(Zender sà di che parlo). Lessi da qualche parte che il film di Pastore aveva certe insospettabili analogie con il The gore gore girl di sua maestà Herschell Gordon Lewis. Di fatto registrai il film di Lewis su Canal Jimmy annoni fà. Quando vidi il film di Pastore, era innegabile l'analogia tra i due film(soprattutto nel finale), praticamente simili. Il film di Lewis è del 1971, questo del '72, ma trovo difficile che Pastore si sia visto il gioiello gore del collega americano.

Pare che il titolo scelto per il film per la distribuzione negli Stati Uniti sia Crimes of the black cat: vagamente orecchiante Poe;) Ricordo che quando ho visto il film (@Markus: se anche il tuo è quello Dagored, in effetti la qualità non è ottima), pensai che poteva essere a buon diritto classificato come un ANIMALI ASSASSINI, visto il curioso espediente del gatto-sicario! Comunque, per correttezza aggiungo che il cieco che ascolta casualmente la conversazione esiste in un giallo ben precedente a Il gatto a nove code, vale a dire 23 passi dal delitto.

Stefania ebbe a dire:
Pare che il titolo scelto per il film per la distribuzione negli Stati Uniti sia Crimes of the black cat: vagamente orecchiante Poe;) Ricordo che quando ho visto il film (@Markus: se anche il tuo è quello Dagored, in effetti la qualità non è ottima), pensai che poteva essere a buon diritto classificato come un ANIMALI ASSASSINI, visto il curioso espediente del gatto-sicario! Comunque, per correttezza aggiungo che il cieco che ascolta casualmente la conversazione esiste in un giallo ben precedente a Il gatto a nove code, vale a dire 23 passi dal delitto.

Oddio, Stefania, "animali assassini", non esageriamo! ;)

Non dimentichiamoci però della fondamentale doccia ultra-gore, che in un certo senso fa compiere al film un ulteriore salto a ritroso nel tempo, rendendolo in un certo senso "hitchcockiano" (naturalmente non mi riferisco allo stile ma solo all'ispirazione).

Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana.

Io raramente potrei trovare un film più derivativo, nella pletora di imitazioni argentiane, ma tant'è... A me comunque non è affatto dispiaciuto...
Buio, se sai descrivere con esattezza le analogie riscontrate nella rassegna edoliana perché non le riporti in curiosità? E' la prima volta che sento di questa parentela...

Gestarsch88 ebbe a dire:
Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana.

Più splatter non direi, ma di certo una delle più feroci in assoluto.

-------------------------------------------------------

Comunque, dai, dire che è plagio/citazione di Psycho (film che -COLPO DI SCENA!- vi confesso di non aver mai visto se non nella citata scena) una qualsivoglia scena di omicidio in una doccia è come dire che tutti i film plagiano un'idea dei Lumiere!

Funesto ebbe a dire:
Gestarsch88 ebbe a dire:
Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana.

Più splatter non direi, ma di certo una delle più feroci in assoluto.

No, fidati, è la scena più splatter vista sino ad allora in una pellicola italiana.
Anzi, già che non concordi, porta degli esempi ;)



Funesto ebbe a dire:
Comunque, dai, dire che è plagio/citazione di Psycho (film che -COLPO DI SCENA!- vi confesso di non aver mai visto se non nella citata scena) una qualsivoglia scena di omicidio in una doccia è come dire che tutti i film plagiano un'idea dei Lumiere!

In un certo senso si, ci hai preso in pieno!
Il Cinema è continua rielborazione e trasformazione di piccole intuizioni altrui che vanno via via fondendosi alle altre.
Ciò che abbiamo oggi sugli schermi, nient'altro è che la somma delle menti che in questi 100 anni anni hanno contribuito materialmente alla Settima Arte.

Buiomega71 ebbe a dire:
Stefania ebbe a dire:
Pare che il titolo scelto per il film per la distribuzione negli Stati Uniti sia Crimes of the black cat: vagamente orecchiante Poe;) Ricordo che quando ho visto il film (@Markus: se anche il tuo è quello Dagored, in effetti la qualità non è ottima), pensai che poteva essere a buon diritto classificato come un ANIMALI ASSASSINI, visto il curioso espediente del gatto-sicario! Comunque, per correttezza aggiungo che il cieco che ascolta casualmente la conversazione esiste in un giallo ben precedente a Il gatto a nove code, vale a dire 23 passi dal delitto.

Oddio, Stefania, "animali assassini", non esageriamo! ;)
Ma scherzavo, è ovvio! Comunque, a me la trovata del gatto nero non dispiace affatto: la trovo anzi, un fruttuoso reinvestimento di una fetta di patrimonio del gotico nell'ambito di un giallo all'italiana!

Gestarsch88 ebbe a dire:
Gestarsch88 ebbe a dire:
Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana.

Che mi venga in mente ora, per quanto riguarda lo splatter già il linciaggio di Florinda Bolkan in Non si Sevizia un Paperino (dello stesso anno) mi pare superiore...

Zender ebbe a dire:
Io raramente potrei trovare un film più derivativo, nella pletora di imitazioni argentiane, ma tant'è... A me comunque non è affatto dispiaciuto...
Buio, se sai descrivere con esattezza le analogie riscontrate nella rassegna edoliana perché non le riporti in curiosità? E' la prima volta che sento di questa parentela...

Mi ha colpito il fatto che i due film(almeno nel finale) erano molto similari.

Buiomega71 ebbe a dire:
Zender ebbe a dire:
Io raramente potrei trovare un film più derivativo, nella pletora di imitazioni argentiane, ma tant'è... A me comunque non è affatto dispiaciuto...
Buio, se sai descrivere con esattezza le analogie riscontrate nella rassegna edoliana perché non le riporti in curiosità? E' la prima volta che sento di questa parentela...

Mi ha colpito il fatto che i due film(almeno nel finale) erano molto similari.
Ah ok, credevo ce ne fossero di più. Come non detto.

Funesto ebbe a dire:
Gestarsch88 ebbe a dire:
Gestarsch88 ebbe a dire:
Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana.

Che mi venga in mente ora, per quanto riguarda lo splatter già il linciaggio di Florinda Bolkan in Non si Sevizia un Paperino (dello stesso anno) mi pare superiore...


Si, come livello siam alla pari, però l'esempio che ti avevo chiesto era su un film precedente a
Sette scialli (quello di Fulci è uscito al cinema quasi 7 settimane più tardi).

Riuscirà Funesto a trovare il Sacro Graal? :)

Potrei essere quasi d'accordo, se non fosse per i cani squartati con cuore pulsante(creati da Carlo Rambaldi), per Una lucertola con la pelle di donna, 1971.. Insomma, non proprio roba da educande!

Splatter, ragazzi, splatter! :D
Qui non parliamo di livello di crudeltà o shock, altrimenti dovremmo menzionare Bava, Freda, il Fulci di Beatrice Cenci, gli Jacopetti ed il Pontecorvo de La Battaglia di Algeri.

Riporto la mia affermazione:

"Tra l'altro stiamo parlando della sequenza più splatter vista sino ad allora all'interno di una pellicola italiana."

Ok, non sfidatemi!;) Lo sgozzamento(splatterorissimo, tra l'altro) previo rasoio nel bellissimo L'iguana dalla lingua di fuoco, 1971.

Ma non è lontanamente paragonabile, Buio :D
Come fai a mettere sullo stesso piano una sola rasoiata alla gola con la combo multipla che subisce su tutto il corpo la povera Lenzi?!

P.S.: Ma poi che qualità infima quell'effetto speciale, converrai anche tu su questo ;)

E il sospetto che si fà saltare il cervello? Il ferro da stiro che spacca la testa? Non è splatter quello? Per me sì, eccome se lo è!

Buiomega71 ebbe a dire:
E il sospetto che si fà saltare il cervello? Il ferro da stiro che spacca la testa? Non è splatter quello? Per me sì, eccome se lo è!

Un conto è un intero film rapportato ad una sola scena di un altro film, un conto è una scena singola rapportata ad una scena singola (fammelo dire, lo sgozzamento de L'Iguana dalla Lingua di Fuoco non è tutto sto chè... in tutti i sensi).

Gestarsch88 ebbe a dire:
la povera Lenzi

Non è Giovanna Lenzi, quella della doccia è Shirley Corrigan. La Lenzi è la drogata (moglie di Sergio Pastore, con cui dirigerà Delitti nell''87).