Buiomega71 • 19/08/17 10:02
Consigliere - 27103 interventi Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle
Istant movie sulle gesta criminose (e la vita ai margini del degrado) della serial-killer Aileen Wuornos
Il film segue fedelmente i fatti (omettendo del tutto il rapporto lesbico tra la Wuornos e la Moore, trasformandolo in un'amicizia un pò morbosa), fino alla cattura della donna da parte della polizia, che si finge una gang di Hell Angels , fuori da un locale.
Levin (ottimo professionista e buon esecutore) dirige con diligenza (senza particolari guizzi), in una Florida assolata, e concentra l'attenzione sia sulle imprese assassine della donna e sulla sua psicologia disfunzionale, sia sulle indagini della polizia (capitanata, tra gli altri, da un improbabile Brion James , con quella faccialì difficile prenderlo per un detective di polizia)
Prodotto prettamente televisivo, di cui vengono omesse efferatezze , sesso o violenza ( se non solo accennate o totalmente fuori campo), se non nell'assassinio del polizotto Tony Fontana (appartati di notte, lungo un fiume) dove la Wournos sembrava avere la peggio, piuttosto brutale vista la destinazione televisiva del film
Levin ci infila anche dei dolorosi flashback d'infanzia e di gioventù della Wournos (lei bambina che danza sulle note di un carillon e picchiata dal padre violento, il tentato suicidio, il bambino appena partorito e strappatole dalle braccia, uno dei tanti brutali "fidanzati" che le spegne una sigaretta sulla fronte) che sono le parti migliori del film (così come il capottamento iniziale, con le due donne alla guida spericolata di un automobile)
Ottima la Smart , che dona fisicità e disperazione al suo ruolo (in alcuni momenti e impressionante come somigli alla vera Wournos), che si barcamena tra emarginazione, crisi isteriche, balli scatenati nei locali, battendo i marciapiedi, accalappiando uomini maturi e uccidendo senza pietà (soprattutto i clienti che le mancano di rispetto, vedi anche quello del trasportatore di salumi-raccontato per elissi e voci fuori campo- o del poliziotto) mentre Tyria si sollazza davanti alla tv guardando
L'isola degli zombie (insieme alla sorella minore) o
La vità è meravigliosa (quasi un crudele contrapasso sbeffeggiante) in videocassetta
Di certo rilievo la confessione finale della donna che guarda in macchina, scagionando l'amica.
Ovviamente
Monster era tutt'altro pianeta e di tutt'altra caratura.
Nella media dei film tv che narrano le gesta dei serial killer
Buiomega71