Discussioni su Orizzonti di gloria - Film (1957)

DISCUSSIONE GENERALE

30 post
  • Daniela • 28/12/19 10:25
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    29 giudizi da 5 pallini. Però!

    E' vero che il mondo è bello perché vario ma ogni tanto fa piacere ritrovarsi tutti d'accordo, dato che il voto minimo sono comunque 4 pallini tondi.
  • Kami • 7/03/24 08:21
    Galoppino - 121 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Cotola ebbe a dire:
    29 giudizi da 5 pallini. Però!

    E' vero che il mondo è bello perché vario ma ogni tanto fa piacere ritrovarsi tutti d'accordo, dato che il voto minimo sono comunque 4 pallini tondi.

    Dolente, ho messo solo tre pallini. Non ho mai considerato questo film un capolavoro, ma dopo aver letto (o meglio riletto, perché lo avevo già letto da adolescente) il romanzo di Humphrey Cobb, la mia opinione è ulteriormente calata al punto che non guarderò più il film. Il finale SPOILER con la prigioniera tedesca (arrivata come e da dove?) che canta in tedesco tra le lacrime per confortare i francesi mentre Douglas li spia soddisfatto FINE SPOILER mi è sempre parso fuori luogo. Il libro finisce con la fucilazione, al termine della quale ai fucilati viene dato "per sicurezza" il colpo di grazia con la pistola. Ecco l'ultima frase del romanzo:
    "L'ultimo proiettile penetrò in un cervello che era già morto"
    Capisco che il film a quell'epoca non avrebbe potuto per mille ragioni finire così, inoltre non intendo assolutamente fare polemiche, intervengo nella speranza di riuscire a fare conoscere a qualche persona il libro, del resto come già si diceva con te Daniela, spesso si scoprono libri dopo aver visto i film o viceversa. Talvolta si rimane delusi del racconto o romanzo, talvolta del film, ciò che conta è ampliare le nostre prospettive.
  • Zender • 7/03/24 08:32
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Capisco Kami, però non ho capito il motivo per cui se un film non rispetta il libro automaticamente sbaglia o peggiora. Sono due cose diverse, libro e film, e Kubrick notoriamente stravolse per esempio "Shining" di Kubrick ottenendo qualcosa di diverso e cinematograficamente sensazionale. Il film andrebbe giudicato come opera a sé stante. Benissimo fare i raffronti col libro, sia chiaro, però poi non si può attaccare un film solo perché è diverso dal libro...
  • Kami • 7/03/24 08:52
    Galoppino - 121 interventi
    Ho già scritto che non ho mai considerato il film un capolavoro e che la mia intenzione principale è semplicemente spronare qualcuno a leggere il libro da cui è tratto, dato che è un romanzo bellissimo ma poco conosciuto, il suo autore era nato in Italia a Siena, è morto giovane negli Stati Uniti dove aveva iniziato a lavorare per i servizi segreti. Tutto qui. Se tu. Zender, ritieni che il mio intento non sia meritevole cancella pure commento e discussione.
    Non intendevo fare polemiche sul film, ma se la metti su questo piano posso dire che le scene di ballo e il finale non ci stanno per niente dal punto di vista storico, inoltre i cadaveri marcescenti sulla terra di nessuno sono interpretati da attori che fanno finta di essere morti un minuto prima. Non è un'opera d'arte il film di Kubrick e spero che la mia opinione sia rispettata come io rispetto ad esempio quella di coloro che reputano scadente Il bacio dell'assassino e cioè il secondo film diretto da Kubrick che non ho ancora commentato ma ho messo nella mia lista personale dei film sottovalutati, perché a me piace parecchio.
    Ultima modifica: 7/03/24 08:53 da Kami
  • Zender • 7/03/24 09:10
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Ma no, mica voglio cancellare nulla, che c'entra? Il tuo commento va benissimo. Né voglio fare polemica, ma ti pare? E ti pare che non rispetto la tua opinione? Come avevo scritto, anzi, è assolutamente meritevole fare i confronti con la fonte di partenza, son sempre cose che leggo con estremo interesse, al di là del fatto che io possa condividere o meno quello che si scrive.

    Hai diritto di dire quello che vuoi, ci mancherebbe. Semplicemente mi sembrava che non solo in questa ma anche in altre occasioni considerassi le differenze tra film e libro come un difetto a priori quando invece il film è spesso (a volte meritoriamente) una reinvenzione della fonte di partenza. Se mi son sbagliato, meglio. Non ho capito cosa intendi con "Non è un'opera d'arte il film di Kubrick". "Il bacio dell'assassino" lo è e questa no, intendi dire? Se il cinema è la settima arte direi che entrambi i film a prescindere possono essere considerati come tali, che piacciano o meno (cosa legittima, ovviamente).

  • Kami • 7/03/24 09:37
    Galoppino - 121 interventi
    Vero che in altre occasioni ho fatto riferimento alle opere letterarie, ma nemmeno io sono d'accordo nel dire che il film deve rispettare il libro, anzi lo deve rielaborare. Molti sono i casi in cui il film ha superato di gran lunga il libro. Questo è un caso particolare per via della tematica oggetto di libro e film. Non è un capolavoro, lasciamo perdere giustamente l'espressione opera d'arte. Comunque molti film presentano una sceneggiatura originale, cioè non sono tratti da un bel niente e forse, ripeto forse, sono i migliori.  Per tornare a Kubrick, non si possono paragonare Il bacio dell'assassino e Orizzonti di gloria perché sono film completamente diversi. Però se si considera che Il bacio dell'assassino è stato girato a basso costo da un regista giovane e inesperto, be' secondo me è migliore e gli darò quattro pallini.
  • Zender • 7/03/24 10:21
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Ok, tutto qui, perfetto, era solo una mia impressione evidentemente sbagliata. Non continuo perché se no si va off topic e non è il caso.
    Ultima modifica: 7/03/24 10:22 da Zender
  • Daniela • 7/03/24 11:04
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    x Kami
    Non ho letto il libro che ha ispirato il soggetto di Orizzonti di gloria, ora mi incuriosisce e se possibile lo leggerò, ma sono certa che ciò non cambierà di una virgola il mio giudizio su Orizzonti di gloria: un capolavoro assoluto, uno dei film più belli mai realizzati sulla guerra e sulla sua follia, che ammiro ed amo dalla prima all'ultima sequenza.
    Quanto al confronto tra fonte letteraria e film, ne abbiamo parlato in altre occasioni, trovandoci d'accordo che vanno giudicati separatamente. 
  • Kami • 7/03/24 11:33
    Galoppino - 121 interventi
    Certo Daniela, capisco e apprezzo il tuo punto di vista, tuttavia non riesco sempre a giudicare romanzi e film separatamente, sta scritta apposta nei crediti l'eventuale fonte di ispirazione del film. Credo che, come si giudica la colonna sonora ad esempio, si possa anche giudicare se il film rielabora bene il libro o se c'è qualcosa da dire o ridire al riguardo. Poi ovvio non è un obbligo, il regista e lo sceneggiatore e talvolta uno o più attori hanno pur letto il libro o racconto (perciò appunto non sono esenti da apprezzamenti o critiche al riguardo), noi non possiamo imparare dieci lingue straniere. Mi piacerebbe conoscere il giapponese, ma so solo qualche parola, Kami ad esempio!
  • Kami • 15/03/24 09:26
    Galoppino - 121 interventi
    In un articolo su "The Guardian" del primo maggio 2014, il celebre critico cinematografico Peter Bradshaw ha criticato il film considerandolo irrealistico. Occorre dunque precisare che il film è basato sì su un romanzo, ma il romanzo stesso si ispirava a sua volta a vicende realmente accadute, come specificato dall'autore (Humphrey Cobb, egli stesso reduce di guerra) in una nota nell'ultima pagina dove sono indicate dettagliatamente le fonti.
    Riportiamone qui due:
    Un servizio speciale per "The New York Times" del 2 luglio 1934 dal titolo: "I francesi assolvono cinque fucilati per ammutinamento; a due delle vedove aggiudicato un riconoscimento di 7 'cent' ciascuna";
    "Le fusillé" scritto nel 1934 da Blanche Maupas, una delle vedove che ricevette un indennizzo per danni di un franco.