Discussioni su Night of the demons 2 - Film (1994)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/04/09 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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  • Davvero notevole!:
    Caveman
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Herrkinski, Lupoprezzo

DISCUSSIONE GENERALE

15 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 27/12/18 19:28
    Consigliere - 25998 interventi
    Da notare come nella locandina (qui a sinistra) abbiano riciclato (per la figura del demone) la Coralina Cataldi Tassoni di Dèmoni 2:

    Ultima modifica: 27/12/18 20:29 da Zender
  • Caveman • 28/12/18 23:18
    Servizio caffè - 403 interventi
    Per me un buon seguito, ha tutta l’influenza del decennio precedente dalla scelta musicale al fattore action, impagabile la suora che si prepara alla battaglia.
  • Herrkinski • 1/01/19 05:46
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Per me un buon seguito, ha tutta l’influenza del decennio precedente dalla scelta musicale al fattore action, impagabile la suora che si prepara alla battaglia.
    Mah, a me è parso un po' un tentativo di rinverdire i fasti degli '80s cercando di accaparrarsi anche il pubblico giovane dei '90s, come potevo esser io nel '94 che avevo 14 anni e ascoltavo i Morbid Angel hahah (ancora adesso eh, ma era per dire). Certo è che visto oggigiorno, cioè fuori dal contesto storico, la Kinkade che balla sulle note di "Rapture" non fa lo stesso effetto della scena analoga con "Stigmata Martyr" dei Bauhaus nel film originale. L'horror dei '90s purtroppo è stato spesso e volentieri una tamarrata infarcita di musica che a quei tempi andava, ma spesso un po' fuori luogo, oltre a spingere spesso su elementi pruriginosi invero un po' trash. Non so come dire, ma certo horror anni '90 sembra un po' un rigurgito triste degli anni '80, è invecchiato peggio, forse anche a causa dell'avvento dei film girati per home-video, che perdevano l'aura consumata delle controparti anni '80.
    Ultima modifica: 1/01/19 05:50 da Herrkinski
  • Caveman • 1/01/19 10:56
    Servizio caffè - 403 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Per me un buon seguito, ha tutta l’influenza del decennio precedente dalla scelta musicale al fattore action, impagabile la suora che si prepara alla battaglia.
    Mah, a me è parso un po' un tentativo di rinverdire i fasti degli '80s cercando di accaparrarsi anche il pubblico giovane dei '90s, come potevo esser io nel '94 che avevo 14 anni e ascoltavo i Morbid Angel hahah (ancora adesso eh, ma era per dire). Certo è che visto oggigiorno, cioè fuori dal contesto storico, la Kinkade che balla sulle note di "Rapture" non fa lo stesso effetto della scena analoga con "Stigmata Martyr" dei Bauhaus nel film originale. L'horror dei '90s purtroppo è stato spesso e volentieri una tamarrata infarcita di musica che a quei tempi andava, ma spesso un po' fuori luogo, oltre a spingere spesso su elementi pruriginosi invero un po' trash. Non so come dire, ma certo horror anni '90 sembra un po' un rigurgito triste degli anni '80, è invecchiato peggio, forse anche a causa dell'avvento dei film girati per home-video, che perdevano l'aura consumata delle controparti anni '80.


    Chiaro che se si guardano i film fuori dal loro contesto storico allora tutto (o quasi) diviene diviene datato, per quel che concerne la scena famosa della Kinkade anche secondo me non ha lo stesso effetto di quella del primo film, ma siccome il segmento storico appunto aveva funzionato si è deciso giustamente di riproporlo (cosa che poi sta alla base dei remake di oggi, si questo è un sequel, ma la scena è/era divenuta un marmo di fabbrica, insomma nei remake si rifanno scene storiche, sempre peggio rispetto a quelle originali, perché si sa che possono attirare spettatori appassionati)

    Il discorso home video a mio parere è vero ma al contrario, la vagonata di pellicole da cassetta arrivò nella seconda parte, soprattutto, degli ‘80, i ‘90 sono stati la morte del cinema horror, a parte rare eccezioni, poi alcuni film riportarono lustro al genere, ma tra la pochezza dei film dal 2000 in avanti ed il triste rigurgito ottantiniano che i ‘90 si portavano appresso io non ho dubbi.
  • Buiomega71 • 1/01/19 11:23
    Consigliere - 25998 interventi
    Personalmente penso che ogni decade abbia avuto i suoi alti e bassi nell'horror.

    Sono tra i pochi che crede che gli anni '90 non fossero poi così terribili, per il genere, come si dice spesso in giro, trovando sempre questa stigmatizzazione un banale luogo comune.

    Vero (in parte) che le vagonate di horror inediti che hanno invaso il nostro mercato in anni passati non siano state tuttte rose e fiori (ma alcuni insospettabili cultazzi facevano capolino quà e là), ma vero anche che hanno dato l'opportunità di usufriure di titoli che , magari, non avrebbero nemmeno visto da luce da noi.

    Lo stesso, però, si può dire oggi con in dvd straight to video

    Tecnologia a parte, non vedo grossi cambiamenti sinceramente.
    Ultima modifica: 1/01/19 13:42 da Buiomega71
  • Caveman • 1/01/19 12:21
    Servizio caffè - 403 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Personalmente penso che ogni decade abbia avuto i suoi alti e bassi nell'horror.

    Sono tra i pochi che crede che gli anni '90 non fossero poi così terribili, per il genere, come si dice spesso in giro.

    Vero (in parte) che le vagonate di horror inediti che hanno invaso il nostro mercato in anni passati non siano state tuttte rose e fiori (ma alcuni insospettabili cultazzi facevano capolino quà e là)

    Lo stesso, però, si può dire oggi con in dvd straight to video

    Tecnologia a parte, non vedo grossi cambiamenti sinceramente.


    Ma anche secondo me i ‘90 non sono stai il vuoto pneumatico che si vorrebbe far credere.

    Vampires, Misery, Il Cavaliere del Male, Dracula di Bram Sorker, tanto per citare i primi che mi vengono in mente.
  • Mco • 1/01/19 17:19
    Risorse umane - 9970 interventi
    Esatto ragazzi. Gli anni novanta hanno avuto alti e bassi come tanti altri periodi. Io, come penso Buio - che ormai è quasi dieci anni che conosco e apprezzo, valuto un film in base alle sensazioni che è in grado di suscitare a prescindere da altre contingenze (men che meno le critiche pseudo volte). Non è un cimitero dell'horror la panoplia di vhs horror di quell'age, sebbene alcune cosucce, per dirla con il buon Herr, lambiscono l'alveo della "tamarrata". :-)))
  • Herrkinski • 1/01/19 17:30
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Beh ovviamente ogni decade ha i suoi alti e bassi, ho trovato del buono in ogni periodo, certo in alcuni si è fatta più fatica. I primi '90 erano ancora molto influenzati dagli '80 ma il cambio di musiche, i primi SPFX visivi "moderni" e quella fotografia da straight-to-video si riscontrano in tanti lavori del periodo, oltre allo splatter spesso diminuito o assente in molti prodotti cinematografici. Nonostante degli anni '90 mi piacciano tantissime cose, musica in primis, mi pare che molti film dell'epoca siano invecchiati peggio di quelli degli anni '70 o '80, per quanto possa essere una mia sensazione.
  • Herrkinski • 1/01/19 17:35
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Riguardo alla questione home-video, come diceva Buio farei il paragone con i dvd straight-to-video, nel senso che nei primi '90 uscivano un sacco di film direttamente in cassetta (spesso sequel che non son passati dai cinema) che finivano direttamente nei cassoni degli ipermercati, perlopiù film di fascia bassa, non tutti necessariamente brutti ma con quell'insieme di caratteristiche che dopo 2 minuti di visione pensi "non può che essere un film inedito dei primi '90".
  • Buiomega71 • 1/01/19 17:43
    Consigliere - 25998 interventi
    Ci sono horror novantiani che danno ancora la polvere a quelli odierni

    Potrei stilarne una lista (chessò Intervista col vampiro, I delitti del gatto nero, capolavori italici come DellaMorteDellamore oggi ce li scordiamo, per dire, la doppietta Il cavaliere del male/Il sapore del sangue non mi parevano robe per anime candide, e vedere il primo true crime movie su Jeffrey Dhamer da far impallidire il tanto strombazzato "extreme" odierno, senza contare i Cameraman e l'assassino o la rivoluzione slasher craveniana di Scream, per non parlare del duo Tarantino/Rodriguez di Dal tramonto all'alba) e si potrebbe continuare, ma non vorrei tediar troppo

    Casi? Non credo proprio...

    Ripeto, per come la vedo io ogni decade (anche quella odierna) ha i suoi alti e bassi e non ho mai creduto (nemmeno per un secondo) alla cosidetta crisi degli anni 90 (che trovo solo un esangue luogo comune)
    Ultima modifica: 1/01/19 18:43 da Buiomega71
  • Herrkinski • 1/01/19 18:10
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Buio, la mia non voleva essere una critica agli horror anni '90 tutti, sai bene che non sono certo uno che si accoda al sentore comune, però a mio gusto le cose brutte degli anni '90 erano veramente brutte. Per dirti, The club - Rito di sangue ad esempio è la classica summa delle caratteristiche del film brutto anni '90, o il quarto Ghoulies, ma anche roba tipo i sequel di Spiritika e Darkman. Laddove negli '80 e '70 anche i film brutti magari avevano un'atmosfera o una fotografia interessanti, nei '90 anche l'estetica era spesso orrenda (nei low budget/straight to video) o tendente alla baracconata (nelle cose più hollywoodiane). Poi son gusti, eh.
  • Buiomega71 • 1/01/19 18:36
    Consigliere - 25998 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buio, la mia non voleva essere una critica agli horror anni '90 tutti, sai bene che non sono certo uno che si accoda al sentore comune, però a mio gusto le cose brutte degli anni '90 erano veramente brutte. Per dirti, The club - Rito di sangue ad esempio è la classica summa delle caratteristiche del film brutto anni '90, o il quarto Ghoulies, ma anche roba tipo i sequel di Spiritika e Darkman. Laddove negli '80 e '70 anche i film brutti magari avevano un'atmosfera o una fotografia interessanti, nei '90 anche l'estetica era spesso orrenda (nei low budget/straight to video) o tendente alla baracconata (nelle cose più hollywoodiane). Poi son gusti, eh.

    Mhà. ti posso stilare una lista delle brutture ottantiane (per non parlare di quelle dal 2000 in poi, che , credo, siano il nadir del genere, con tutti quei fantasmini derivativi giappo che hanno saturato il mercato-robe firmate Clavell/Dudelson, poi, ti dicono nulla?-)

    Appunto, come scrivevo sopra ogni decade ha i suoi alti e bassi (forse meno i settanta, ma dagli ottanta in poi c'è ne da riempir pagine su film ottimi e obbrobi inguardabili) e le "porcherie" ghoulisiane cominciano proprio a metà anni 80 (anche gli anni ottanta non scherzavano per via di dell'estetica del brutto, certi produzioni Empire come Ork, per dire), così come certi prodotti odierni (taccio sulla CG fatta coi piedi) che vanno dal penoso all'inguardabile (che si archivia come trash "divertente", Asylum docet)

    Se si citano titoli brutti come esempio, io te ne posso citare altrettanti come modello

    Ergo mi ricollego al discorso di prima

    L'estetica della baracconata hollywoodiana persiste tutt'ora ahimè, e credo non sia cambiato poi molto ahimè (se non nella tecnologia degli sxf sempre più vicina alla playstation)

    Per un The Club c'è sempre un Jack be nimble a farle da contraltare, per dire. Poi sequel "sraight to video" se ne producono tutt'ora, e certamente non con la massima cura (vedi quelli dei vari Sinister o Riflessi di paura)

    E anche qui, per ogni Spiritika 2 che va, c'è un Inferno a Grand Island che viene (e non e un caso che per il sottoscritto è forse il miglior sequel di Grano rosso sangue)

    Per carità, son gusti sì, ma stigmatizzare (come ho sempre letto in giro) solo gli anni 90, per quanto mi riguarda, non solo lo trovo ingiusto e ingiustificato, ma mi ha sempre puzzato di luogo comune fine a stesso.
    Ultima modifica: 1/01/19 18:53 da Buiomega71
  • Herrkinski • 1/01/19 18:43
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mhà. ti posso stilare una lista delle brutture ottantiane (per non parlare di quelle dal 2000 in poi, che , credo, siano il nadir del genere, con tutti quei fantasmini derivativi giappo che hanno saturato il mercato-robe firmate Clavell/Dudelson, poi, ti dicono nulla?-)
    Dal 2000 al 2010 credo sia stata la peggior decade in assoluto, al contrario di quella in corso che invece ha riservato tanti buoni titoli.


    L'estetica della baracconata hollywoodiana persiste tutt'ora ahimè, e credo non sia cambiato poi molto ahimè (se non nella tecnologia degli sxf sempre più vicina alla playstation)

    Verissimo, nello specifico intendevo cose come il Dracula coppoliano, che urlano primi '90 da ogni fotogramma e non in senso buono.
    Ultima modifica: 1/01/19 18:43 da Herrkinski
  • Buiomega71 • 1/01/19 18:48
    Consigliere - 25998 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mhà. ti posso stilare una lista delle brutture ottantiane (per non parlare di quelle dal 2000 in poi, che , credo, siano il nadir del genere, con tutti quei fantasmini derivativi giappo che hanno saturato il mercato-robe firmate Clavell/Dudelson, poi, ti dicono nulla?-)
    Dal 2000 al 2010 credo sia stata la peggior decade in assoluto, al contrario di quella in corso che invece ha riservato tanti buoni titoli.


    L'estetica della baracconata hollywoodiana persiste tutt'ora ahimè, e credo non sia cambiato poi molto ahimè (se non nella tecnologia degli sxf sempre più vicina alla playstation)

    Verissimo, nello specifico intendevo cose come il Dracula coppoliano, che urlano primi '90 da ogni fotogramma e non in senso buono.


    Concordo sul Dracula coppoliano, che però lo avrebbe fatto uguale anche negli anni 80 (o ancor peggio oggi), Coppola è proprio "carico" di suo :)

    Chepperò ho trovato straordinario il Frankenstein di Branagh (oggi che abbiamo? Fammi vedere I, FRANKENSTEIN, ebbè...) così come il bellissimo e cupo Mary Reilly o le meraviglie jordaniane di Intervista col Vampiro
  • Schramm • 1/01/19 18:48
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Ripeto, per come la vedo io ogni decade (anche quella odierna) ha i suoi alti e bassi e non ho mai creduto (nemmeno per un secondo) alla cosidetta crisi degli anni 90 (che trovo solo un esangue luogo comune)

    anche perché continuando l'inventario i 90's sono stati un'ostrica al cui interno si dono trovate perle come adrenaline, candyman, braindead e dal tramonto all'alba che potrebbero anche bastare a riscattare tutta una decade (e questo attenendosi all'occidente perché se andiamo a scoperchiare anche l'oriente nakata e kumakiri, li teniamo nell'angolino?), senza contare che ciascuno a proprio modo ha gettato le basi per tutto un modo di fare e riformulare il rapporto con l'immagine delle decadi successive (si pensi solo a BWP)

    però convalido anche la posizione di herr: nel saliscendi di alti e bassi, i bassi (e non sono stati pochi) son stati decisamente ipogeici che più non si potrebbe.
    Ultima modifica: 1/01/19 18:49 da Schramm