Buiomega71 • 1/01/19 18:36
Consigliere - 25998 interventi Herrkinski ebbe a dire:
Buio, la mia non voleva essere una critica agli horror anni '90 tutti, sai bene che non sono certo uno che si accoda al sentore comune, però a mio gusto le cose brutte degli anni '90 erano veramente brutte. Per dirti, The club - Rito di sangue ad esempio è la classica summa delle caratteristiche del film brutto anni '90, o il quarto Ghoulies, ma anche roba tipo i sequel di Spiritika e Darkman. Laddove negli '80 e '70 anche i film brutti magari avevano un'atmosfera o una fotografia interessanti, nei '90 anche l'estetica era spesso orrenda (nei low budget/straight to video) o tendente alla baracconata (nelle cose più hollywoodiane). Poi son gusti, eh.
Mhà. ti posso stilare una lista delle brutture ottantiane (per non parlare di quelle dal 2000 in poi, che , credo, siano il nadir del genere, con tutti quei fantasmini derivativi giappo che hanno saturato il mercato-robe firmate Clavell/Dudelson, poi, ti dicono nulla?-)
Appunto, come scrivevo sopra ogni decade ha i suoi alti e bassi (forse meno i settanta, ma dagli ottanta in poi c'è ne da riempir pagine su film ottimi e obbrobi inguardabili) e le "porcherie" ghoulisiane cominciano proprio a metà anni 80 (anche gli anni ottanta non scherzavano per via di dell'estetica del brutto, certi produzioni Empire come
Ork, per dire), così come certi prodotti odierni (taccio sulla CG fatta coi piedi) che vanno dal penoso all'inguardabile (che si archivia come trash "divertente", Asylum docet)
Se si citano titoli brutti come esempio, io te ne posso citare altrettanti come modello
Ergo mi ricollego al discorso di prima
L'estetica della baracconata hollywoodiana persiste tutt'ora ahimè, e credo non sia cambiato poi molto ahimè (se non nella tecnologia degli sxf sempre più vicina alla playstation)
Per un
The Club c'è sempre un
Jack be nimble a farle da contraltare, per dire. Poi sequel "sraight to video" se ne producono tutt'ora, e certamente non con la massima cura (vedi quelli dei vari
Sinister o
Riflessi di paura)
E anche qui, per ogni
Spiritika 2 che va, c'è un
Inferno a Grand Island che viene (e non e un caso che per il sottoscritto è forse il miglior sequel di
Grano rosso sangue)
Per carità, son gusti sì, ma stigmatizzare (come ho sempre letto in giro) solo gli anni 90, per quanto mi riguarda, non solo lo trovo ingiusto e ingiustificato, ma mi ha sempre puzzato di luogo comune fine a stesso.
Caveman
Herrkinski, Lupoprezzo