Buiomega71 • 9/08/23 10:13
Consigliere - 25998 interventi Rassegna estiva
AgostOO7
Connery & Moore , vivete e lasciate morire Già, mai dire mai...
Si parte subito non benissimo con titoli di testa anonimi e bruttarelli (da telefilm, addio al genio di Maurice Binder) e senza l'iconico refrain di John Barry.
All'inizio sembra una parodia (Bond in cura alla clinica dei pensionati acciaccati) e questa volta è Spielberg a essere saccheggiato (il finale nella suggestiva città sommersa simil Atlantide che occhieggia a Indiana Jones).
Ma Kershner (che non ripete il miracolo dell'
Impero colpisce ancora) è un buon regista e questo sequel apocrifo si lascia vedere con piacere, nonostante la sua lunga durata (134 minuti, che però non si fanno avvertire troppo).
Momenti pregevoli degni della saga originale (l'attacco degli squali, l'occhio farlocco del "presidente", la Basinger venduta ai beduini, Bond incatenato in una fetida cella con tanto di scheletri sparsi ovunque e zeppa di avvoltoi, Bond che trova Nicole nel letto morta affogata, il tango tra Bond e Domino, il divertentissimo e coincitato inseguimento in moto, l'incipit con la ragazza rapita che gioca un tiro mancino a Bond, il teschio di cristallo della Spectre, la lotta furibonda tra Bond e un energumeno nella clinica) che danno al film un certo rilievo.
Di contro cattivi ben poco carismatici (Brandauer è bravo ma incide poco, von Sydow ottimo Blofeld ma relegato ad un ruolo cameo), l'inutile (e lunga) partita al videogame (una specie di Risiko elettronico) tra Bond e Brandauer, l'insopportabile personaggio di Rowan Atkinson (una macchietta davvero irritante che fa tutto meno che far ridere) e un intrigo che sa di già visto (ma a confronto con
Thunderball, qui, ci sono meno immersioni e viene risparmiata l'estenuante combattimento tra sub).
Ma questa avventura 00settiana fuori serie ha qualcosa di davvero straordinario, e quello straordinario è Barbara Carrera (una delle migliori Bond girl in assoluto).
Letale e spietata (nonchè psicopatica) sicaria della Spectre (modellata su Luciana Paluzzi), che ondeggia su quei tacchi meravigliosi, con la passione per i serpenti, che attenta più volte alla vita di Bond (gli squali, la bomba nella stanza d'albergo) che già dal nome nordafricano (Fatima) promette, e mantiene, meraviglie. Tutto suo il momento in cui, tra il delirio e la follia femminea, ordina a Bond di scrivere , nelle sue memorie, che lei è stata l'amante più passionale. Poi restano solo le sue splendide decolette in fiamme.
Comparto femminile da sturbo (eppoi nel 1983 le calzature femminili erano il top per ogni feticista) come l'ex sacerdotessa egizia di
Exorcismus che pesca (letteralmente) Bond prima di portarselo a letto e una giovanissima Kim Basinger che fa le prove alla
Saranno famosi (era il periodo di
Flashdance) , meno affascinante della Carrera (che vince su tutte) ma perfetta nei canonici panni della Bond girl "bella statuina"
La solita minaccia nucleare e qualche gadget pagliaccesco tipicamente bondiano (la penna , gli aggeggi a reazione, l'orologio laser) per un giocattolone che, con i suoi difetti, riesce ancora a divertire e Connery ancora atletico e dotato di sfacciato humor che non si prende troppo sul serio (anche se, vederlo abbracciato alla Basinger mentre la sbaciucchia , nella piscina, sa un pò di patetico).
Alcune riprese flou e patinate, chissà perchè. mi facevano tornare alla mente atmosfere alla
Histoire d'O e curiosa (ma probabilmente Kershner mentre la girava non si è accorto) la scena in cui Brandauer bacia con passione la Basinger, e tra la bocca dei due si forma un sottile strato di saliva.
Peccato per la sostituzione di Mr. M e Moneypenny (anche se la Salem è bellissima) e chiusa finale sbarazzina, con Connery che fa l'occhiolino allo spettatore, perchè mai dire mai mister Bond.
La Basinger a Brandauer : "
E se dovessi lasciarti ?"
Brandauer, sardonico e con un espressione poco raccomandabile "
Ti taglierei la gola".
Voto a Klaus Maria Brandauer come cattivone *! (Bravissimo attore per carità, ma come antagonista bondiano parecchio convenzionale, stereotipato e poco carismatico. Chissà che cosa avrà detto Istvan Szabo del suo Mephisto che giocava a fare il cattivone contro Bond. Al contrario gigantesco von Sydow come Blofeld, con immancabile gattone bianco, che, ahimè, ha la consistenza di un cameo).
Voto alla Bond girl di Kim Basinger **! (Ovviamente bellissima e giovanissima. Come figura femminile accanto a Bond-che potrebbe essere suo nonno-funziona, anche se ancora acerba e, a volte, insipida. Ma è Barbara Carrera (****) a mangiarsi tutte le Bond girl, la sua Fatima è un concentrato al fulmicotone di sensualità, pericolo, femminilità e squisita follia muliebre. (eppoi quelle deliziose scarpette col tacco su cui ancheggia sono estasiatico valore aggiunto).
R.f.e., Giacomovie, Alex75, Saintgifts, Mco, Rambo90
Lovejoy, Capannelle, 124c, Lucius, Piero68, Cotola, Liv, Il Dandi, Caesars, Minitina80, Buiomega71, Marcel M.J. Davinotti jr.
Galbo, Disorder, Lou, Daniela, Daidae
B. Legnani