Buiomega71 • 4/03/20 19:36
Consigliere - 27394 interventiAnthony, noto che nella tua rassegna frankensteiana hai omesso questo gioellino.
Per quel che mi concerne la migliore trasposizione del Prometeo della Shelley (insieme alla versione di Branagh).
In un maniero oscuro un folle esperimento fallisce miseramente. E' l'incipit chirurgicamente viscerale di una diversa rappresentazione del mito di Frankenstein, tra le più poetiche e dolorose mai concepite, nella quale Roddam regala tracce di cinema russelliano, dallo splendore della Beals "sposa promessa", alla follia del creatore che promana dagli occhi di ghiaccio di Sting, fino a una creatura triste, sola, emarginata e umanizzata come il Prometeo non ha mai osato. Fiaba crudele dai delicati tocchi felliniani (il nano, il circo) e barlumi horror per una versione fiammeggiante che sposta l'asse da Mary Shelley al mito della bella e la bestia e della
Moglie di Frankenstein nel meraviglioso postmodernismo anni 80.
Caldamente consigliato, se , al contrario lo hai già visto, ignora la missiva ;)
Buiomega71
Anthonyvm
Rebis, Herrkinski