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Credo vada catalogato come cortometraggio, stando alle direttive dall'alto.
In più eliminerei o sposterei nelle note quella frase presente dopo la dicitura "Attori non professionisti".
Diverse inesattezze nelle note: parlerei più di primo film proiettato al pubblico (insieme ad altri, tra cui i famosi "innaffiatore" e "bimbo", ma non l'altrettanto celebre "treno"), piuttosto che primo film "tout court" (esiste infatti un corto del '92, proprio dei Lumière).
In sostanza, correggerei così:
Aka "L'uscita dalle fabbriche Lumière". Trattasi, a sostegno di molti, del primo film della storia del cinema proiettato al pubblico. Più precisamente il 28 dicembre 1895, a Parigi, al Grand Café del Boulevard des Capucins, insieme ai seguenti cortometraggi: "Il volteggio", "La pesca dei pesci rossi", "L'arrivo dei fotografi al congresso di Lione", "I maniscalchi", "L'innaffiatore innaffiato", "La colazione del bimbo", "Il salto alla coperta", "La Place des Cordeliers a Lione" e "Il mare (Bagno in mare)".
Zender • 15/02/10 18:47 Capo scrivano - 49251 interventi
Corretto tutto, m'è dispiaciuto cancellare la frase dopo gli attori che era simpatica ma in effetti non era troppo seria :). grazie Harrys.
Eccomi di nuovo a rompere le scatole e... a sfatare un mito piuttosto diffuso. ;-)
Piccola grande curiosità In realtà il buon Auguste risulta co-direttore solamente delle seguenti pellicole: L'arrivée d'un train à La Ciotat (1896) e Melbourne (1896). L'unico corto diretto in solitaria risulta essere un certo La Palestina en 1896 (1897).
Diciamo che, storicamente, Auguste s'è limitato "solamente" alla creazione del mezzo, più che alla sperimentazione. Per quello è bastato e avanzato Louis...
Cosa un po' strana che noto: il corto che mostra l'arrivo del treno (molto più famoso, sicuramente) quando lo si vede sul web ha sempre l'accompagnamento di una musichetta (sempre diversa: ad esempio in un video era accompagnata dalla Rapsodia Ungherese di Liszt mentre in un altro dalla Marcia di Radetzky); quest'altro, invece, comunque lo si trovi è sempre sempre muto!
Mah, credo che la cosa sia assolutamente casuale. I film di per sé non hanno accompagnamento musicale, visto che la musica era semmai suonata dal vivo. Quindi, a rigore, ogni musica può andare bene a seconda della sensibilità e capacità del musicista per poter entrare in sintonia (e interpretare/alterare) ciò che vede "in diretta". Quindi, pur influendo in maniera potente, la musica è un accessorio non previsto (o piuttosto, previsto "a piacere"). Detto questo, a meno che non sia un ottimo accompagnamento (anche moderno) io consiglio sempre di vedere i film muti rigorosamente in silenzio, così ognuno si può fare la colonna sonora che vuole nella sua testa...
Pigro ebbe a dire: Mah, credo che la cosa sia assolutamente casuale. I film di per sé non hanno accompagnamento musicale, visto che la musica era semmai suonata dal vivo. Quindi, a rigore, ogni musica può andare bene a seconda della sensibilità e capacità del musicista per poter entrare in sintonia (e interpretare/alterare) ciò che vede "in diretta". Quindi, pur influendo in maniera potente, la musica è un accessorio non previsto (o piuttosto, previsto "a piacere"). Detto questo, a meno che non sia un ottimo accompagnamento (anche moderno) io consiglio sempre di vedere i film muti rigorosamente in silenzio, così ognuno si può fare la colonna sonora che vuole nella sua testa...
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