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Discussioni su Hippocampus M 21th - Film (2014) | Pagina 1

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/05/15 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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  • Non male, dopotutto:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

29 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 11/05/15 20:47
    Consigliere - 27535 interventi
    Vediamo cosa abbiamo quì

    Jorg Buttgereit (bellamente remarkato senza pudore), Luigi L'Atomico visto da Takashi Miike (più o meno), il Lucio Fulci dello Squartatore di New York, i caviar tedeschi editi dalla Barracuda, bagni tra blatte, bagarozzi, vermi da far impallidire José Mojica Marins, L'Upson Pratt romeriano e il Terence Winkless di The Nest messi insieme, la paura dei pagliacci come se non bastassero Mysteria, Fear of Clowns e It.

    Sei episodi (ma sarebbe meglio dire "videoclip") che sondano le perversioni più ributtanti e schifose, senza alcun dialogo , sottolineati da pezzi d'opera classica (e quì l'effetto straniante e disturbante più riuscito del film), un Sexandroide in versione arty e lussureggiante, tra Roger Fratter e un porno tedesco, ma ricercato nella fotografia che regala inusuali tracce argentiane

    Stophilia/Incest Sulle note della Gazza Ladra (ah, povero Alex!)

    Due sorella (una vestita da dominatrix, l'altra su una sedia a rotelle con la particolarita dell'eterocromia) e un fratello mezzo scemo si cibano di ogni frattaglia umana, dai cervelli ai fegati, per poi brindare d'urina (offerta dalla sorella mistress). L'anima sozza di Luigi L'Atomico (quì quasi in versione Vogue) fà da patron al baccanale cannibalico/incestuoso/sadomaso.

    Forse (ma dico forse) l'episodio migliore. ***

    Piediophobia/Cheidolagnia Sulle note del Requiem in D minore

    Un pedofilo (che sbava letteralmente al parco, quando vede passare una bambina), ossessionato dalla bambole e dalle Barbie, tortuta e uccide una prostituta che pare uscita da un film porno, con modalità pressapoco simili al massacro Daniela Doria nello Squartatore fulciano, per poi finire con la pussy squartata in due come un tacchino nel giorno del ringraziamento (questa volta a insegnare Zora Kerowa, ancora dallo Squartatore fulciano). Vige lo stile di un Andreas Bethmann, ma supportato da una fotografia baviana piuttosto ricercata. **

    Coprophilia/Kismaphilia Sulle note di Preludio della Suite per violoncello (ebbè, il suo effetto comunque lo fà)

    Una coppia copula e dipinge (sic!) col sangue e con le proprie feci. Una versione "colta" (insomma) e arty dei caviar tedeschi distribuiti dalla Barracuda (a me , però, pareva nutella). Che defecassero davvero ho i miei seri dubbi. Nostalgia per la montagna di stronzi (non in senso lato) di Pasolini. Mi sfugge il senso del segmento e avrei evitato il cagnolino che và a ca***e (visto il tema) con terrificante primo piano. Per coprofili. *!

    Formicophilia Sulle note del Bolero

    Se Gerard Damiano ficcava il Bolero di Ravel in quasi tutti i suoi lavori, quì Fennert mostra un avvenete fanciulla che prima si trastulla con piume e pizzi, poi si immerge in una vasca piena zeppa di blatte, scaraffoni e vermi (veri) raggiungendo uno stato orgasmatico. C'è da dire che per chi non sopporta gli insetti se li sentirà correre lungo la pelle, quando la bella fanciulla si fà bellamente scorrere su ogni centimetro di epidermide ogni tipo di schifosa blatta. Pure Marins con le sue tarantole non era mai arrivato a tanto. Forse l'episodio più disturbante e davvero ripugnante , in barba al povero Upson Pratt romeriano. Astenersi entomofobi. ***

    Necrophilia Sulle note della Sonata al chiaro di luna

    Una donna non più giovane si reca dalla cartomante, poi rientra a casa , si spoglia, rimane in intimo, scopre il lenzuolo del letto e sotto c'è il cadavere putrescente del marito. Ci infila un fallo di gomma e si lascia andare a fellazzi febbrili sino all'orgasmo. A parte il sentore malato (quasi degli ultimi Fulci) altro non e che un remake/omaggio al Nekromantic buttgereitiano. Ma la granny che ciuccia il fallone gommoso in groppa al cadavere maleodorante del marito defunto, il suo porco effetto sozzo lo fà, anche se derivativo. **!

    Globophobia/Coulrophobia Sulle note di Piano concerto N°1 in B-Flat minore

    Forse l'episodio con un barlume di "cinema", dove un pornofilo (con evidente erezione brassiana) e ossessionato da un figuro vestito da clown tra palloncini colorati. Omaggio baviano e onirismo claustrofobico, con elementi del nostro glorioso thriller settantiano. Versione quasi "porcacciona" di Fear of Clowns

    Insomma, la nuova frontiera del cinema extreme, in versione Vogue.

    A questo punto vorrei vedere il suo regista , Alexander Fennert, alla prese con un film a soggetto (perchè il gusto estetico non le manca), e lasciare questi estremismi a un Vogel o a un Valentine (di cui le assonanze non sono poi così distanti). Da quanto leggo in giro avrebbe in mente una trilogia sull'ippocampo, su qui questo sarebbe il primo.

    Tra i produttori figura il nostro Luigi Pastore (Come una Crisalide)
    Ultima modifica: 11/05/15 22:14 da Buiomega71
  • Schramm • 12/05/15 13:50
    Scrivano - 7853 interventi
    questo sarebbe interessante se solo lo trovassi. chi più chi meno gli horror a episodi dell'ultima generazione sono stati tutti un fiasco, ma continuano ad affascinarmi e continuo a sperare in un creepshow (o quantomeno in un occhio del gatto) degli anni 2000.

    sarà la volta quasi buona?
  • Didda23 • 12/05/15 15:23
    Compilatore d’emergenza - 5809 interventi
    Che dire.. Gran bella benemeritata Buio!
  • Buiomega71 • 12/05/15 17:10
    Consigliere - 27535 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    questo sarebbe interessante se solo lo trovassi. chi più chi meno gli horror a episodi dell'ultima generazione sono stati tutti un fiasco, ma continuano ad affascinarmi e continuo a sperare in un creepshow (o quantomeno in un occhio del gatto) degli anni 2000.

    sarà la volta quasi buona?


    Non direi sia da accostare agli omnibus romeriani o affini... Sembrano più dei videoclip arty su quello che fà "normalmente" un Olef Ittenbach o un Lucifer Valentine, per farsi capire...

    Per trovare si trova più che facilmente (vedi home video, io l'ho preso da lì)

    Insomma, manca la zoofilia (e meno male) e la gerontofilia (e per fortuna), ma la grancassa delle perversioni schifose e quasi al completo...

    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze oltre l'estremo (valore aggiunto, che dà al filmazzo un atmosfera straniante e infino disturbante)
    Ultima modifica: 12/05/15 18:36 da Buiomega71
  • Schramm • 12/05/15 20:36
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Sembrano più dei videoclip arty su quello che fà "normalmente" un Olef Ittenbach o un Lucifer Valentine, per farsi capire...

    mmm... mi sa che passo volentieri allora. sono i nomi che più disprezzo in ambito underground, e il raffronto mi smorza parecchio la curiosità...

    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze oltre l'estremo (valore aggiunto, che dà al filmazzo un atmosfera straniante e infino disturbante)

    derivativo fino all'ultimo insomma, dato che la trovata di elidere del tutto i dialoghi sostituendoli con musica classica viene dritta dritta da aftermath di cerdà
  • Buiomega71 • 12/05/15 20:45
    Consigliere - 27535 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Sembrano più dei videoclip arty su quello che fà "normalmente" un Olef Ittenbach o un Lucifer Valentine, per farsi capire...

    mmm... mi sa che passo volentieri allora. sono i nomi che più disprezzo in ambito underground, e il raffronto mi smorza parecchio la curiosità...

    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze oltre l'estremo (valore aggiunto, che dà al filmazzo un atmosfera straniante e infino disturbante)

    derivativo fino all'ultimo insomma, dato che la trovata di elidere del tutto i dialoghi sostituendoli con musica classica viene dritta dritta da aftermath di cerdà


    Non ho visto Aftermarth, ma credo che il segmento della pupattola che si immerge nella vasca da bagno stracolma di blatte schifosissime e altri insettacci, faccia al caso tuo. Oserei dire l'episodio più "schrammiano" in assoluto.
    Ultima modifica: 12/05/15 20:46 da Buiomega71
  • Raremirko • 12/05/15 23:38
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Il post di Buio con le descrizioni, che scrive sempre bene, mi ha incuriosito, vedrò se sorbirmi il film oppure no.

    A quanto vedo pare un film molto cattivo.
  • Schramm • 13/05/15 12:53
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Non ho visto Aftermarth, ma credo che il segmento della pupattola che si immerge nella vasca da bagno stracolma di blatte schifosissime e altri insettacci, faccia al caso tuo. Oserei dire l'episodio più "schrammiano" in assoluto.

    blatte e cavallette sono un mio punto debole (più le seconde a dire il vero, per le quali ho un'irriducibile fobia; le prime perlopiù mi fanno gran senso ma dopo un'invasione inenarrabile nel 2008 ho imparato ad affrontarle e farmi una cultura entomologica in merito) e fintanto ché su schermo non vengono mangiate ce la posso anche fare (in tal senso il banchetto scarafaggesco di america così nuda così violenta mi procurò seri problemi di inappetenza per qualche giorno). ma a non convincermi nel suo insieme è proprio la commistione dei nomi tirati in ballo (luigi atomico, valentine, ittenbach su tutti, anche se bisognerebbe vedere se si parla di modi o di contenuti) frammisti alla spinta epigonale (buttgereit, cerdà, fulci). dopo la lettura del tuo bel commento, poi, mi sono fatto un'idea abbastanza chiara del pericolo di ritrovarmi davanti a un altro melancholie der engel, e no grazie, abbiamo giù dato.
    Ultima modifica: 13/05/15 12:56 da Schramm
  • Buiomega71 • 13/05/15 17:09
    Consigliere - 27535 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Non ho visto Aftermarth, ma credo che il segmento della pupattola che si immerge nella vasca da bagno stracolma di blatte schifosissime e altri insettacci, faccia al caso tuo. Oserei dire l'episodio più "schrammiano" in assoluto.

    blatte e cavallette sono un mio punto debole (più le seconde a dire il vero, per le quali ho un'irriducibile fobia; le prime perlopiù mi fanno gran senso ma dopo un'invasione inenarrabile nel 2008 ho imparato ad affrontarle e farmi una cultura entomologica in merito) e fintanto ché su schermo non vengono mangiate ce la posso anche fare (in tal senso il banchetto scarafaggesco di america così nuda così violenta mi procurò seri problemi di inappetenza per qualche giorno). ma a non convincermi nel suo insieme è proprio la commistione dei nomi tirati in ballo (luigi atomico, valentine, ittenbach su tutti, anche se bisognerebbe vedere se si parla di modi o di contenuti) frammisti alla spinta epigonale (buttgereit, cerdà, fulci). dopo la lettura del tuo bel commento, poi, mi sono fatto un'idea abbastanza chiara del pericolo di ritrovarmi davanti a un altro melancholie der engel, e no grazie, abbiamo giù dato.


    Stili e contenuti siamo lì (soprattutto mister Valentine, là il vomito, qui la merda)

    Come sai anch'io non e che impazzisco per questo genere di cose (soprattutto se il narrato cinematografico và a farsi benedire, come in questo caso)

    Ma un occhiata al segmento Formicophilia glie la darei, nel vederlo ho pensato subito a te e alla tua "fobia" sulle blatte. Vedere stà pupattola che se li fà bellamente strisciare su ogni centimetro di pelle fà il suo effetto.

    Ma credo che tu abbia centrato il punto su quello che si va ad assistere, ne più ne meno...

    @Raremirko Insomma, cattivo, le solite perversioni extreme messe giù con un pò più di criterio "artistico" (molto meglio di un Vogel, ad esempio). In caso tu voglia affrontarlo, fammi sapere...
    Ultima modifica: 13/05/15 17:26 da Buiomega71
  • Schramm • 13/05/15 17:33
    Scrivano - 7853 interventi
    complessivamente, quanto a tipologia di operazione, mi è balzato alla mente anche quel furbacchione di karim hussain, e non lo trovo quel che potremmo chiamare un punto a favore...

    tempo addietro vidi su yt qualcosa di simile: un uomo che per entrare nel guinness dei primati entrò in una teca di plexiglas progressivamente riempita da blatte enormi. ma se là l'ammirazione per il coraggio rendeva quasi invisibile il ribrezzo, qua credo che se ne faccia un parametro chiamiamolo estetico del tipo "guarda! guarda quanto l'ho sparata grossa e schifati! sei in mio potere e io mi sento il principino dello shock!". è quest'approccio, più ancora del bagnoschiuma Blattedas, che non tollero.

    dato che non credo proprio che acquisterò mai il film senza un giro di prova, e soprattutto dato che non sta bene valutare senza prima vedere, gli concederò appello se mai dovessi trovarlo per caso...
    Ultima modifica: 13/05/15 17:34 da Schramm
  • Buiomega71 • 13/05/15 17:38
    Consigliere - 27535 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    complessivamente, quanto a tipologia di operazione, mi è balzato alla mente anche quel furbacchione di karim hussain, e non lo trovo quel che potremmo chiamare un punto a favore...

    tempo addietro vidi su yt qualcosa di simile: un uomo che per entrare nel guinness dei primati entrò in una teca di plexiglas progressivamente riempita da blatte enormi. ma se là l'ammirazione per il coraggio rendeva quasi invisibile il ribrezzo, qua credo che se ne faccia un parametro chiamiamolo estetico del tipo "guarda! guarda quanto l'ho sparata grossa e schifati! sei in mio potere e io mi sento il principino dello shock!". è quest'approccio, più ancora del bagnoschiuma Blattedas, che non tollero.

    dato che non credo proprio che acquisterò mai il film senza un giro di prova, e soprattutto dato che non sta bene valutare senza prima vedere, gli concederò appello se mai dovessi trovarlo per caso...


    Sì, esatto, anche Subconscious Cruelty sembrerebbe un nume tutelare di Fennert
  • Raremirko • 14/05/15 00:42
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    complessivamente, quanto a tipologia di operazione, mi è balzato alla mente anche quel furbacchione di karim hussain, e non lo trovo quel che potremmo chiamare un punto a favore...

    tempo addietro vidi su yt qualcosa di simile: un uomo che per entrare nel guinness dei primati entrò in una teca di plexiglas progressivamente riempita da blatte enormi. ma se là l'ammirazione per il coraggio rendeva quasi invisibile il ribrezzo, qua credo che se ne faccia un parametro chiamiamolo estetico del tipo "guarda! guarda quanto l'ho sparata grossa e schifati! sei in mio potere e io mi sento il principino dello shock!". è quest'approccio, più ancora del bagnoschiuma Blattedas, che non tollero.

    dato che non credo proprio che acquisterò mai il film senza un giro di prova, e soprattutto dato che non sta bene valutare senza prima vedere, gli concederò appello se mai dovessi trovarlo per caso...


    Sì, esatto, anche Subconscious Cruelty sembrerebbe un nume tutelare di Fennert




    Si ma Subconscious credo sia tecnicamente anni luce avanti...


    Se lo vedo ti farò sapere comunque
  • Schramm • 14/05/15 12:01
    Scrivano - 7853 interventi
    rare, SC vanta una più che buona fotografia (che diverrà ottima quando hussain la metterà all'altrui servizio) che può far esclamare all'autore "non potete dire niente perché questa è, vi piaccia o meno, arte!". ma l'approccio sostanziale resta il medesimo di cui sopra, ovvero "siccome ti scandalizzo a buon mercato e mi hanno martirizzato mettendomi al bando il film detengo scettro e corona della shock value". uno che vede quel film non lo ricorda certo per la fotografia, non raccontiamocela. anche l'operato di dora scimmiotta dumont e ha una fotografia niente male, ma stringi stringi il succo è a base di urina escrementi e vomito scodellati un tanto al minuto con un senso dell'horror vacui mai visto. a quel punto chi se ne frega se uno cerca di turlupinarmi parandosi dietro gli scudi sicuri dell'arty, non ci casco. stessa cosa qui: inutile che cerchi di nobilitare il tutto usando come condimento musica classica e impostazione da video-arte se poi mi fai vedere le peggio zozzerie e lo fai per farmi dar di stomaco. mi spiego?
  • Trivex • 14/05/15 12:07
    Portaborse - 1332 interventi
    Mi sono fermato qui: AUGUST UNDERGROUND'S MORDUM.
    E non credo che adesso riuscirei a guardare cose di questo tipo.

    Comunque condivido assolutamente il pensiero di Schramm.
    Ultima modifica: 14/05/15 12:08 da Trivex
  • Buiomega71 • 14/05/15 17:06
    Consigliere - 27535 interventi
    Invero Schrammy non ha tutti i torti...
  • Schramm • 20/05/15 22:42
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze non ce ne sarebbero comunque stati, essendo il film italiano, come ho appena appreso con grande stupore..
  • Raremirko • 20/05/15 23:53
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze non ce ne sarebbero comunque stati, essendo il film italiano, come ho appena appreso con grande stupore..



    Non lo trovo da nessuna parte, voi dove lo avete trovato?
  • Zender • 21/05/15 07:52
    Capo scrivano - 49333 interventi
    Se vai in homevideo trovi la risposta, Mirko.
  • Buiomega71 • 21/05/15 17:10
    Consigliere - 27535 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze non ce ne sarebbero comunque stati, essendo il film italiano, come ho appena appreso con grande stupore..


    Invero il film batte bandiera tedesca (non italiana). Tra i produttori risulta il nostro Luigi Pastore, ma il film è tedesco in tutto e per tutto. Certifica pure IMDB:

    http://www.imdb.com/title/tt4337718/
    Ultima modifica: 21/05/15 17:15 da Buiomega71
  • Schramm • 21/05/15 22:06
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fortunatamente NON sussistono problemi con i vari idiomi, visto che sono solo brani di musica classica che accompagnano le sei ributtanti esperienze non ce ne sarebbero comunque stati, essendo il film italiano, come ho appena appreso con grande stupore..


    Invero il film batte bandiera tedesca (non italiana). Tra i produttori risulta il nostro Luigi Pastore, ma il film è tedesco in tutto e per tutto. Certifica pure IMDB:

    http://www.imdb.com/title/tt4337718/


    e certifica male. la prima del film è infatti avvenuta in una sala di roma alla cui presenza c'era pure un deodato che si è alzato e se ne è andato via per la noia. se cerchi rece italiane in rete la nazionalità nostrana è confermata da più parti.
    ti posso dire per certo che luigi pastore non è il produttore, ma il regista sotto pseudonimo (con un cognome che riecheggia un noto amaro, poi...). se la produzione batte bandiera tedesca è perché il film è stato commissionato a pastore da steve aquilina per via del reboot di violent shit (in pratica una convenzione). ma la regia è italiana, e così anche il resto del cast.
    Ultima modifica: 21/05/15 22:46 da Schramm