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Discussioni su Hatchet - Film (2006)

DISCUSSIONE GENERALE

17 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 2/04/10 13:52
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Da questa sera in prima visione in alcune sale italiane!
  • Herrkinski • 3/04/10 00:38
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Alla buon'ora! Se aspettavano ancora un po' diventava un film d'essai, heheh.
  • Zender • 3/04/10 09:39
    Capo scrivano - 49009 interventi
    Cioè è uscito al cinema in italiano che tu sappia, Undying? Doppiato? E con il titolo originale?
  • Undying • 4/04/10 21:53
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Cioè è uscito al cinema in italiano che tu sappia, Undying? Doppiato? E con il titolo originale?

    Un pò ovunque sul web è stata riportata la notizia, accompagnata dal traileritaliano.
    Anche su FILM TV.

    Credo sia un sistema per lanciare l'imminente Frozen , sempre diretto da Adam Green.
  • Zender • 5/04/10 08:34
    Capo scrivano - 49009 interventi
    Capito, grazie.
  • Undying • 12/04/10 21:26
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Per Schramm: lo hai visto al cinema?
  • Schramm • 12/04/10 21:30
    Scrivano - 7813 interventi
    no. un uncensored sub ita portatomi da francis, il mulo parlante
  • Undying • 16/04/10 01:48
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Greymouser ebbe a COMMENTARE:
    Accompagnato da grandi aspettative, questo film si rivela alla prova dei fatti una modestissima variazione sul filone slasher, avendo al suo attivo, se così si può dire, non altro che la stringatezza, l'assenza di fronzoli e una truculenta dose di splatter.

    Tanto di cappello ad un giudizio critico negativo, ma esposto con riverenza e giusta dose di considerazioni (ad esempio le aspettative "tradite").
  • Greymouser • 16/04/10 11:54
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Io posso solo aggiungere che mi sono piaciute la fotografia "pastosa" molto anni Settanta, ben valorizzata dalla bellezza naturale degli scenari. Altro elemento positivo è la recitazione non proprio da cani come da minimo sindacale del genere. Il problema è che - come sostenevo nel commento - un film del genere non può sostenersi unicamente sulla accentuata violenza grafica degli omicidi, almeno non più. La soglia dell'impressionabilità si è molto elevata negli ultimi anni, e la creatura di "Hatchet" non spaventerebbe nemmeno più un dodicenne. Il regista, infine, mi sembra un po' indeciso sulla timbrica da dare alla storia, un po' troppo sospeso fra il serio e il faceto. Questa eccessiva ibridazione, secondo me, disinnesca a priori ogni potenziale della pellicola: troppo seria per essere una horror-comedy, troppo disinvolta per poter creare un autentico climax dell'orrore. Insomma, come ben ricorda Undying, se avessi visto "Hatchet" senza averlo mai sentito nominare, avrei detto che si tratta di prodotto tutto sommato divertente; invece, preceduto da notevole grancassa promozionale, mi ha francamente deluso.
    Spero con ciò di aver completato a sufficienza la valutazione compressa nei vincoli tipografici del commento.
  • Undying • 16/04/10 20:58
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    (...)
    Spero con ciò di aver completato a sufficienza la valutazione compressa nei vincoli tipografici del commento.


    Chiarissimo.
    Grazie per la precisazione ;)
  • Nipo • 26/07/15 00:52
    Galoppino - 107 interventi
    Trovo questo film un esperimento riuscitissimo, tanto da produrre seguiti. Non credo che Adam Green non sapesse dove parare, anzi, sapeva bene che lo slasher ormai è stato vivisezionato come una delle vittime di uno dei film del genere. Ha puntato bene dando ciò che ci si aspetta. Il divertimento, l'umorismo doveva essere assolutamente predominante. Non è stato creato per spaventare, ma per "celebrare" le atmosfere degli anni '80 che hanno dato linfa a questo genere (e alcune volte lo hanno anche prosciugato di tale linfa...). Se avesse preso una strada seria sarebbe stato un fiasco terribile, allora si che avrebbe sbagliato. Ma questo film non deve spaventare, anzi deve accomunare gli spettatori, le comitive che si devono divertire durante la visione, in un'ipotetica sala cinematografica dove si riuniscono a festeggiare il loro genere preferito, i loro eroi, siano essi Jason, Michael o Freddy, tra risate, voli di pop corn e applausi a scena aperta ad ogni fiotto di sangue (e qui ce ne sono di volutamente esagerati, ripresi al rallentatore mentre schizzano sui rami, sulle lapidi...)! Il finale totalmente spiazzante lascia ben sperare il folle spettatore che da sempre, in questo genere, fa il tifo per il villain di turno. E' quello il vero eroe di queste pellicole. Si guarda a lui, si cerca di carpire il più possibile del suo aspetto, proprio perché sarà lui a tornare in eventuali seguiti, sarà lui ad apparire sui manifesti, nei fumetti, nelle figurine, nelle action figure! Certo non gli "eroi" del film, dei quali si attende solo la morte per scoprire e vedere "questa volta cosa si sono inventati per farli fuori!" E gli effetti, la scenografia (classica di questi film, da Venerdì 13 ad oggi, quanti folli deformi assassini ci sono stati nei boschi?), le nebbie, sono quello che più doveva, ed è, curato in una pellicola del genere. Veramente un buon film di intrattenimento, che è in finale quello che voleva essere.
  • Lucius • 26/07/15 13:11
    Scrivano - 9053 interventi
    Bella disamina Nipo, e se lo dici tu che sei un esperto del genere...
  • Rebis • 27/07/15 00:49
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Bella analisi Nipo, che condivido in buona sostanza :)
  • Buiomega71 • 10/06/24 00:25
    Consigliere - 27205 interventi
    Da eliminare dalle note: "al momento inedito in sala ed home video"

    Nel papiro vergato a mano dal Marcel si legge "Englund pescatore e un pescione pericoloso", in realtà è un alligatore.
    Ultima modifica: 10/06/24 00:32 da Buiomega71
  • Zender • 10/06/24 07:59
    Capo scrivano - 49009 interventi
    Ho rivisto al scena per curiosità visto che il film sta su Prime. In realtà non la capisco bene: mi pare non si veda assolutamente nulla del pesce o dell'alligatore (se non la forma che striscia in una scena però antecedente e la cui presenza è normale, dal punto che di quell vanno a caccia lì). Si vede Englund già smembrato e poi l'amico che viene macellato da un uomo... O perlomeno mi pare proprio si veda una mano che si avventa sulla schiena del tipo per macellarlo.
    Ultima modifica: 10/06/24 08:09 da Zender
  • Buiomega71 • 10/06/24 09:17
    Consigliere - 27205 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ho rivisto al scena per curiosità visto che il film sta su Prime. In realtà non la capisco bene: mi pare non si veda assolutamente nulla del pesce o dell'alligatore (se non la forma che striscia in una scena però antecedente e la cui presenza è normale, dal punto che di quell vanno a caccia lì). Si vede Englund già smembrato e poi l'amico che viene macellato da un uomo... O perlomeno mi pare proprio si veda una mano che si avventa sulla schiena del tipo per macellarlo.
    Padre (Robert Englund) e figlio sono a caccia notturna di alligatori nelle paludi. Il figlio fa pipì e un alligatore esce dall'acqua con la bocca aperta. Quindi è un alligatore e non un pesce.

  • Buiomega71 • 10/06/24 09:56
    Consigliere - 27205 interventi
    Godibilissimo tributo allo slasher ottantiano da parte di un'appassionato Adam Green, che immerge il tutto in un'atmosfera alla Storie incredibili nella suggestiva fotografia di Will Barrat e nelle location paludose di ancestrale e "fiabesca" evocazione.

    A Green basta poco, uno script elementare, camei di lusso (il migliore quello del "Baron Samedì" di Tony Todd), un gruppo di attori affiatiati e, soprattutto, il body count di una ferocia e di uno splatter esagitati, dove si ritrova un John Carl Buechler in gran forma, come ai vecchi tempi dell'Empire (nonchè il mostruoso e grottesco make up di Victor Crowley).

    Volti squarciati a metà a mani nude, ragazze fatte a tocchetti o con la faccia scarnificata alla Cabin fever, corpi divelti letteralmente in due, decapitazioni a badilate, teste fatte roteare a 360° e mezze staccate dal collo, braccia brutalmente strappate, in un tripudio di splatterfeast che riporta ai fasti dei vari Tom Savini, Mark Shostrom e Carl Fullerton, dove Green ripudia intelligentemente la CG per goduriosi effetti "gommosi" e assolutamente prostetici.

    Ma Hatchet non vive di solo gore fine a se stesso, le battute sono simpatiche (quella di Marcus su Elephant man e Jackie Chan), le citazioni anche (il telefonino di Misty ha la suoneria impostata sulla canzone che apre la sigla di Dawson Creek), tutta la parte del tour iniziale sulla barchetta a motore col cicerone cinoamericano che spara una marea di stupidaggini storpiando le leggende folcloristiche su Victor Crowley, le due attricette porno che lesbicano davanti alla telecamera e poi litigano gettandosi addosso cattiverie tipicamente femminili, il cialtrone che si spaccia per produttore di filmini hot, il turpiloquio volgarissimo, ragazzotte che vomitano, redneck che bevono la loro stessa urina (cameo per John Carl Buechler), cimiteri abbandonati, il geniale e sarcastico momento della pioggia (poco provvidenziale) che spegne il fuoco che avvolge Victor Crowley  e una dirittura d'arrivo che omaggia il terzo Venerdì 13, con una chiusa improvvisa, brutale e troncata come se fosse finita la pellicola,

    Notevole, poi, il flashback sull'infanzia di Victor Crowley (disgraziato Slot di inumana bestialità), con il padre che lo imbocca amorevolmente e i ragazzini che lo prendono in giro, fino alla tragica notte dell'incendio.

    Nulla di rivoluzionario o di trascendentale, ma un sincero e sentito omaggio realizzato da un vero appassionato del genere, che dimostra che la passione e la competenza può dare buoni risultati.

    E pensare che ci era arrivato poco prima Jim Gillespie con il bruttissimo, esangue e moscio Venom, solo per dimostrare come non deve essere assolutamente girato uno slasher tra le fosche paludi.


    Ultima modifica: 10/06/24 11:06 da Buiomega71