Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Hardcore - Film (1979) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

25 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Ruber • 1/05/12 16:39
    Formatore stagisti - 9444 interventi
    Ho trovato qualche piccola similitudine tra questo bellissimo film e l'altrettanto nostro italiano "Un borghese piccolo piccolo" in particolare la figura dei padri Sordi e Scott diepserati epèr la perdita dei figli anche se nell'italiano il ragazzo viene ucciso mentre nel secondo Scott cerca la figlia in ogni dove fino a trovarla. Ma la disperazione e uguale inoltre id ue hanno un morboso attaccamento a loro Sordi cerca di fare di tutto perchè il povero figliolo Crocitti faccia una carriera al miistero e vede in lui9 forse quello che lui non e potuto essere, Scott invece ha la sua morbosita nella sua religione cosi chiusa che ne fa diventare la figlia prigioniera finche essa non se ne libera scappando, mentre Corcitti accetta il maniacale aiuto del padre anche se si vede chiramente che ne soffre solo che la sua timidezza e troppo grossa per sopprimere l'irruenza del padre.
  • Buiomega71 • 1/05/12 17:12
    Consigliere - 27258 interventi
    Uno dei miei cult del cuore, e a oggi il miglior film di Schrader insieme al Bacio della pantera.

    Sinceramente non ho visto molte analogie con il film di Monicelli, ma piuttosto con un film girato da George C. Scott stesso (guarda caso) sei anni prima, e cioè La notte del furore, là una fabbrica di sostanze nocive, qui l'industria "infernale" del porno, là un figlio da vendicare, quì una figlia da cercare...
    Ultima modifica: 1/05/12 17:13 da Buiomega71
  • Ruber • 1/05/12 21:32
    Formatore stagisti - 9444 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Uno dei miei cult del cuore, e a oggi il miglior film di Schrader insieme al Bacio della pantera.

    Sinceramente non ho visto molte analogie con il film di Monicelli, ma piuttosto con un film girato da George C. Scott stesso (guarda caso) sei anni prima, e cioè La notte del furore, là una fabbrica di sostanze nocive, qui l'industria "infernale" del porno, là un figlio da vendicare, quì una figlia da cercare...


    Ottimo Buio, però io non lo conoscevo "La notte del furore" (che mi guarderò quanto prima) quindi l'unico film che mi sembrava avesse delle analogie era quello di Monicelli.
  • Rebis • 13/02/14 14:10
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Daniela, in che senso "la fede calvinista nella predestinazione è immorale"?
  • Daniela • 13/02/14 14:48
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Daniela, in che senso "la fede calvinista nella predestinazione è immorale"?

    Non vorrei offendere i sentimenti religiosi di nessuno, ma trovo profondamente "immorale" una fede che distingua un esiguo numero di eletti predestinati alla salvezza dalla massa destinata a perdersi nel peccato senza possibilità di redenzione, ossia comunione con Dio, perché Dio stesso così a deciso dall'inizio dei tempi. E' la forma più radicale della teoria della predestinazione che si ritrova, fra l'altro, nel calvinismo, e che viene spiegata dal protagonista del film alla ragazza, conosciuta sul set del film porno, che lo sto aiutando nella ricerca della figlia scomparsa.
    La considero "immorale" perché prescinde da ogni considerazione etica, non solo laicamente intesa, circa il comportamento dell'uomo e la sua capacità di distinguere il bene dal male, e anzi nega la sua libertà di scelta fra l'uno e l'altro.
  • Rebis • 13/02/14 15:14
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Già, immaginavo. Weber fra l'altro sostiene che l'idea di predestinazione calvinista abbia dato un significativo contributo allo sviluppo del capitalismo, dato che il fedele dovrebbe riconoscere il favore di Dio sulla base del suo successo imprenditoriale ed economico... il che fa ricadere la fede su valori meramente materiali e temporali. Il che è quantomeno contraddittorio, visto che il movimento protestante nasce proprio per contrastare la secolarizzazione della Chiesa.

    Ma non è certo l'unica religione a nutrirsi di contraddizioni.

    Ho sempre trovato la rappresentazione del male fatta da Schrader semplicistica e manichea. Voglio dire, non serve andare nei quartieri di Soho per incorrere nel peccato: le quattro mura di casa possono essere più che sufficienti :)
    Ultima modifica: 13/02/14 15:16 da Rebis
  • Daniela • 13/02/14 15:41
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ma non è certo l'unica religione a nutrirsi di contraddizioni.

    Ho sempre trovato la rappresentazione del male fatta da Schrader semplicistica e manichea. Voglio dire, non serve andare nei quartieri di Soho per incorrere nel peccato: le quattro mura di casa possono essere più che sufficienti :)


    Concordo ovviamente in pieno sulla prima considerazione.

    Quando a Schrader, ho trovato i suoi film più o meno interessanti, e questo Hardcore mi ha sempre convinto assai poco. Piuttosto, la recente nuova visione mi ha messo voglia di vedere Auto-focus, che ancora mi manca, anche per fare un confronto, dato che entrambi i film affrontano il tema della pornografia.
  • Rebis • 13/02/14 16:04
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Schrader dopo l'orrendo Cortesie per gli ospiti l'ho un po' perso di vista... Mishima e Il bacio della pantera però li ricordo notevoli. American Gigolò è un po' pretenzioso nel voler riattualizzare Bresson (e nel citare Godard), ma è anche un film sottovalutato. Penso che gli darò qualche altra chance con Lo spacciatore, Adam resurrected e sono ovviamente curiosissimo di vedere Dominion (anche se temo sarà una delusione).
    Ultima modifica: 13/02/14 16:07 da Rebis
  • Daniela • 13/02/14 16:22
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Sia Lo spacciatore che Adam Resurrected possono contare su due interpretazioni memorabili, rispettivamente di Dafoe e Goldblum, e sono entrambi meritevoli di visione, come pure il deprimente Affliction, con un grandissimo Nolte affiancato da Coburn babbo bastardo.
    Ho trovato buono anche The Walker, con Woody Harrelson nel ruolo di uno stagionato gigolò, e visivamente fascinosi sia Mishima (da rivedere per conferma) che il Bacio della Pantera. Non ho invece amato American Gigolò e sono rimasta molto delusa da Cortesie per gli ospiti. Cavolo: tratto da un romanzo di Ian McEwan, che è uno miei scrittori preferiti, sceneggiato da Harold Pinter, interpretato da Walken, insomma c'erano tutte le premesse per un gran film ed invece...
  • Rebis • 13/02/14 18:56
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    sì, il risultato di Cortesie per gli ospiti è inversamente proporzionale a quello dei nomi coinvolti...

    Di McEwan ho letto e amato moltissimo Il giardino di cemento (e prima o poi mi vedrò pure il film...) mentre L'inventore di sogni mi è parso carino ma piuttosto affettato, di maniera. Pinter è bravo, ma è pure una discreta palla, ammettiamolo... (o letto soprattutto il teatro però)
  • Daniela • 13/02/14 20:39
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    sì, il risultato di Cortesie per gli ospiti è inversamente proporzionale a quello dei nomi coinvolti...

    Di McEwan ho letto e amato moltissimo Il giardino di cemento (e prima o poi mi vedrò pure il film...) mentre L'inventore di sogni mi è parso carino ma piuttosto affettato, di maniera. Pinter è bravo, ma è pure una discreta palla, ammettiamolo... (o letto soprattutto il teatro però)


    Non ho letto L'inventore dei sogni, ma conosco ed amo quasi tutto il resto della sua produzione letteraria, a partire dalla prima opera, Primo amore, ultimi riti, una raccolta di racconti che me ne ha fatto innamorare... Fra le trasposizioni delle sue opere, la migliore mi pare Espiazione.
    Quanto a Pinter, è l'autore delle sceneggiature di due film di Losey che amo moltissimo: L'incidente e Il servo, quest'ultimo un vero capolavoro.
  • Buiomega71 • 14/02/14 00:48
    Consigliere - 27258 interventi
    Hardcore resta il capolavoro di Schrader (insieme al Bacio Della Pantera)

    Ottimi anche Mishima (visivamente e forse l'apice schraderiano) e American Gigolò, così come Tuta Blu

    Mi piace pure Patty, un pò di meno La Luce Del Giorno

    Il suo film più deludente e stato sicuramente Affliction, ma il cinema di Schrader resta vitale e carnale, uno Scorsese meno urlato e isterico, più intimista e sottovoce, ma egualmente sofferto e penetrante (che poi mica e un caso che i migliori Scorsese siano firmati Schrader)

    Ma credo che Lo Spacciatore sia la summa del suo cinema, livido, oscuro, doloroso, vibrante, insomma, il miglior Schrader

    Ma la quintessenza schraderiana rimane Hardcore, la sua educazione calvinista, la sua passione per le ragazzine. Quasi un Taxi Driver più intimo e sofferto. Capolavoro per cui vale la pena vivere e amare il cinema.

    Uno dei registi che amo di più in assoluto, e per me Hardcore e Taxi Driver rimangono vette ineguagliate...Così simili e devastanti, che si concatenano, uno lo specchio dell'altro

    Grandissimo cinema, senza se e senza ma...
    Ultima modifica: 14/02/14 11:01 da Buiomega71
  • Raremirko • 14/02/14 01:17
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Hardcore resta il capolavoro di Schrader (insieme al Bacio Della Pantera)

    Ottimi anche Mishima e American Gigolò, così come Tuta Blu

    Mi piace pure Patty, un pò di meno La Luce Del Giorno

    Il suo film più deludente e stato sicuramente Affliction, ma il cinema di Schrader resta vitale e carnale, uno Scorsese meno urlato e isterico, più intimista e sottovoce, ma egualmente sofferto e penetrante (che poi mica e un caso che i migliori Scorsese siano firmati Schrader)

    Ma credo che Lo Spacciatore sia la summa del suo cinema, livido, oscuro, doloroso, vibrante, insomma, il miglior Schrader

    Ma la quintessenza schraderiana rimane Hardcore, la sua educazione calvinista, la sua passione per le ragazzine. Quasi un Taxi Driver più intimo e sofferto. Capolavoro per cui vale la pena vivere e amare il cinema.

    Uno dei registi che amo di più in assoluto, e per me Hardcore e Taxi Driver rimangono vette ineguagliate...Così simili e devastanti, che si concatenano, uno lo specchio dell'altro

    Grandissimo cinema, senza se e senza ma...


    e del Remake 8mm che pensi?
  • Buiomega71 • 14/02/14 01:33
    Consigliere - 27258 interventi
    Non mi pare che 8mm sia il remake di Hardcore (si avvicina molto per trama e contenuti, ma NON e il remake)

    Comunque trovo 8MM il capolavoro di Schumy (insieme a Un Giorno di Ordinaria Follia)
  • Rebis • 14/02/14 10:05
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    ... a partire dalla prima opera, Primo amore, ultimi riti, una raccolta di racconti che me ne ha fatto innamorare...

    Questo lo recupero, mi incuriosisce :)


    Quanto a Pinter, è l'autore delle sceneggiature di due film di Losey che amo moltissimo: L'incidente e Il servo, quest'ultimo un vero capolavoro.

    Eh, con Losey ho un rapporto conflittuale e molto dipende proprio dalle sceneggiature di Pinter che trovo troppo cerebrali: unite all'algore e all'empirismo di Losey scatenano una freddezza inquietante, disturbante. Il servo però l'ho molto rivalutato ad una seconda visione, mentre L'incidente è sicuramente un buon film, anche se l'analisi impietosa della classe sociale rivela sempre una certa presunzione, un distacco critico che mi insospettisce...
  • Daniela • 14/02/14 12:47
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Losey è un regista a suo tempo molto apprezzato ed oggi per contro quasi caduto nel dimenticatoio.
    E' vero che la sua filmografia è assai discontinua e conta pure tonfi e cadute di stile, però ci sono anche film splendidi (non solo Il servo, anche Messaggero d'amore e Per il re e per la patria) ed altri comunque interessanti come il citato L'incidente, Kr.Klein, Hallucination, Giungla di cemento, L'inchiesta dell'Ispettore Morgan.
    Rivedrei volentieri Caccia sadica, che all'epoca mi piacque ma mi lascio anche perplessa, e qualche altro titolo di cui ha un ricordo un poco appannato.

    Per quanto riguarda Primo amore, ultimi riti, è stato il mio primo McEwan, forse per questo è rimasto il mio preferito. Comunque ho assai apprezzato anche gli altri, in particolare Bambini nel tempo, Cani neri, Amsterdam, con la parziale eccezione di Solar che mi ha convinto meno. Da Amore fatale è stato tratto un film non all'altezza ma comunque niente affatto disprezzabile. mentre non ho visto quelli tratti da Il giardino di cemento e Lettera a Berlino.
    Magari ci risentiamo dopo le rispettive visioni, ok?
  • Rebis • 14/02/14 13:13
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    Magari ci risentiamo dopo le rispettive visioni, ok?


    ;)
  • Raremirko • 14/02/14 23:54
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Non mi pare che 8mm sia il remake di Hardcore (si avvicina molto per trama e contenuti, ma NON e il remake)

    Comunque trovo 8MM il capolavoro di Schumy (insieme a Un Giorno di Ordinaria Follia)



    Addirittura?

    rispetto, ma non condivido.

    Pure lo script di Walker non brilla troppo, seppur ci sia da lodare gli interpreti.

    Buone comunque le riflessioni del finale.

    Un film valido magari, ma non sognerei di accostarlo al film con Douglas, veramente una perla.
  • Raremirko • 15/04/14 01:19
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Buio, nel commento, ben scritto, noto che citi un certo ANGEL KILLER...


    dai commenti noto che però è un film brutto; come fa ad essere così importante per te, tanto da citarlo?
  • Raremirko • 15/04/14 01:34
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Michael Chapman, regista de Il ribelle con Tom Cruise, qui dirige la fotografia.