Discussioni su Diabolique - Film (1996)

Sharon Stone, Isabelle Adjani, Kathy Bates, che volete di più?!

Sulla carta promettente, in pratica una mezza ciofeca

Molto opinabile il tuo giudizio Galbo, anche se a voi non è piaciuto, il film può contare su attrici brave ed affiatate.

Sinceramente fatico a capire un'affermazione come quella di cui sopra: Galbo ha espresso un suo parere negativo sul film. Le attrici saranno brave e affiatate quanto vuoi, ma a lui non è piaciuto. Dove sta il problema?

Non ti affaticare troppo.Galbo è liberissimo di pensarla come vuole su qualsiasi film , così il sottoscritto.Non vedo nessun problema e tu?

Lucius ebbe a dire:
Molto opinabile il tuo giudizio Galbo, anche se a voi non è piaciuto, il film può contare su attrici brave ed affiatate.

per carità tutto è opinabile, la mia era una battuta ma a mio parere il film è davvero deludente (non ho ancora visto l'originale) considerato il cast che a me sembra tutto fuorchè affiatato.

la Adjani è una che dove la metti, anche in un C movie ti assicuro che non ha bisogno di mie presentazioni, basta vedere la sua interpretazione in Possession.In Francia è considerata una dea.Ha vinto di tutto, due volte palma d'oro,tre o quattro Cesàr,ecc..ecc..Kathy Bates, premio oscar per Misery, beh si commenta da se, sulla Stone non spendo parole;Poi nessuno ha la verità assoluta, ma sono tre attrici di razza, questo me lo consentite?

Nessuno mette in discussione il valore delle attrici (anche Palminteri è un buon attore) ma questo non fa di un film automaticamente un buon film. E' l'impianto generale che non funziona e anche il feeling tra gli attori è carente, tutto qui. Ci sarà un motivo per cui il film è stato massacrato dalla critica, basta andare a leggere gli articoli. Ciò non toglie che possa piacere, ovvio

Il motivo principale, cosa che accomuna probabilmente il grosso dei critici, specie se trattasi di remake poi, è che i vecchi critici sono tradizionalisti, è una cosa che ho letto su più di un testo di cinema.Amano il vecchio e rifuggono il nuovo.E' molto più facile attaccare un' opera prima(non è questo il caso) che un film classico e misurarsi con lo status di questo.L'impianto generale è proprio il massimo in questo film, a mio parere ovvio e se le attrici non fanno automaticamente un buon film, ne costituiscono con la loro interpretazione una parte importante.
So che la Stone è considerata antipatica nell'ambiente hollywoodiano e spesso ha ricevuto picche da attori che non volevano lavorare con lei, ma è la sua interpretazione che convince e che va "giudicata",comunque sia
so di partire svantaggiato e che presto arriveranno puntuali altri utenti a difendere quello che è considerato l'originale.Volevo solo dire la mia.Ciao

Lucius ebbe a dire:
Non ti affaticare troppo.Galbo è liberissimo di pensarla come vuole su qualsiasi film , così il sottoscritto.Non vedo nessun problema e tu?

Sinceramente, vedo un po' di contraddizioni. Ognuno è libero di affermare il proprio parere, come gli altri di dissentire e di rimanere del proprio parere anche se l'altro continua a portare motivazioni a sostegno della propria tesi.

Tutto qui.

Io invece vedo molti pregiudizi, anche perchè sono una persona chiara e coerente e, come già rimarcato più volte, non ho mai voluto convincere nessuno di alcunchè, comunque sono d'accordo con te sull'ultima frase.

Personalmente sono - ovvio - d'accordo con Galbo, quando dice che anche tre attrici bravissime possono rendersi protagoniste di un brutto film. D'altra parte il regista a qualcosa serve... Nello specifico non sono mai andato pazzo per l'originale, ma trovo che come remake questo funzioni abbastanza.

D'accordo poi che inevitabilmente la critica sia un po' prevenuta nei confronti dei remake (specie quando toccano classicissimi come questo), ma va anche detto che l'atteggiamento nasce dalla constatazione che spesso questi si son rivelati delle grosse delusioni. Comunque sì, un atteggiamento meno prevenuto da parte di certa critica nei confronti dei remake sarebbe auspicabile, direi.

Questo remake ispirò anche una storia di Lupo Alberto intitolata appunto "I Diabolici", pubblicata sul numero 140 (febbraio 1997).
Marta suggerisce ad Alberto di cambiare identità al fine di sfuggire ai continui pestaggi da parte di Mosè.
Alberto allora si rade il pelo, si tinge di marrone chiaro, si piega le orecchie, indossa un naso finto, e si spaccia per Gaston, un setter di Batavia nuovo fidanzato di Marta.
Ma Enrico e Cesira, origliando una conversazione tra i due, si convincono che Marta e Gaston abbino ucciso Alberto.
I coniugi La Talpa si improvvisano quindi detective, mandando regolarmente a monte il piano dei due "amanti diabolici" della fattoria MacKenzie.