Buiomega71 • 10/12/16 10:05
Consigliere - 25998 interventi L'inizio e anche intrippante, si ricollega direttamente al primo capitolo (Martin chiuso nella Golf e il colonello Herzog che sfonda il finestrino), il braccio maledetto trapiantato come la mano di Ash de
La Casa 2 (o
La Mano di Oliver Stone), lo scambio di braccia tra Martin e Herzog (quest'ultimo se lo fà trapiantare da un medico zombi simil Mengele) e soprattutto la bellissima sequenza finale sulle note di "Total eclipse of the heart" di Bonnie Tyler, romantico, macabro, necrofilo momento poetico che stà tra Tim Burton,
Dellamore Dellamorte e
Zeder.
Tutto il resto però e un accozzaglia di combattimenti tra eserciti di zombi (russi vs nazisti, che se le suonano in un campetto da calcio dietro casa, visivamente triste e squallido che sà parecchio di carnevalata), con botte da orbi, splatter ancor più cartoonesco, paradossali situazioni demenziali alla Tex Avery, trovate tromesche, comicità assurda (che fà ridere poco), politicamente scorretto che ormai lascia il tempo che trova (Wirkola non risparmia i bambini, le mamme con i passeggini e i disabili nel suo goliardico tritacarne)
I mezzi sono più sostanziosi, Wirkola (dopo la sua esperienza hollywoodiana) affina la tecnica, ma la genuinità del primo capitolo va a farsi benedire, in nome di una ipertrofia narrativa tirata all'eccesso, che procura sbadigli piuttosto che ilarità, ci si annoia quasi subito e tutto l'ambaradam di scontri corpo a corpo, interiora , teste e arti che schizzano e volano porta all'assuefazione e al tedio.
Martellate iperviolente che sfondano crani, svisceramenti, morti resuscitati, il poter della resurrezione che manco la Misty di
Coven, budella di ogni risma, cervelli strappati, ragazzini sviscerati, massacri di famiglie, tutto risulta innocuo, pagliaccesco, noioso, come se fosse una goliardata tra amici e poco altro.
Preti pedofili ridotti a zombi, poliziotti meschini e spacconi, Herzog vs Stavarin che sembra un incontro di wrestling, un'insopportabile e stupidissima squadretta "antizombi" americana, formata da due cozze poco simpatiche (una fan di
Star Wars) e da un nerd sfigato davvero inguardabile, un ridicolo gay e anche Herzog perde il suo carisma possente e minaccioso che lo aveva contraddistinto nel primo capitolo.
Quà e là ci scappa la risatina (lo sfigato in carrozzina, ucciso e resuscitato più volte, protagonista di episodi rovinosi che manco Willy il Coyote, il dottore zombi nazi che "ripara" i soldati zombi caduti nella battaglia: chi perde le viscere le sostituisce con la paglia stile
Il Mago di Oz, chi perde una gamba le trapianta in fretta e furia una ventosa sturacessi), ma tutto scivola via senza lasciare solchi, tanto rumore per nulla, talmente rigonfio di sangue e mazzate da risultare una baracconata innocua nonchè noiosissima.
Tra un massacro e l'altro, in tutta stà tamarrosa splatterfeast che non coinvolge e sfianca, fanno capolino i soliti omaggini (su tutti quello a
Salò,
Maniac e
Dèmoni, quando una ragazza zombi viene scalpata a mani nude da Martin)
Se il primo era simpatico e con parecchi momenti riusciti, il secondo e decisamente tronfio e fracassone che affossa nella pagliacciata goliardica ben poco divertente.
Già che non impazzisco per le "slapstick/splatter" (
Bad Taste, per me, rimane un must, ma l'ho vidi in tempi dove tutto ciò era quasi una novità-Raimi a parte), quì siamo nella quintessenza del (de)genere, e quando si svacca e il troppo stroppia mi annoio da morire.
Occhio alla sorpresina post titoli di coda, che minaccia un terzo capitolo.
Curiosità personale: Quando il poliziotto esaltato (e scemo) e la poliziotta (bona) parlano dei gabbiani, nei sottotitoli (in spagnolo) usciva la scritta "gaviotas". Non ho potuto non associare la masnada di crucchi decomposti in marcia coi cavalieri templari ossoriani.
Anthonyvm
Taxius, Ryo
Herrkinski, Pumpkh75, Lupus73
Gabigol, Magerehein
Gestarsh99, Buiomega71
Fedeerra