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Curiosità su Sodoma e Gomorra - Film (1962)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Undying • 6/10/09 00:44
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Hanno scritto...

    "(...)
    qui l'aspetto erotico non è nelle scarse scene di tortura e di libidine cruenta, che qua e là intersecano la vicenda principale, quanto nella concezione generale dell'opera.
    Rivelatrici al riguardo alcune affermazioni della regina di Sodoma che, contrastando con Loth, sostiene il dogma fondamentale del sadismo: "Quello che tu", dice al capo ebreo "chiami vizio, io chiamo virtù e i miei dèi sono il piacere e il terrore."
    Nel film Sodoma non è stata concepita come la città del vizio e della cupola, ma come il simbolo di un regno sadiano organizzato sugli stessi valori, rovesciati, che regolano la vita delle altre nazioni."

    Gian Piero Brega, in Film, 1963
  • Lucius • 25/03/11 00:41
    Scrivano - 9052 interventi
    Sodoma è attualmente una zona industriale sulla riva occidentale del Mar Morto, più o meno nella zona della penisola che ne distingue la parte settentrionale da quella meridionale.
    Nelle vicinanze, esiste un'altura chiamata Monte di Sodoma (Geb el Usdom, nella penisola di El Lisan), che secondo alcuni archeologi corrisponderebbe al sito dell'antica città.
  • Apoffaldin • 14/08/24 10:14
    Magazziniere - 343 interventi
    LA VERSIONE DI ALDRICH SU SERGIO LEONE

    Durante un'intervista concessa a Gian Luigi Rondi e ripresa dal Corriere d'informazione Robert Aldrich parlò del suo rapporto con Sergio Leone durante la lavorazione del film e le sue parole nei confronti del regista romano non furono esattamente generose.

    "(...) Ho licenziato Leone su due piedi. È vero, dirigeva la seconda unità a Marrakesh, mentre io lavoravo nel sud del Marocco. Solo che io lavoravo e lui no. Quando ho cominciato a sospettare ho preso un'auto, sono andato a verificare da vicino e l'ho rispedito in Italia nelle ventiquattr'ore. Non mi ha neanche ringraziato. Invece sono io che ho fatto la sua fortuna. Se fosse rimasto con me non avrebbe mai fatto Per un pugno di dollari".

    FONTE: Angelo Falvo, Un lungo coltello puntato su Hollywood, in Corriere d'informazione, 8 giugno 1981, pag.3.