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Curiosità su Salomè - Film (1972)

CURIOSITÀ

2 post
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  • Mauro • 11/01/18 15:58
    Disoccupato - 12974 interventi
    Nel libro autobiografico "La magia della vita" il mago Silvan (Aldo Savoldello) ha rivelato che in questo film le mani dell'attore che interpreta Dio sono le sue.
  • Apoffaldin • 14/07/24 10:09
    Magazziniere - 362 interventi
    IL FURTO E L'ARRESTO DELLA COMPARSA

    Nell'ottobre del 1971 sul set del film Carmelo Bene subì un furto vero, non previsto dal copione.

    Durante una pausa delle riprese l'attore-regista mostrò ai componenti della troupe una decina di anelli con brillanti, smeraldi e pietre preziose: forse ce n'era anche qualcuno di quelli che gli si vedono alle dita nel film. Nel mettere i preziosi in una custodia di pelle gliene caddero alcuni che i presenti raccolsero per restituirglieli. Bene però notò che all'appello mancava un solitario dal valore di tre milioni. Il cronista de La Stampa scrive che il regista fece finta di niente e dopo aver avvertito di nascosto la polizia chiese che si girasse la scena successiva.

    All'arrivo della pattuglia i sospetti si indirizzarono subito su una comparsa americana di 22 anni, Dennis J. C., perché due giorni prima era sparito un anello anche alla truccatrice del film e alcuni membri della troupe avevano testimoniato che lui era l'unico che fosse entrato nella stanza della donna prima del furto. La polizia fece anche un controllo nella stanza d'albergo dove alloggiava il J.C. però non saltò fuori niente. La perquisizione sul set permise invece di accertare che la comparsa aveva effettivamente l'anello di Carmelo Bene negli slip e a quel punto l'arresto fu inevitabile.

    FONTI: Attore arrestato sul set di un film, in Corriere della sera, 7 ottobre 1971, pag.11.
    Attore americano ruba al regista un brillante dal valore di tre milioni, in La Stampa, 7 ottobre 1971, pag.8.
    La seconda fonte è consultabile qui, zoomando sulla parte bassa della pagina.