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Curiosità su Nosferatu, il vampiro - Film (1922)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Bergelmir • 12/05/10 14:48
    Galoppino - 212 interventi
    Il Nosferatu di Murnau ha il merito di possedere alcuni primati, per l’epoca sbalorditivi, fra cui:

    - Una sequenza stampata in negativo (l’arrivo di Hutter in carrozza al castello di Orlok)

    - La prima ripresa cinematografica di una pianta carnivora realmente esistente in natura: la Dionaea muscipula, specie presente negli USA, che per l'epoca doveva essere una rarità senza precedenti

    - La prima ripresa cinematografica di una Hydra, piccolo animale acquatico di forma polipoide appartenente al phylum Cnidaria.
  • Karim • 15/07/10 22:06
    Galoppino - 42 interventi
    Nel 2000 viene creato dal regista E. Elias Merhige "L'ombra del vampiro", che narra una fantasiosa ricostruzione di come fu girato il film "Nosferatu" da Murnau. John Malkovich nella parte di Murnau, dirige un irriconoscibile Wilhelm Dafoe nella parte di Max Schreck-Nosferatu, il quale nella pellicola è realmente un vampiro. Una fantasiosa ipotesi dovuta all'alone di leggenda che si è formato attorno a Max Schreck e alla sua originale interpretazione. Il film è peraltro interessante in quanto mostra i vecchi metodi di ripresa cinematografica.
  • Undying • 8/03/12 17:43
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Il commento al film di... Werner Herzog
    (regista della versione datata 1979)


    "Non ho voluto rifare Nosferatu il vampiro di Murnau. Il mio film basta a se stesso. Si tratta di una versione assolutamente nuova.
    Il Nosferatu di Murnau, realizzato nel 1922, è il più visionario di tutti i film tedeschi. Un film premonitore, che profetizza l'ascesa del nazismo mostrando l'invasione della Germania a opera di Dracula e dei suoi ratti portatori di peste. Ha dato al cinema tedesco una legittimità che si era perduta nell'epoca di Hitler. A mio giudizio è sotto questo aspetto che il film riveste una certa importanza....
    D'altro canto, il genere cinematografico dei film sui vampiri non è più trattato con rispetto dai cineasti da quasi mezzo secolo, probabilmente da Vampyr. Da allora non ha fatto altro che proseguire nel suo declino, con i film inglesi della Hammer e altri ancora peggiori. Al limite potremmo citare Per favore... non mordermi sul collo, ma si tratta di una semplice parodia, un'opera realizzata con un palese intento derisorio da Polanski."

    Fonti:
    - Nosferatu, L'Avant-Scène du Cinéma (1979), n. 228, pag. 31 (orig.)
    - Diversamente vivi - Zombi, Vampiri, Mummie, Fantasmi (2010) - a cura di Giulia Carluccio e Peppino Ortoleva / Il Castoro (trad.)