Curiosità su Morti e sepolti - Film (1981)

Come già segnalato nella scheda davinottica e da Don Masino in un altro post, il film ha ispirato non poco l'albo di Dylan Dog dal titolo "La zona del crepuscolo" in cui Dylan arriva in una paese dove le persone sembrano "perdere pezzi" e soprattutto sembrano non morire. Le similitudini paiono essere davvero notevoli.
Inoltre va segnalato un altro degli innumerevoli omaggi fatti da questo fumetto al cinema horror. Al suo interno c'è, infatti, una famiglia dal nome familiare agli appasionati dell'horror specie dei fan di Michael Mayers: ovviamente stiamo parlando di lui, il maestro del cinema di genere John Carpenter.

West e Dobbs: nei paraggi di Providence...

La figura dell'imbalsamatore William Dobbs (Jack Albertson), tratteggiata in maniera orrorifica - ma pure grottesca - ha parecchi punti in comune con quella dell'Herbert West (Jeffrey Combs), "rianimatore" di lovecraftiana memoria proposto nel film di Stuart Gordon, Re-animator (1985).
La parentela dei due personaggi, per fugare ogni dubbio, è consolidata anche dall'ubicazione del luogo d'azione, stabilita - in entrambe le pellicole - in prossimità di Providence, Rhode Island...

Qui sotto il romanzo urania di Chelsea Quinn Yarbro cui è tratto il film. L'anno di pubblicazione dell'albo Urania è l'82, ma il romanzo della Yabro è del 1980. Urania lo pubblicò per la prima volta nella collana ORRORI DEL DUEMILA nel 1980 (numero 784) e successivamente nel 1982 (numero 913) a ridosso del discreto successo del film.

Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima tv (Ciclo: Appuntamento con il brivido, anno 1985) di Morti e Sepolti:

Il sottotitolo dell'edizione italiana che appariva in alcuni flani era La reincarnazione. Finalmnte l'ho trovata! Da notare che il flano è un calco/plagio di quello di Paura nella città dei morti viventi, falso disclaimer medico incluso (un primo passo per dirimere le perplessità in merito che vennero a suo tempo avanzate qui):