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Curiosità su Fantasma d'amore - Film (1981)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Zender • 3/10/08 09:53
    Capo scrivano - 49269 interventi
    Dalla magnifica collezione cartacea Markus estraiamo oggi un interessantissimo articolo tratto da L'Europeo del 24 giugno 1982, uscito un paio di settimane dopo la morte di Romy Schneider. La ricordano Dino Risi (che la ebbe appunto in Fantasma d'amore, di cui parla qui approfonditamente) e Ugo Tognazzi (ci lavorò nella Califfa).

    Cliccate sulla copertina della rivista per leggere la prima pagina dell'intervista.

    Cliccate sull'ultima pagina per leggere la seconda pagina dell'intervista.

  • Zender • 6/03/15 14:15
    Capo scrivano - 49269 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Apoffaldin • 22/09/24 10:02
    Magazziniere - 333 interventi
    IO SONO GIÀ MORTA

    A poche ore dalla scomparsa di Romy Schneider Dino Risi raccontò al Corriere della Sera alcuni aneddoti sull'attrice e i rapporti con lei durante la lavorazione del film. Ne venne fuori un quadro struggente ma forse anche impietoso perché prodigo di particolari.

    Il regista ricorda che la Schneider era rimasta affascinata dalla storia del film e dalla particolarità del suo personaggio. Proprio per questo un giorno, durante le riprese, le aveva chiesto se non avesse paura di morire e lei gli aveva risposto: "Ma io sono già morta". Altri episodi mettono in luce lo stato d'animo della donna in quel periodo.

    Un giorno durante un provino le disse di correre. Lei lo fece fino alla porta del teatro, scomparve e non la rivide per due giorni. La Schneider svegliava spesso di notte il truccatore (Michel) per ripassare le battute e una sera aveva telefonato da Pavia, dove stavano girando, al suo agente a Parigi per sapere a che ora avrebbe dovuto essere sul set l'indomani mattina. "Non si meravigliava del nostro stupore. Capiva di non essere capita. Viveva fuori dal mondo, su un altro pianeta". La notte prima che il figlio la raggiungesse a Pavia mise un foglietto sotto la porta di Risi sul quale c'era scritto: "Sono felice. Domani arriva David".

    FONTE: Dino Risi, Mentre giravamo Fantasma d'amore, lei mi disse ridendo una cosa tremenda, in Corriere della Sera, 30 maggio 1982, pag.25.