Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Per rendere possibile la sfida tra due eroi di epoche completamente diverse era necessario scegliere se portare Zorro ai tempi dell'Impero Romano o Maciste a quelli della Spagna di Don Diego de la Vega. Si è optato per la seconda soluzione, sicuramente la meno bizzarra (vedere Zorro alle prese con liberti e gladiatori sarebbe stato troppo!) e si è scritta una sceneggiatura che ruota attorno alla successione al trono di Filippo II. Al titolo di Regina di Nogara pretendono la bella e buona Grazia Maria Spina e la perfida Moira Orfei (aiutata dall’altrettanto spietato Massimo Serato). Il testamento, custodito in un prezioso cofanetto cilindrico, è in viaggio scortato dagli...Leggi tutto armigeri, ma Moira Orfei (certa che la preferenza sia stata accordata alla rivale) incarica Maciste, che si stava esibendo in piazza spezzando catene, di intercettarlo e consegnarlo a lei in segreto. Grazia Maria Spina, sicura che la Orfei stia tramando qualcosa, chiede a Zorro di fare la stessa cosa. La caccia comincia: da una parte Maciste (Alan Steel, il più celebre forzuto del nostro cinema peplum, scelto spesso anche per interpretare Ercole), dall'altra Zorro (Pierre Brice). I due si incontreranno sulla strada dando vita a impossibili duelli combattuti a pugni e spada, prima di finire con l’allearsi e abbattere da soli decine e decine di soldati. A sorpresa, tra i due, a rivelarsi più astuto è Maciste e la sfida verrà combattuta anche con stratagemmi simpatici. La regia di Lenzi è sufficiente dinamica, ma il film resta contenutisticamente povero e ripetitivo. Ottima la cura nei costumi; il che, assieme alla professionalità della troupe, toglie all'opera quella miseria necessaria a trasformarla nel trash-cult che il titolo prometteva.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Fabbiu 27/10/07 11:04 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Gli esordi avventuristici di Lenzi. Dal titolo mi aspettavo un trash molto più potente, invece si dimostra essere un film grazioso per vari motivi; vuoi la cura per i costumi, i combattimenti ben fatti, la marcetta musicale ricorrente molto carina. Insomma, di veramente assurdo c'è solo il fatto che Zorro e Maciste vivano nella stessa epoca. In più occasioni, il film qualche risata la strappa (il terribile coccodrillo di cartone, il ponte levatoio...) ma per il resto il film si lascia seguire con un certo stile; non male poi l'interpretazione di Moira Orfei.

Matalo! 2/08/10 19:59 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Peccato non aver Zorro tra semidei e gladiatori! In realtà la vera cosa trash del film è il titolo. Per fare pari e patta abbiamo messo i due campioni del cinema bis in un imprecisato periodo settecentesco tra intrighi di cortee e malintesi tra due eroi che pensano di stare ambedue dalle parti del giusto. Cinema parrocchiale ai semiminimi con Brice un po' protoDelon. Immortale per bruttezza la scena dell'inossidabile Steel (nomen omen) in lotta con un coccdrillo da uovo di Pasqua.

Homesick 5/09/11 17:30 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Due piccioni con una fava. Fare incontrare Zorro (Brice, doppiato da Cesare Barbetti) e Maciste (Steel, da Glauco Onorato) significa coniugare duelli all’arma bianca e prodezze da peplum originando un fumetto svelto, colorato e gustoso, financo in vena di incursioni in generi limitrofi come il western (l’agguato dei banditi nel canyon) o il grottesco surreale (le maschere carnevalesche). Le due donne antagoniste sono la mora e perfida Orfei e la bionda e buona Spina, tra le quali si pone una carezzevole Rosy Di Leo.
MEMORABILE: Zorro: «Mi hai sorpreso con quell’aria da pachiderma!». E Maciste: «Fatti sotto, infilzagalline!».

Darkknight 28/08/16 15:07 - 353 commenti

I gusti di Darkknight

Destinato alla beceraggine, trova invece una strada per la dignità. Il contesto che consente l'incontro tra i due eroi funziona, l'escamotage per metterli in competizione è ben congegnato, il confronto tra i due è ricco di ritmo e colpi di scena. Costumi variopinti e location ben sfruttate danno un tocco di professionalità. E perfino il coccodrillo finto e le scazzottate alla Spencer-Hill trovano il loro perché in questo spirito fanciullesco. Insomma, un film prevedibile ma solido e compatto, senza i buchi e le illogicità di Batman v Superman.

Jdelarge 10/10/19 00:59 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Il solito buon prodotto firmato Lenzi, il quale, anche se non dà vita, in questo caso, al suo miglior film, riesce comunque a confezionare una pellicola assolutamente credibile, nonostante l'idea improbabile di mettere in competizione Zorro e Maciste. Degne di nota sono senza dubbio le scenografie, i costumi e l'utilizzo delle luci, che rendono l'atmosfera affascinante. La trama, nella sua semplicità, è coinvolgente, mentre le scene d'azione avrebbero potuto essere più avvincenti. Buon film.

Reeves 28/04/21 14:36 - 2152 commenti

I gusti di Reeves

Geniale l'idea di Umberto Lenzi, obbligato dal produttore Fortunato Misiano a un team-up veramente ai limiti dell'impossibile: fare di Maciste uno intelligente e di Zorro un mezzo deficiente. Per il resto buon ritmo, un po' di umorismo e scene d'azione girate in economia ma in modo al solito magistrale. Sergio Ciani è un Maciste veramente in gamba e per niente sovrannaturale.
MEMORABILE: Le maschere; L'incubo tra i fumi dell'alcool.

Pessoa 1/11/21 18:06 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Siamo alla contaminazione dei generi col tentativo di rinverdire le glorie di due personaggi molto amati dal pubblico tentando di attirare spettatori nelle sale. Dell'operazione, fisiologicamente priva di qualsiasi attendibilità, si incarica il buon Lenzi che in una trama scontata ed elementare trova molti momenti (che sono i migliori del film) in cui i due protagonisti possono menar di mani e di spada dopo aver capito da che parte stare. Film molto povero e derivativo, interessante solo per mere ragioni filologiche e totalmente privo di qualsiasi interesse per lo spettatore medio.

Maria Grazia Spina HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Pugni, pupe e marinaiSpazio vuotoLocandina La donna degli altri è sempre più bellaSpazio vuotoLocandina Le tardoneSpazio vuotoLocandina Queste pazze, pazze donne
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.