No activity - Niente da segnalare - Miniserie TV (2024)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Miniserie in sei puntate di circa mezz'ora ciascuna dall'impostazione vagamente riconducibile a certe sit-com e adattamento italiano dell'omonimo format australiano: gli scenari – l'ambientazione è esclusivamente notturna e gli episodi portano tutti il numero progressivo della notte in cui si svolgono – sono di fatto tre (collegati tra loro) e vi si muovono in ognuno due personaggi principali, attorno ai quali si alternano di volta in volta le diverse guest-star: al centralino operativo della polizia stanno la nuova giovane arrivata Palmira (Fanelli) e la sua superiore (Signoris) che non la vede di buon occhio, mentre al porto due agenti (Zingaretti e Tiberi) sono...Leggi tutto appostati nella loro Alfa Romeo in attesa che arrivi l'annunciato carico di droga. Lo stesso carico di droga che lì nei pressi stanno aspettando anche due narcotrafficanti da operetta (Papaleo e Balsamo), chiusi in un capannone a discutere di come agire.

Tre diverse situazioni che fin da subito configurano una staticità destinata a diventare il vero mattone al collo della serie la quale, priva di ogni tipo di dinamismo, non può che aggrapparsi alla sceneggiatura e alla brillantezza degli attori impiegati. Sotto il primo aspetto si poteva decisamente fare di meglio: benché le battute non manchino, la ripetitività comincia a farsi sentire da subito e - soprattutto nel caso dei due gangster - i continui botta e risposta si rivelano piuttosto faticosi da seguire. Fortunatamente le interpretazioni di un cast di buon nome aiutano a tenere a galla il prodotto, che però anche registicamente poco inventa per rendersi interessante come vorrebbe. Papaleo in chiave di mammasantissima funziona meglio di Balsamo "allievo" e di tanto in tanto col mestiere risolve molte situazioni; a loro sembra inizialmente aggiungersi (dopo che il primo ha avuto un fugace quanto tragico incontro con Zingaretti) un terzo gangster particolarmente beota (Ferrario), ma uscirà presto di scena. La grande star destinata ad affiancarli dovrebbe essere Abatantuono, che fa però il suo ingresso solo nella penultima puntata come boss dei boss veneto (da dimenticare cadenza e dialetto) senza mettere a frutto l'indubbio carisma e aggiungendosi alla fila delle presenze “vip” male inserite.

In auto, intanto, Zingaretti mostra buon affiatamento con Tiberi e i loro duetti in qualche modo galleggiano; poco tuttavia vengono aiutati dagli incontri estemporanei che vedono intervenire (fugacemente) Maccio Capatonda con un personaggio bizzarro come da tradizione (un "guardiano del faro" fanatico di complotti e appassionato ornitologo), Sara Lazzaro e infine Tommaso Ragno, che si posizioneranno a turno sul sedile posteriore interagendo senza lasciare granché il segno.

Le fasi forse più curiose e varie sono in definitiva quelle al centro operativo, in cui la Fanelli e la Signoris sanno rendersi più simpatiche delle controparti maschili azzeccando qualche faccia a faccia particolarmente buffo (si pensi a una fotografia di Osho che la Signoris tiene sempre con sé presentandola alla stupefatta collega come immagine di Padre Pio). L'ospite maggiore di turno nel loro caso è Francesco Pannofino che però, nei panni del fidanzato chirurgo di Palmira, non incide e non troppo resta in scena. Un po' più significativa la presenza fissa in sala del collega ultrareligioso (Calgaro), ma se i momenti migliori si hanno qui, il merito è soprattutto della Fanelli e delle sue reazioni alle frasi spesso volutamente strampalate della Signoris. Nel complesso, comunque, la serie non decolla mai e perlopiù ristagna illuminandosi solo sporadicamente, con l'interazione tra le scene al centralino operativo e quelle in auto (Palmira che racconta delle sue uscite con Achille/Tiberi) sfruttate discretamente ma forse non nel modo migliore. Una stagione basta e avanza...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/01/24 DAL DAVINOTTI
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Mr.chicago 20/01/24 00:44 - 204 commenti

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Ricorda quando uno scrittore deve per forza sfornare un libro prima di una certa scadenza per accontentare la richiesta del pubblico! Quanto, ci si chiede, ha senso per i produttori investire su un prodotto così mediocre e quanto per gli attori è utile scommettere su una sceneggiatura così, specialmente per Zingaretti che ha uno spessore e un passato che parlano per lui? Gag anonime mal trasposte, senza ritmo, non decolla mai, non si salva nulla; tutti gli attori molto al di sotto dei loro standard. L'unica verità sta nel titolo: "Niente da segnalare".

Hiphop 22/01/24 12:04 - 63 commenti

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Serie deprimente e noiosa, statica e claustrofobica. La durata breve degli episodi non riesce a tenere lontano il tedio. Far sorridere, non diciamo ridere, in una serie di situazioni come queste avrebbe richiesto un lavoro di scrittura di altissimo livello; qui siamo nel men che mediocre. Peccato perché gli attori a disposizione c'erano, e per nulla banali. Ci si chiede il senso di operazioni come questa. Da evitare.

Victorvega 30/01/24 14:52 - 502 commenti

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La serie presenta un cast numeroso e di richiamo e fa della "staticità" e della "non-azione" un segno distintivo: presenta tre location diverse, chiuse, nelle quali fa interagire tre coppie di personaggi, che in determinati contesti si "allargano" all'intervento di altri; la formula dovrebbe puntare così unicamente sui dialoghi e questi spesso sono efficaci, altre volte guidati dal "mestiere" degli sceneggiatori o affidati alla bravura degli attori. Belle le interpretazioni, su tutte un Abatantuono (volutamente) improbabile boss veneto. Gradevole.

Daniela 9/05/24 00:23 - 12967 commenti

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Tre coppie male assortite (due centraliniste alla stazione di polizia, due agenti in servizio di sorveglianza, due malavitosi impegnati nel traffico di droga) passano la nottata a discutere e, sporadicamente, entrano in contratto con altri o tra di loro... Forse la formula funzionava nel format australiano, ma non in questa serie di imbarazzante pochezza in cui spiace vedere coinvolti attori degni di migliori occasioni. Parafrasando il sotto-titolo, non c'è nulla di positivo da segnalare, neppure la breve durata degli episodi che, essendo noiosi, sembrano durare molto di più.

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