Wags to riches - Corto (1949)

Miliardario lascia in eredità il suo patrimonio ad uno dei suoi due cani, il loffio Droopy; l'altro (il pingue Spike) tenterà in ogni modo di farlo fuori e prenderne il posto. Il primo cartone di Droopy ad avere come antagonista bulldog Spike parte da una premessa piuttosto familiare nel cinema non solo animato, declinandola con un incipit strepitosamente divertente (le "immedesimazioni" del cagnaccio alla lettura del testamento), seguito da gag di bel ritmo ma di non altrettanto originale fattura. Si tende a far fatalisticamente il tifo per il tronfio ma simpatico antagonista.

Il grosso e volitivo bulldog e il piccolo insipido Droopy: chi la spunterà tra i due cani come ereditiero di una grossa fortuna? Inutile dire che i tentativi del primo di far fuori il secondo rimarranno senza esito. Il cartone animato è gustoso, e a renderlo divertente non è tanto la sequenza di gag, indubbiamente efficaci e capaci di smuovere al riso, quanto l’implacabile atarassica forza dello sfigato nel superare ogni ostacolo, rivolgendolo a proprio vantaggio, quasi per volontà del fato o di una fortuna sfacciata. Insomma, piacevolissimo.