Vanya sulla 42esima strada - Film (1994)

Nella Manhattan dei nostri giorni, alcuni attori intenzionati a mettere in scena "Zio Vanja" si incontrano in un vecchio teatro in via di demolizione... L'ultimo film di Malle nasce da un fallimento: per un anno il regista Gregory aveva tentato di portare in scena il dramma di Cechov, dovendo poi rinunciare all'impresa. Malle ha allora raccolto la fiaccola, avvalendosi dello stesso Gregory in veste di attore, e il risultato è quest'opera ibrida tra cinema e teatro, aderente allo spirito del testo, interpretata in modo partecipe, imperdibile se si ama e ammira lo scrittore russo.

Un gruppo di professionisti si riunisce in un teatro fatiscente per mettere in scena un'opera di Checkhov che però finisce con... Pellicola eccessivamente tirata per le lunghe che non è in grado di coinvolgere appieno nemmeno quando, prevedibilmente, si intrecciano le vicende dei vari personaggi (ce ne fosse uno degno di nota!) interpretati meccanicamente: a ciò si aggiungono la fotografia modesta, dialoghi privi di mordente e un'atmosfera un po' opprimente che stona con i toni da commedia iniziali. Nel complesso, una produzione che non riesce ad essere impegnata come vorrebbe.